La guida completa sull'Argentina in vista del Mondiale di Qatar 2022

Guida sull'Argentina verso Qatar 2022
Guida sull'Argentina verso Qatar 2022 / 90min Italia
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Dopo aver conquistato la Copa America, in Argentina adesso si sogna ancora più in grande. L'obiettivo dell'Albiceleste è infatti quello di trionfare in Qatar per portarsi a casa un Mondiale che manca ormai dal 1986.

La selezione di Scaloni è data tra le grandi favorite per la vittoria finale e i giocatori non vedono davvero l'ora di scendere in campo. Basti pensare - e questo l'ha confermato il CT in persona - che molti di loro hanno saltato volutamente le ultime partite coi loro club per farsi trovare fisicamente e mentalmente al top per il Mondiale.

La storia dell'Argentina ai Mondiali

Sebbene sia una delle nazionali più forti in circolazione, l'Argentina non ha mai avuto un bel rapporto con i Mondiali. Le diverse selezioni importanti che ha potuto vantare nel corso della sua storia sono infatti riuscite ad alzare la coppa più ambita di tutte solo due volte. Il primo successo è arrivato nel '78, nel Mondiale casalingo, mentre il secondo è talmente famoso da essere ormai entrato nell'immaginario comune.

A Messico '86 l'Albiceleste si laurea infatti campione del mondo, ma tutti i riflettori sono puntati su Diego Maradona, che nella semifinale contro l'Inghilterra segna un gol strepitoso, in slalom tra i difensori avversari partendo dalla sua metà campo, ma soprattutto regala al calcio uno dei suoi momenti più iconici: La Mano de Dios.

Dal secondo posto a Italia '90 ai giorni nostri l'Argentina si è tolta pochissime soddisfazioni ai campionati del mondo. Ha sempre superato il girone, questo è vero, ma si è sempre spinta al massimo fino ai quarti. L'unica eccezione è stato il Mondiale brasiliano, dove l'Albiceleste è stata sconfitta solo in finale dalla Germania.

Diego Maradona
La Mano de Dios / El Grafico/GettyImages

Il percorso verso Qatar 2022

Nel lungo ed estenuante cammino di qualificazione, l'Argentina ha chiuso al secondo posto nel macro-girone con le migliori 10 squadre sudamericane. La squadra di Scaloni non è riuscita a tenere l'impressionante score del Brasile, ma ne è uscita comunque imbattuta totalizzando 11 vittorie e 6 pareggi. In termini di gol, Messi e compagni hanno segnato la bellezza di 22 reti incassandone appena 8.

Fun fact: lo sapete che, rispetto alle altre otto squadre, Argentina e Brasile hanno giocato una gara in meno? Tutto risale allo scorso febbraio, quando lo scontro diretto venne annullato per via della violazione delle norme anti-covid da parte di quattro giocatori argentini di Premier League. La CONMEBOL dichiarò che la partita sarebbe stata recuperata, ma visto che le due nazionali erano già matematicamente qualificate e che non le pareva opportuno far venire i calciatori "europei" in Sudamerica per disputare un solo match, alla fine ha lasciato perdere.

Le partite dell'Argentina nelle qualificazioni al Mondiale

  • Argentina-Ecuador 1-0
  • Bolivia-Argentina 1-2
  • Argentina-Paraguay 1-1
  • Perù-Argentina 0-2
  • Argentina-Uruguay 3-0
  • Brasile-Argentina ANNULLATA
  • Argentina-Cila 1-1
  • Colombia-Argentina 2-2
  • Venezuela-Argentina 1-3
  • Argentina-Bolivia 3-0
  • Paraguay-Argentina 0-0
  • Argentina-Perù 1-0
  • Uruguay-Argentina 0-1
  • Argentina-Brasile 0-0
  • Cile-Argentina 1-2
  • Argentina-Colombia 1-0
  • Argentina-Venezuela 3-0
  • Ecuador-Argentina 1-1

Il girone di Qatar 2022

Nei prossimi Mondiali in Qatar l'Argentina dovrà vedersela con avversarie sulla carta abbordabili, tanto da rendere il primo posto nel girone C un vero e proprio imperativo: il calendario degli argentini prevede le sfide contro Arabia Saudita (22 novembre), Messico (26 novembre) e infine Polonia (30 novembre).

La formazione tipo dell'Argentina

Per tutto l'iter di qualificazione, Lionel Scaloni ha puntato su un 4-3-3 di stampo offensivo. Naturalmente, la squadra è costruita in modo da mettere Leo Messi nella condizione di esprimere al meglio tutta la sua classe. La Pulce agirà larga a destra, ma si sa che da quella posizione ama venire verso il centro, dove avrà modo di dialogare con gli altri attaccanti, che dovrebbero essere Lautaro Martinez e Di Maria.

In mezzo al campo sono certi di un posto De Paul e Guido Rodriguez, mentre il CT si trova nella brutta condizione di dover sostituire Lo Celso, miglior assistman dell'Albiceleste che a è rimasto a casa per via di un infortunio. Il fantasista del Villarreal potrebbe essere rimpiazzato da Enzo Fernandez del Benfica. Nella linea difensiva di fronte a Emiliano Martinez, agiranno Nahuel Molina, Romero, Otamendi e Tagliafico.

Punti di forza e di debolezza dell'Argentina

È stato fondamentale aver vinto la Copa América nel 2021, giocando contro il Brasile al Maracaná. Quel trofeo (il primo importante in tanti tanti anni) farà sì che la squadra vada in Qatar con meno peso sulle spalle. Inoltre, l'unità all'interno della squadra sembra essere molto alta. Sono amici.
Non so se possiamo definirla una debolezza, ma odio che tutti (media, tifosi e dirigenti) dicano che l'Argentina è LA favorita. Preferirei andare in Qatar con meno attenzione.

La stella della Nazionale

Dobbiamo davvero specificare di chi si tratta?

Lionel Messi è molto più che un calciatore per l'Argentina. È una sorta di giocatore-nazione, il simbolo al quale tutto il paese si affida per portare a casa una coppa che manca dai tempi di Maradona. Questa è l'ultima chance della Pulce.

Il gioiello pronto a consacrarsi

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Julian Alvarez / ANDRES KUDACKI/GettyImages

La rosa stilata da Scaloni è tutto sommato esperta, mancano infatti giocatori giovanissimi o comunque sconosciuti ai più. A conti fatti l'unica potenziale sorpresa è Julian Alvarez, che nei suoi primi mesi al Manchester City non ha giocato affatto male, ma che si ritrova sempre oscurato dalla media realizzativa assurda di Haaland. In Qatar Alvarez ha l'opportunità di dire al mondo inter: "Hey guardatemi, sono forte anch'io!".

I convocati

  • Portieri: Emiliano Martinez (Aston Villa), Franco Armani (River Plate), Geronimo Rulli (Villarreal);
  • Difensori: Gonzalo Montiel (Siviglia), Nahuel Molina (Atletico Madrid), German Pezzella (Betis), Cristian Romero (Tottenham), Nicolas Otamendi (Benfica), Lisandro Martinez (Manchester United), Marcos Acuna (Siviglia), Nicolas Tagliafico (Lione), Juan Foyth (Barcellona);
  • Centrocampisti: Leandro Paredes (Juventus), Rodrigo De Paul (Atletico Madrid), Alejandro Gomez (Siviglia), Guido Rodriguez (Betis), Enzo Fernandez (Benfica), Alexis McAllister (Brighton), Exequiel Palacios (Bayer Leverkusen);
  • Attaccanti: Lionel Messi (Psg), Lautaro Martinez (Inter), Angel Di Maria (Juventus), Julian Alvarez (Manchester City), Nicolas Gonzalez (Fiorentina), Joaquin Correa (Inter), Paulo Dybala (Roma).

Le aspettative del team argentino di 90min

"Difficile parlare di aspettative - afferma il nostro collega argentino - ma se devo essere sincero penso che abbiamo una reale possibilità di vincere la Coppa del Mondo".