Guida della Spagna verso Euro 2024: calendario, pronostici e migliori calciatori

  • Le Furie Rosse devono rialzare la testa dopo il flop nello scorso Mondiale
  • De La Fuente ha a disposizione una rosa piena di giovani talenti pronti a consacrarsi
  • La Spagna si trova nello stesso gruppo dell'Italia
Spagna
Spagna / Fran Santiago/GettyImages
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Partirà da Euro 2024 il nuovo ciclo della Spagna, intenzionata a dimenticare quanto prima il flop di due anni fa, quando è stata eliminata dal Marocco agli ottavi di finale del Mondiale in Qatar. Per voltare pagina, le Furie Rosse sono ripartite da un nuovo CT e da una rosa piena di giovani talenti, ma gli scandali che nei mesi scorsi hanno travolto la Federcalcio iberica potrebbero influire negativamente sul loro rendimento.

Ci sarà anche la Spagna - nostro malgrado - nel Gruppo B dell'Europeo, quello in cui è presente l'Italia e che è già stato etichettato da molti come "Girone di Ferro". Il periodo d'oro del Tiki-Taka è ormai lontano, ma la Roja resta ancora oggi una nazionale temibile che coniuga giocatori d'esperienza internazionale e pluridecorati a giovani prospetti che non vedono l'ora di farsi largo per consacrarsi ad altissimi livelli.

Spagna che nella scorsa edizione dell'Europeo è stata eliminata dall'Italia in semifinale, ma che all'ultimo Mondiale ha ampiamente deluso le aspettative finendo il suo cammino già agli ottavi. Un fallimento che è costato l'esonero a Luis Enrique e che ha portato alla nomina di Luis de la Fuente, CT che potremmo definire aziendalista per via del suo cursus honorum nelle nazionali giovanili spagnole. Le Furie Rosse sono tra le candidate per la vittoria finale, ma l'instabilità della loro Federcalcio, recentemente commissariata per corruzione, rappresenta un'incognita da tenere in considerazione.

Di seguito la guida di 90min sulla Spagna per Euro 2024.

I convocati della Spagna per Euro 2024

Solo tre anni fa Luis Enrique annunciava la lista dei giocatori che avrebbero preso parte a Euro 2020 con un video in cui scriveva nome per nome su una lavagna. Il suo successore ha invece preferito un approccio più tradizionale, rendendo note le convocazioni della Spagna solo attraverso un post pubblicato sui social e un comunicato ufficiale. De la Fuente ha chiamato per ora 29 calciatori, il che vuol dire che ne deve tagliare ancora 3: cosa non facile visto che la rosa delle Furie Rosse vanta tantissimi campioni che sarebbero titolari in quasi tutte le nazionali del mondo.

Per la prima volta non ci saranno Sergio Busquets e Jordi Alba, che hanno detto definitivamente addio alla Spagna, lasciandola di fatto orfana degli ultimi due baluardi di quella golden generation capace di vincere un Mondiale e due Europei di fila. De la Fuente ha pensato di ovviare a questo vuoto mettendo su una squadra in cui ogni giocatore può potenzialmente sentirsi protagonista: non c'è più quello zoccolo duro rappresentato da Barcellona e Real Madrid, ma una rappresentanza piuttosto consistente di giocatori provenienti da altri club de La Liga e degli altri campionati europei.

Entrando nello specifico, le convocazioni degli iberici non hanno destato chissà quali polemiche. Le esclusioni più importanti sono quelle di Gerard Moreno e Pau Torres, ma considerando i loro sostituti le scelte del CT risultano condivisibili. In difesa farà infatti il suo esordio all'Europeo Pau Cubarsì, nuovo enfant prodige lanciato dal Barcellona, mentre in attacco largo all'esperienza di Joselu, decisivo con il Real nella semifinale di Champions contro il Manchester City.

La rosa della Spagna in ritiro per Euro 2024

GIOCATORE

RUOLO

SQUADRA DI APPARTENENZA

David Raya

Portiere

Arsenal

Alex Remiro

Portiere

Real Sociedad

Unai Simon

Portiere

Athletic Club

Dani Carvajal

Difensore

Real Madrid

Pau Cubarsì

Difensore

Barcellona

Marc Cucurella

Difensore

Chelsea

Nacho Fernandez

Difensore

Real Madrid

Alejandro Grimaldo

Difensore

Bayer Leverkusen

Aymeric Laporte

Difensore

Al-Nassr

Robin Le Normand

Difensore

Real Sociedad

Jesus Navas

Difensore

Siviglia

Dani Vivian

Difensore

Athletic Club

Alex Baena

Centrocampista

Villarreal

Aleix Garcia

Centrocampista

Girona

Fermin Lopez

Centrocampista

Barcellona

Mikel Merino

Centrocampista

Real Sociedad

Pedri

Centrocampista

Barcellona

Rodri

Centrocampista

Manchester City

Fabian Ruiz

Centrocampista

Paris Saint-Germain

Marcos Llorente

Centrocampista

Atletico Madrid

Martin Zubimendi

Centrocampista

Real Sociedad

Joselu

Attaccante

Real Madrid

Alvaro Morata

Attaccante

Atletico Madrid

Dani Olmo

Attaccante

RB Lipsia

Mikel Oyarzabal

Attaccante

Real Sociedad

Ferran Torres

Attaccante

Barcellona

Nico Williams

Attaccante

Athletic Club

Ayoze Perez

Attaccante

Real Betis

Lamine Yamal

Attaccante

Barcellona

Quale sarà il sistema tattico della Spagna a Euro 2024?

Ogni commissario tecnico deve fare i conti con il poco tempo a disposizione quando si appresta a preparare un Mondiale o un Europeo. Per risolvere tale problema e far sì che anche la loro nazionale giochi come una squadra di club vera e propria, ormai da una quindicina d'anni la Spagna ha reso più o meno obbligatorio l'utilizzo di una determinata filosofia di calcio già a partire dalle giovanili. Nessun dubbio allora in vista di Euro 2024: la Roja si schiererà con un 4-3-3, o al massimo con un 4-2-3-1, in cui cercherà di imporre il proprio ritmo contro chiunque attraverso un possesso prolungato (anche se non più così esasperato come in passato) e la ricerca degli esterni.

De la Fuente potrà contare su terzini di spinta come Carvajal, autore del gol decisivo in finale di Champions, e Grimaldo, reduce di una stagione sensazionale con il Bayer Leverksuen. Nel tridente gioventù al potere, con Lamine Yamal e Nico Williams che proveranno sempre a saltare l'uomo per creare superiorità numerica e rifornire la punta Morata, ariete di questa Spagna.

In mezzo al campo il totem inamovibile è senz'altro Rodri, faro del centrocampo del City di Guardiola e delle Furie Rosse che idealmente andrà a raccogliere l'eredità di Busquets. Il che significa che ai suoi fianchi ci sarà spazio per delle mezze ali d'inserimento. Per garantire qualità in fase di palleggio ci sarà Pedri, mentre Dani Olmo potrebbe adattarsi per conferire un assetto più offensivo alla squadra.

Calendario di Euro 2024 della Spagna

La Spagna ha partecipato al sorteggio da testa di serie, ma ciò non l'ha aiutata a finire in un girone agevole. Le Furie Rosse sono infatti finite nel Gruppo B insieme all'Italia campione in carica, a una Croazia che sa sempre mettersi in mostra nelle competizioni internazionali e a un'Albania che ha tanta voglia di sorprendere.

L'esordio a Euro 2024 arriverà poche ore prima rispetto a quello degli Azzurri in un match che potrebbe già essere decisivo. Alle 18:00 del 15 giugno la Roja se la vedrà infatti con la Croazia di Modric e Kovacic all'Olympiastadion di Berlino. Cinque giorni più tardi un altro spareggio, quello contro l'Italia alla Veltins Arena di Gelsenkirchen, casa dello Schalke 04, mentre la gara contro l'Albania si terrà all'ESPRIT Arena di Düsseldorf il 24 giugno alle ore 21:00.

DATA E ORARIO

PARTITA

STADIO

15 giugno, ore 18:00

Spagna-Croazia

Olympiastadion

20 giugno, ore 21:00

Spagna-Italia

Veltins Arena

24 giugno, ore 21:00

Albania-Spagna

ESPRIT Arena

I precedenti della Spagna contro le avversarie della fase a gironi di Euro 2024

NAZIONALE

NUMERO DI GARE

VITTORIE

PAREGGI

SCONFITTE

Croazia

10

6

1

3

Italia

36

14

12

10

Albania

8

8

0

0

I potenziali avversari della Spagna nel turno ad eliminazione diretta

Se la Spagna dovesse passare la fase a gironi come prima del Gruppo B andrebbe ad affrontare una delle terze classificate dei Gruppi A, D, E e F. Quindi potenzialmente potrebbe affrontare una tra Scozia, Ungheria, Svizzera, Polonia, Austria, Slovacchia, Romania, Ucraina, Georgia e Repubblica Ceca. Nazionali come Portogallo, Belgio, Francia, Olanda e Germania dovrebbero deludere nella fase a gironi per incrociare le Furie Rosse già negli ottavi di finale.

Se la Spagna dovesse invece piazzarsi seconda andrebbe ad affrontare la seconda del Gruppo A, vale a dire una tra Germania, Scozia, Ungheria e Svizzera. Se dovesse risultare come una delle quattro migliori terze, strappando così il pass per gli ottavi in extremis, la formazione di de la Fuente affronterebbe una delle prime classificate dei Gruppi E e F, probabilmente Belgio o Portogallo.

I giocatori chiave della Spagna da tenere d'occhio

Qualche anno fa ci saremmo trovati in difficoltà al momento di dover scegliere solo uno dei tantissimi campioni che aveva in rosa la Spagna, mentre ora i giocatori di livello assoluto non mancano, ma siamo ben lontani dai vari Ramos, Iniesta e David Villa. La colonna portante della Roja sarà Rodri, giocatore che paradossalmente in patria nessuno è riuscito a comprendere e che per sentirsi valorizzato è dovuto migrare in Premier League, dove con il Manchester City è diventato uno dei centrocampisti centrali più forti al mondo.

Rodrigo Hernandez alias Rodri
Rodri / Gonzalo Arroyo Moreno/GettyImages

Ci si aspetta molto anche da Alvaro Morata, capitano della Spagna nonché suo miglior marcatore in attività con 34 gol. L'attaccante dell'Atletico Madrid non ha avuto vita facile quando la sua nazionale preferiva giocare con un falso nueve, ma ora che le punte tradizionali sono tornate di moda ha iniziato a segnare con una certa regolarità. A ormai 31 anni è forse alla sua ultima apparizione da protagonista in una competizione internazionale e per lasciare un buon ricordo deve necessariamente essere decisivo nelle partite che contano.

I talenti emergenti presenti nella rosa della Spagna

Pau Cubarsi
Pau Cubarsì / Fran Santiago/GettyImages

Dopo aver infranto ogni record di precocità possibile e immaginabile, ora Lamine Yamal deve prendere per mano la Spagna e trascinarla il più lontano possibile con il suo gigantesco talento. Una responsabilità che spetterebbe a un veterano, non a un ragazzino di 16 anni, se non fosse che il giovanissimo canterano del Barça mostra già delle spalle piuttosto larghe per farsene carico.

Altro gioiellino blaugrana pronto a consacrarsi è Pau Cubarsì, difensore classe 2007 che potrebbe approfittare di una concorrenza non così agguerrita per prendersi la titolarità. D'altronde Laporte milita in un campionato poco competitivo come la Saudi Pro League e non è più una garanzia; al netto delle enormi doti di leadership, Nacho ha pur sempre 34 anni; mentre Le Normand e Vivian - gli altri due centrali chiamati da de la Fuente - non sono affatto insostituibili.

Pronostico per Euro 2024

L'avventura di Luis de la Fuente sulla panchina della Spagna è iniziata con la vittoria in Nations League nel 2023, una competizione in cui ha posto le basi per un nuovo ciclo che vedrà in Euro 2024 un ulteriore passo in avanti in vista di quello che dovrebbe essere il vero grande obiettivo, ossia il Mondiale del 2026. Ciò non vuol dire che le Furie Rosse snobberanno l'Europeo in Germania; anzi, possono essere tranquillamente considerate tra le candidate forti per la vittoria finale.

Con ogni probabilità riuscirà a superare il girone di ferro, anche se resta da capire se da prima o seconda classificata. Il loro destino dipenderà anche da quello delle nazionali degli altri gironi, ma non sembrerebbe pronosticare una Roja almeno ai quarti di finale.