I 10 giocatori più giovani nella storia della Champions League
No, i record in Champions League non sono tutti di Erling Braut Haaland, anzi, a volte, non rientra nemmeno in Top Ten. La massima competizione europea è forse la coppa più complicata in cui riuscire a imporsi ogni anno. La presenza di Top Club di tutta Europa, l'intensità di gare alle quali non possono prendere parte tutti e un livello altissimo in cui non è facile giocare, figuriamoci arrivare a incidere.
Eppure, alcune volte, il coraggio degli allenatori supera (fortunatamente) questi fattori e ci ritroviamo ad avere a che fare con dei giovanissimi alle prime presenze europee. Chi sono stati, nella storia, i giocatori più giovani ad apparire in Champions League?
10. Moise Kean - Juventus
16 anni, 8 mesi e 25 giorni. Siviglia - Juventus 1-3 (2016). 6 minuti più recupero al posto di Miralem Pjanic nella vittoriosa trasferta spagnola della Juve di Massimiliano Allegri. A fine anno il suo primo gol con i grandi, in Serie A, al Bologna. Oggi, dopo una serie di esperienze, è tornato a essere un calciatore bianconero.
9. Dario Essugo - Sporting Lisbona
16 anni, 8 mesi e 23 giorni. Ajax - Sporting Lisbona 4-2 (2021). Ha esordito per una decina di minuti ad Amsterdam nella sconfitta subita dalla sua squadra in Olanda. È nato nel 2005 e il futuro lo sta ancora costruendo. A causa di un infortunio, in questa stagione il minutaggio non è aumentato considerevolmente, ma ha già collezionato un altro spezzone in Champions (contro l'Eintracht) e uno in Europa League (contro l'Arsenal).
8. Kenneth Zohore - Copenhagen
16 anni, 8 mesi e 19 giorni. Barcellona - Copenhagen 2-0 (2010). Torniamo indietro di una decade per l'esordio in Champions di Kenneth Zohore, per un quarto d'ora più recupero al Camp Nou contro Messi. Due anni dopo la Fiorentina, dove non è mai riuscito a esordire. Oggi ha 29 anni e, con una carriera tra Championship e Superligaen, è tornato all'Odense.
7. Charalampos Mavrias - Panathinaikos
16 anni, 7 mesi e 29 giorni. Panathinhaikos - Rubin Kazan 0-0 (2010). Lo stesso giorno, in Grecia, esordiva Charalampos Mavrias. La continuità nella sua carriera l'ha trovata principalmente nel suo paese e a Cipro, dove gioca tutt'ora, a 29 anni, con la maglia dell'Apollon Limassol.
6. Warren Zaire-Emery - PSG
16 anni, 7 mesi e 17 giorni. PSG - Maccabi Haifa 7-2 (2022). È la novità principale del PSG, anche perché non si tratta di un acquisto multimilionario. Un prodotto delle giovanili che ha messo piede in Champions per la prima volta contro il Maccabi Haifa per poi giocare da titolare contro il Bayern Monaco. Ha collezionato più di 20 presenze alla prima stagione e, ancora minorenne, ha già una valutazione transfermarkt di 18 milioni di euro.
5. Youri Tielemans - Leicester
16 anni, 4 mesi e 25 giorni. Anderlecht - Olympiakos 0-3 (2013). A proposito di centrocampisti promettenti. Sono trascorsi 10 anni dall'esordio in Champions League di Youri Tielemans con l'Anderlecht. Uno dei mediani più forti della Premier con un contratto in scadenza e già più di 500 presenze in carriera. Promessa decisamente mantenuta.
4. Alen Halilovic - Dinamo Zagabria
16 anni, 4 mesi e 6 giorni. Dinamo Zagabria - PSG 0-2 (2012). Si parlava di Messi croato, in modo ingiusto per tutti. Alen Halilovic, che ha esordito in una sconfitta di Champions interna contro il PSG, quella competizione l'ha giocata soltanto altre due volte, nella stessa stagione. Il Barcellona l'ha preso giovanissimo, il Milan un po' meno giovane; è finio in patria e adesso vive un presente da svincolato. Situazione impronosticabile se pensiamo al talento intravisto una decina di anni fa.
3. Rayan Cherki - Lione
16 anni, 3 mesi e 10 giorni. Zenit - Lione 2-0 (2019). Il Lione perdeva a San Pietroburgo con lo Zenit e Rudi Garcia mandava in campo per la prima volta Rayan Cherki, promessa dei francesi. Qualche anno dopo il centrocampista offensivo 2003 ha collezionato quasi 100 presenze con l'OL, diventando uno dei trequartisti più interessanti del panorama europeo.
2. Celestine Babayaro - Anderlecht
16 anni, 2 mesi e 25 giorni. Steaua Bucarest - Anderlecht 1-1 (1994). Per la seconda piazza occorre risalire agli anni Novanta. Gli esordi all'Anderlecht, giovanissimo, e una carriera costruita in Premier League per Celestine Babayaro con la maglia soprattutto del Chelsea, e anche del Newcastle.
1. Youssoufa Moukoko - Borussia Dortmund
16 anni e 18 giorni. Zenit - Borussia Dortmund 1-2 (2020). È tra gli attaccanti più interessanti della scena, grazie a una velocità fuori dal comune e un approccio tutto sommato ottimo se pensiamo che è un classe 2004. Ha raccolto l'eredità di Haaland e, appena troverà continuità, diventerà un giocatore devastante.