I 10 migliori esterni sinistri italiani in ottica Euro 2024
La sosta Nazionali come ultima pausa per tirare il fiato e concludere la stagione. La Serie A riprenderà a Pasqua, tra uno Scudetto che sta per tingersi di nerazzurro e lotte europee e per la salvezza che non lasciano spazio a troppe riflessioni.
L'Italia spera nel quinto posto in Champions League, ma spera soprattutto in una rivalutazione del movimento anche per quanto riguarda la Nazionale. L'avvicendamento Spalletti-Mancini ha portato entusiasmo, ma nella mente di molti italiani figura ancora la doppia immagine Europeo vinto-Mondiale mancato, che ha lasciato esaltazione e al contempo delusione negli animi dei tifosi.
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Dopo aver analizzato i vari reparti della struttura azzurra, è ora di concentrarsi sul tridente. Quali sono gli esterni italiani che operano a sinistra meritevoli della convocazione? Ecco una lista di dieci, con un occhio al presente e uno al futuro.
10. Riccardo Sottil
Partiamo anche qui con un'idea sorprendente. È sicuramente di pochissimi punti la percentuale di una convocazione di Riccardo Sottil con l'Italia. Le sue stagioni alla Fiorentina sono state altalenanti, con i picchi di gol meravigliosi e tanti momenti negativi. Ha 24 anni e l'ultima volta che ha indossato una maglia azzurra risale al 2021, al campionato Europeo con l'U21.
9. Antonio Candreva
Anche per lui le possibilità sono molto remote. Se guardiamo i numeri, Antonio Candreva risulta essere uno dei centrocampisti migliori degli ultimi anni di Serie A. Con Luciano Spalletti ha giocato 66 volte e ha indossato la maglia azzurra per un totale di 54 presenze. Tuttavia ha 37 anni e non viene convocato con l'Italia dal 2018. Dopo il ritorno di Giacomo Bonaventura, quello del fantasista romano potrebbe rivelarsi nostalgico.
8. Lorenzo Insigne
È iniziata la MLS e, oltre a Federico Bernardeschi, verrà monitorato anche il rendimento di Lorenzo Insigne. Due gol decisivi nelle prime quattro apparizioni a Toronto e l'ultimo Europeo vinto a Wembley come motivazione principale per rivederlo ancora in azzurro. L'ex capitano del Napoli non viene convocato in Nazionale dalla Semifinale Playoff persa con la Macedonia del Nord nel 2022, due anni fa.
7. Nicolò Cambiaghi
I numeri non gli permettono di sorridere. Nicolò Cambiaghi figura tra gli attaccanti che hanno calciato di più nella corrente Serie A, ma è anche tra i pochi a non aver mai festeggiato una rete. Le prestazioni fortunatamente non si giudicano soltanto da questo e il suo percorso con l'Empoli è da considerarsi positivo. Dribbling e velocità di un livello alto e una chiamata che potrebbe anche arrivare nel pre o post Europeo.
6. Vincenzo Grifo
A Friburgo, a quasi 31 anni, Vincenzo Grifo ha messo a referto un'altra stagione da doppia cifra. Ormai una certezza della Bundesliga che aveva convinto Roberto Mancini a convocarlo in diverse occasioni. Ha più esperienza europea di molti suoi colleghi, ma non è mai stato chiamato da Luciano Spalletti, almeno finora.
5. Wilfried Gnonto
Gioca all'estero, precisamente in Championship con il Leeds United, anche Wilfried Gnonto. Convocato dal CT Nunziata per l'U21, resta comunque un candidato per apparire nella lista di giugno di Euro 2024. Spalletti l'ha già chiamato nella sua prima uscita; potrebbe essere un'opzione intrigante per sviluppare nuovi sistemi di gioco.
4. Giacomo Raspadori
A proposito di jolly. A destra, e ovviamente anche al centro o a sinistra, potrà operare Giacomo Raspadori. Il talento del Napoli è un punto fermo di Luciano Spalletti che, nonostante il minutaggio con il club, l'ha finora sempre convocato nelle prime uscite da CT della Nazionale italiana.
3. Stephan El Shaarawy
Uno slot sta provando a conquistarlo anche Stephan El Shaarawy. Convocato per emergenza quando la Roma era ancora di José Mourinho, sta ritrovando la sua dimensione con Daniele De Rossi in panchina. Gioca nel ruolo che più lo esalta, vanta 31 presenze in Nazionale e con Spalletti (in giallorosso) ha probabilmente disputato i migliori anni della sua carriera.
2. Mattia Zaccagni
Mattia Zaccagni non sta ripetendo l'esaltante stagione vissuta alla Lazio l'anno scorso. Quella della rivelazione in un club che lotta per l'Europa, quella dell'inaspettato secondo posto biancoceleste in Serie A. Nonostante l'attualità, resta comunque un nome caldissimo per la spedizione al prossimo Europeo. Se dovesse ritrovare il periodo di forma e superare tutti gli acciacchi che ne hanno condizionato la stagione, diventerebbe un candidato eccellente per la lista di giugno.
1. Federico Chiesa
Comanda Federico Chiesa. L'Italia di Roberto Mancini si è affidata al suo estro nei momenti topici dell'Europeo 2021; quella di Luciano Spalletti l'ha assaporato nel 5-2 alla Macedonia (doppietta). La stagione corrente non è stata al livello degli standard a cui aveva abituato, ma un torneo a eliminazione diretta così importante può cambiarne ancora lo status.