I 10 protagonisti a sorpresa di Euro 2024
Ci avviciniamo all'epilogo di Euro 2024. Spagna-Inghilterra, la Finale, regalerà stasera le ultime lacrime della diciassettesima edizione del Campionato Europeo; lacrime di gioia dei campioni e di disperazione dei secondi classificati. Tensione ed emozioni che caratterizzeranno l'ultima partita decisiva di luglio, prima di lasciarci senza calcio per circa un mese.
Sono state disputate 50 delle 51 sfide in programma, in un Europeo a cui mancano soltanto 90 o 120 minuti prima di essere archiviato. Un tempo sufficiente per stabilire quali sono stati i protagonisti a sorpresa di questa edizione.
Ollie Watkins
Ci sono competizioni, momenti, in cui basta un gol per trasformare qualcuno in un eroe Nazionale. È la storia di Gonzalo Montiel, di Fabio Grosso e di Traianos Dellas, o ancora di Mario Gotze e Eder (Portogallo) per passare ai calciatori offensivi. È, da ieri sera, anche il racconto di Ollie Watkins. 29 minuti (più recupero) giocati nel torneo e il gol più pesante dell'Inghilterra segnato allo scoccare del 90° della Semifinale contro l'Olanda. Sul percorso della Nazionale dei Tre Leoni, il suo diagonale pesa enormemente.
Georges Mikautadze
Lui di gol ne ha segnati 3 e figura in cima alla classifica cannonieri in compagnia di altri calciatori. Solo che Georges Mikautadze si presentava alla competizione come punta atipica di una Georgia esordiente, trascinata dall'attaccante del Metz agli Ottavi di Finale. Un exploit che ha ora attivato il calciomercato dell'attaccante georgiano, apparso già molto desiderato proprio in Serie A.
Ivan Schranz
Tra i capocannonieri attuali (sorprendenti) non si può sicuramente ignorare Ivan Schranz. Gol a Belgio, Ucraina e soprattutto Inghilterra, negli Ottavi di Finale ribaltati soltanto dalla clamorosa rovesciata di Jude Bellingham nel recupero. La Slovacchia ha sfiorato il sogno di eliminare la Nazionale dei Tre Leoni grazie all'ala destra dello Slavia Praga che nelle precedenti 22 sfide con la sua selezione aveva segnato soltanto 3 gol. Li ha rifatti, ma nel giro di 4 partite del Campionato Europeo.
Dani Olmo
Quando un 10 riesce a conquistare il protagonismo che merita da subentrato e in una Nazionale in cui i riflettori abbagliano i giovani talenti, significa che è stato troppo sottovalutato negli ultimi anni. Questo è senza dubbio anche l'Europeo di Dani Olmo, 3 gol e 2 assist totali. Ha segnato ininterrottamente dagli Ottavi alle Semifinali dimostrando che non solo merita un posto tra i titolari di de la Fuente, ma anche una maglia in uno dei Top Club europei.
Marc Cucurella
L'acquisto folle del Chelsea per una cifra monstre versata nelle casse del Brighton e il riscatto arrivato quando nessuno lo attendeva. A Euro 2024 sta brillando Marc Cucurella, oltraggiosamente fischiato per tutta la Semifinale contro la Francia. Il motivo? Il calcio di rigore non assegnato da Anthony Taylor per un suo fallo di mano. Nessuna colpa ovviamente e una qualità, anche caratteriale di gestire la pressione, dimostrata in ogni partita.
Mikel Merino
La Spagna è in Finale ed è stata la miglior Nazionale di Euro 2024, almeno fin qui. Tuttavia, un po' di drama l'hanno vissuto anche i tifosi spagnoli. Nel secondo tempo supplementare dei Quarti di Finale contro la Germania, è servito un colpo di testa da copertina di Mikel Merino per permettere a de la Fuente di passare il turno. L'esultanza del padre replicata 30 anni dopo nello stesso stadio è una coincidenza fantastica che rende la storia incredibile.
Remo Freuler
Tra le sorprese di Euro 2024, tra quelle Nazionali che hanno meritato sul campo di avanzare e sono uscite forse troppo presto c'è sicuramente la Svizzera. Una squadra guidata fuori da Yakin e in campo da Xhaka e completata da ottimi calciatori che hanno vissuto il proprio prime in questa avventura. Tra loro il miglior esempio Remo Freuler, la cui scelta di volare a Bologna per sposare il progetto felsineo si è forse rivelata la più felice della sua carriera.
Merih Demiral
Una storia bella macchiata da un'esultanza orribile che è costata a Merih Demiral due giornate di squalifica e il prematuro abbandono della competizione. È stato il centrale difensivo ex Atalanta a siglare una clamorosa doppietta negli Ottavi di Finale contro l'Austria, prima di richiamare con l'esultanza il gruppo estremista nazionalista turco dei Lupi Grigi.
Bart Verbruggen
Un portiere che forse avevamo sottovalutato. Con l'Olanda Bart Verbruggen si è presentato nel migliore dei modi, dimostrando che i 20 milioni investiti dal Brighton per lui l'estate scorsa sonon stati ben spesi. Decisivo nei momenti più importanti del cammino orange, capace di arrendersi soltanto al diagonale inaspettato e perfetto di Watkins da posizione proibitiva.
Kobbie Mainoo
Lui è passato in secondo piano e il motivo sono i tanti giovani che si sono messi in mostra in Germania. Dai padroni di casa Musiala e Wirtz ai dominatori spagnoli N. Williams e Yamal. Kobbie Mainoo, emergente talento del Manchester United, è entrato nelle rotazioni di Southgate nell'ultima sfida della fase a gironi e non è più uscito dal campo, scelto dal CT per l'unica posizione in dubbio dell'undici titolare (in cui avevano fallito sia Alexander-Arnold che Gallagher).
È un 2005 che dopo il gol che ha regalato la FA Cup ai red devils, giocherà la sua seconda Finale in carriera con meno di 10 presenze per l'Inghilterra.