I 10 stadi più suggestivi del mondo

Assistere a una partita in TV o ancor di più farlo in presa diretta ci consente certo di entrare a contatto, in modo filtrato oppure fisicamente, con quel che emerge in campo ma - al contempo - ci offre una finestra sul mondo del tifo e sulla cornice in cui lo spettacolo sportivo si sta svolgendo.

Lo show spesso si divide tra campo e spalti, tra giocate memorabili e tifo particolarmente caldo, non mancano però occasioni in cui lo stadio stesso - inteso come impianto - riesce a colpirci per la sua forma avveniristica, per la location unica o per altre peculiarità storiche o architettoniche. Impianti dotati di una loro storia particolare, di un fascino che non si può riscontrare altrove, sia per questioni di tifo che - come detto - per altre curiosità. Ecco 10 tra gli stadi più suggestivi al mondo:

1. Stadio Penzo (Venezia)

Lo Stadio Penzo è il secondo stadio più antico d'Italia ed è figura tra quelli più originali dell'intero panorama calcistico italiano e non solo. Affacciato sulla laguna di Venezia, vi si può arrivare col vaporetto e anche a piedi. Lo Stadio Penzo può essere raggiunto da vari punti della città in 15-30 minuti, prendendo il vaporetto (linee 1, 4.2, 5.2, o 6) e scendendo alla fermata Sant'Elena. Ospita ovviamente le gare casalinghe dei lagunari, del Venezia Calcio. La capienza è di 11.150 spettatori.

2. Estadio Municipal (Sporting Braga)

L'Estadio Municipal di Braga è conosciuto non solo per ospitare le gare di casa dello Sporting Braga (club della Liga Portugal betclic), ma anche essere ricavato sul sedime dell'ex cava di Monte do Castro, infatti una delle curve, o meglio, dei lati verticali termina con una montagna alle spalle anziché con la consueta tribuna. Le due tribune sono collegate attraverso dei fili d'acciaio e sono composte da due settori: uno superiore e un altro inferiore. Complessivamente può contenere 30.286 spettatori.

3. Stadio Druso (Sudtirol)

Lo Stadio Druso ospita le gare casalinghe del Bolzano e del Sudtirol. È intitolato a Nerone Claudio Druso (meglio noto come Druso maggiore, fratello minore di Tiberio e padre di Claudio, entrambi divenuti imperatori romani) che costruì il pons Drusi, ponte nei pressi di Bolzano. Non solo partite di calcio: ciclismo, atletica leggera, football americano ma anche concerti musicali con artisti quali Tina Turner e Vasco Rossi. La capienza è di circa 5mila spettatori.

4. Stadio José Rico Pérez (Hércules Alicante)

L'estadio José Rico Pérez è la casa dell'Hercules Alicante, squadra della segunda division del calcio spagnolo. L'impianto contiene all'incirca 30.000 posti. E' caratterizzato dall'asimmetria delle due tribune laterali, una più imponente dell'altra. Lo stadio si trova dietro il Castello di San Fernando ed è situato a 1,5 km dal centro della città di Alicante. Come si può arrivare allo stadio? Attraverso la linea 192 del Bus.

5. Stadio De Kuip (Feyenoord)

Il De Kuip di Rotterdam, meglio conosciuto come la Vasca, ospita le gare di casa del Feyenoord. L'architettura prende ispirazione dallo Yankee Stadium e per noi italiani questo stadio ha un ricordo amarissimo: in occasione degli Europei del 2000 l'Italia perse la finale contro la Francia per 2-1, decisivo un gol di Trezeguet ai supplementari, quando ancora vigeva la regola del Golden Gol. Curiosità? Uno dei presidenti del Feyenoord, van Zandvliet, decise di "simulare" con lavoratori disoccupati e 1.500 marinai il tifo al De Kuip, per scoprire se la struttura dello stadio avrebbe o meno resistito a sollecitazioni portate da un simile numero di presenti

6. Stadion Europa-Park (Friburgo)

L'Europa Park Stadion è la casa del Friburgo. La compagine tedesca può contare su un impianto di più di 30.000 posti dove la parte più calda è senza dubbio la curva sud (8.000 posti). E' chiamato anche Schwarzwald-Stadion, ovvero stadio della Foresta Nera perché dietro l'impianto se ne vedono le prime montagne. Con un'altezza di 25 metri, è una struttura molto inclusiva: 144 posti per i disabili, 3.100 per le biciclette e solo 2.100 per le auto fuori dallo stadio. Insomma, uno stadio molto "green".

7. Veltins Arena (S04)

La Veltins-Arena è la casa dello Schalke. Contiene più di 60.000 posti a sedere e nella sua storia ha ospitato la finale di Champions League del 2004 e la partita inaugurale di Hockey sul ghiaccio maschile nel 2010. E' conosciuta anche come Arena Auf Schalke. Non solo: all'interno della struttura è presente anche una "caverna", o meglio, un tunnel scavato nella roccia che porta i giocatori dagli spogliatoi al rettangolo verde di gioco.

8. Stadion An der Alten Försterei (Union Berlin)

Lo Stadion An der Alten Forsterei dell'Union Berlin è uno degli impianti di Germania più curiosi: completamente ristrutturato dai tifosi della stessa squadra tra il 2007 e il 2009, è stato al centro di numerose iniziative: per rendere più inclusivo l'impianto, in occasione dei Mondiali del 2014, l'intero rettangolo verde fu occupato da un maxischermo e da numerosi sofà per assistere alle partite della nazionale tedesca proprio come a casa. La capienza è di 22.000 posti.

9. Bombonera (Boca Juniors)

La Bombonera, stadio delle gare casalinghe del Boca Juniors, è situato nel quartiere della Boca di Buenos Aires. Il nome prende l'ispirazione da un commento di José Delphini, che paragonò l'impianto a una "confezione di cioccolatini". Da lì infatti il soprannome di Bombonera. Con una capienza di 50.000 posti a sedere, è da sempre uno degli stadi più caldi del calcio argentino e non solo. La rivalità più sentita dagli Xeneizes (tifosi Boca) è senza dubbio quella col River Plate, tanto che in un ogni superclasico l'impianto è completamente gremito. Secondo il The Guardian, vedere un superclasico è una delle 999 cose da fare prima di morire...

10. Craven Cottage (Fulham)

Il Craven Cottage ospita le partite casalinghe del Fulham, squadra della Premier League. La capienza è 25.700 posti. E' situato nel quartiere di Fulham di Londra vicino al Bishops Park, sulle rive del Tamigi. Non solo calcio: la struttura ospita anche le sfide del Fulham Rugby League e inoltre è stata anche la sede della finale della Champions League di Calcio Femminile nel 2011. Curiosità? Data la sua architettura, l'impianto ospita anche matrimoni e altri ricevimenti.