I 20 giocatori di Serie A in caccia di riscatto nel 2023
L'arrivo del nuovo anno può costituire un momento di transizione per coloro che vengono da un 2022 da dimenticare. Trovare un lavoro che ci soddisfi, dichiararci alla ragazza che ci piace, fare quel viaggio che abbiamo sempre sognato: oggi è il giorno migliore per realizzare quello che non siamo riusciti a fare negli scorsi 12 mesi.
Abbiamo l'occasione di addrizzare il tiro aggiustando tutto ciò che finora non ha funzionato. Non fa eccezione il mondo del calcio, in cui i calciatori della nostra Serie A che lo scorso anno hanno deluso vorranno sicuramente riscattarsi nel 2023.
1. Atalanta - Jeremie Boga
Tutti noi pensavamo che trasferendosi dal Sassuolo all'Atalanta Jeremie Boga avrebbe interrotto il suo digiuno dal gol. Invece la scintilla tra il franco-ivoriano e la Dea non è mai scoccato. Il nuovo modulo di Gasperini non prevede esterni quindi sarà difficile aspettarsi un riscatto di Boga a Bergamo.
2. Bologna - Roberto Soriano
Quest'anno Roberto Soriano pare aver perso la vena realizzativa che aveva fatto sognare i tifosi del Bologna. L'ex Villarreal ha arretrato il suo raggio d'azione ma ha finito il suo 2022 in positivo. Chissà, magari con l'anno nuovo tornerà quello di un tempo.
3. Cremonese - Luca Zanimacchia
Al primo anno in Serie A, Luca Zanimacchia non sta minimamente mantenendo lo score della passata stagione, quando con 8 gol e 6 assist è stato uno dei protagonisti della promozione della Cremonese. Il classe '98 ha voglia di sbloccarsi e nel 2023 può contribuire alla salvezza dei grigiorossi.
4. Empoli - Nedim Bajrami
Da trascinatore a riserva di lusso. Non è chiaro come Nedim Bajrami sia finito così in fondo nelle gerarchie dell'Empoli, fatto sta che l'albanese non è più nemmeno titolare nell'undici di Zanetti. La qualità non gli manca e siamo certi che nella seconda parte di stagione farà bene.
5. Fiorentina - Nicolas Gonzalez
Nicolas Gonzalez si è letteralmente defilato dalla Fiorentina pur di prendere parte alla spedizione argentina in Qatar, ma un infortunio dell'ultimo minuto gli ha precluso il sogno Mondiale. Adesso l'esterno potrà concentrarsi sulla causa viola e nel 4-3-3 di Italiano può esprimere tutte le sue qualità.
6. Hellas Verona - Adrien Tameze
Difficile dire quale sia la più grande delusione di un Hellas Verona che, dopo aver impressionato nella scorsa stagione, ha iniziato la stagione 2022/23 con 0 vittorie nelle prime 15 giornate. L'emblema della decadenza scaligera - dovuta soprattutto alle numerose cessioni - è però Adrien Tameze, faro del centrocampo con Tudor e oggetto misterioso con Cioffi prima e Bocchetti adesso. Riuscirà il camerunese a rifarsi?
7. Inter - Romelu Lukaku
Il 2022 di Romelu Lukaku è stato semplicemente da dimenticare. Nei primi sei mesi il belga non è riuscito a sfondare con il Chelsea, poi in estate ha premuto per un ritorno in Italia, ma nemmeno l'Inter che l'aveva reso grande l'ha salvato dalla sfortuna di un infortunio che l'ha tenuto fermo a lungo. L'anno di Big Rom si è poi concluso con quella prestazione scabrosa al Mondiale dove si è divorato ogni palla gol che gli è capitata. Nel 2023 potrà solo fare meglio.
8. Juventus - Federico Chiesa
La rottura del legamento crociato rimediata a febbraio ha già posto fine al 2022 di Federico Chiesa, che è tornato ad assaggiare il campo solo negli ultimi impegni affrontati dalla Juventus. L'esterno della Nazionale regalerà gioie alla tifoseria bianconera, che adesso è concentrata sulle vicende societarie del club.
9. Lazio - Luis Alberto
Maurizio Sarri non ha mai considerato Luis Alberto un giocatore funzionale al suo stile di gioco. Così uno dei fautori delle fortune recenti della Lazio si è ritrovato a riscaldare la panchina, nell'attesa paziente di entrare e di mettere una marcia in più nel motore biancoceleste con le sue giocate. Lo spagnolo pare aver accettato questo declassamento e la sua qualità può essere un fattore per la squadra capitolina.
10. Lecce - Samuel Umtiti
Abbiamo ancora negli occhi l'accoglienza calorosa che i tifosi del Lecce hanno riservato a Samuel Umtiti, che a causa della valanga di affetto non è riuscito a contenere le lacrime. La sua esperienza non è iniziata al meglio ma il centrale campione del mondo con la Francia nel 2018 sta pian piano recuperando la forma migliore e darà una mano ai salentini nella lotta salvezza.
11. Milan - Charles De Ketelaere
Maldini e Massara speravano che il Mondiale potesse dare nuova linfa a Charles De Ketelaere che, dopo essere stato pagato a peso d'oro in estate, non è ancora riuscito a trovare la sua prima gioia con la maglia del Milan. In Qatar il belga ha giocato una manciata di minuti, quindi sarà con i rossoneri che dovrà mostrare tutto il suo talento.
12. Monza - Marlon
Marlon ha dovuto saltare i primi mesi del 2022 perché lo scoppio della guerra in Ucraina l'ha costretto a lasciare lo Shakhtar Donetsk. Il brasiliano si è visto così costretto a rinunciare al sogno Champions League per fare ritorno in Serie A, dove l'ha accolto l'ambiziosissimo Monza. La sua esperienza con i brianzoli non è ancora positiva ma l'ex Sassuolo ha la qualità per riprendersi.
13. Napoli - Alex Meret
Difficile scegliere un giocatore del Napoli che nel 2023 ha il compito di riscattarsi. Dovendo fare un nome, prenderemmo Alex Meret, che lo scorso maggio è stato additato come il principale colpevole dell'uscita dei partenopei dalla lotta Scudetto. Il portiere friulano, al quale è stato garantito il posto da titolare, si sta già imponendo come un punto di riferimento nella squadra di Spalletti e nel nuovo anno deve solo continuare a farlo.
14. Roma - Paulo Dybala
Il 2022 di Paulo Dybala è stato una montagna russa: a gennaio sembrava fatta per il suo rinnovo con la Juventus, poi l'ennesimo infortunio e l'addio a parametro zero in estate l'hanno portato ad abbracciare la causa della Roma, dove è subito diventate un giocatore chiave. Un altro stop fisico non gli ha precluso la convocazione in Qatar, ma la Joya non è scesa in campo nemmeno per un minuto e adesso vuole essere di nuovo protagonista nel nostro campionato.
15. Sampdoria - Filip Djuricic
A causa di una situazione finanziaria complicata, la Sampdoria non si è potuta permettere grossi investimenti sul mercato e per questo ha puntato sulla voglia di rivincita di Filip Djuricic. Il serbo si era svincolato dal Sassuolo dopo un brutto infortunio e ha scelto la Genova blucerchiata per sentirsi nuovamente importante. Solo che le cose non stanno andando per il verso giusto: andrà meglio nel 2023?
16. Salernitana - Giulio Maggiore
Nella stagione 2021/22 Giulio Maggiore non è riuscito a ripetere i numeri dell'anno precedente ma ha comunque raggiunto la salvezza con il suo Spezia. Tutti credevamo che avrebbe lasciato la Liguria solo per un club più ambizioso, ma il classe '98 ha scelto la Salernitana come nuova tappa della sua carriera. Sui granata c'erano più aspettative ma finora il loro rendimento, come quello di Maggiore, è stato incostante.
17. Sassuolo - Andrea Pinamonti
I 3 gol finora messi a segno sono un bottino troppo misero per un attaccante che lo scorso anno ha trascinato l'Empoli verso la salvezza. Il Sassuolo ha acquistato Andrea Pinamonti per il dopo-Scamacca ma il centravanti scuola Inter non si è ancora adattato al gioco di Dionisi. Presto però giocatore e tecnico troveranno un compromesso.
18. Spezia - Viktor Kovalenko
L'infortunio al bicipite femorale ha tenuto Viktor Kovalenko lontano dai campi per circa due mesi. Sebbene sia tornato a disposizione dello Spezia a fine settembre, l'ucraino sembra ancora fuori forma e il gioco conservativo di Gotti non favorisce di certo il suo estro creativo. Prima o poi però la qualità viene fuori.
19. Torino - Wilfried Singo
In estate il Torino ha ricevuto molte offerte per Wilfried Singo ma il presidente Cairo ha fatto uno sforzo per trattenerlo. L'ivoriano fin qui non ha brillato come spesso fanno i quarti di centrocampo nel 3-4-2-1 di Ivan Juric. Un giocatore con la sua fisicità ha bisogno di essere al 100% per fare la differenza e la sosta invernale potrà fargli solo bene.
20. Udinese - Adam Masina
Il gol a San Siro contro il Milan ci aveva fatto credere che Adam Masina sarebbe stato uno degli inamovibili del sorprendente Udinese di Sottil, invece la rottura del legamento crociato l'ha costretto ai box. Il marocchino tornerà a disposizione nel 2023 inoltrato ma darà comunque una grossa mano ai friulani.