I 25 centrocampisti centrali migliori del mondo

Jude Bellingham
Jude Bellingham / Flor Tan Jun/GettyImages
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Occupano la zona nevralgica del campo. Da loro dipende l'equilibrio difensivo e la capacità di creare gioco per gli attaccanti, dettando il ritmo dell'azione, rallentando quando c'è da respirare e accelerando quando necessario. Negli anni in questa posizione hanno giocato alcuni dei più importanti calciatori al mondo. Se non si fosse capito, stiamo parlando dei centrocampisti centrali, ruolo che viene occupato da calciatori con diverse caratteristiche tecniche e tattiche. C'è chi è un po' più difensivo, chi più offensivo, chi più creativo e chi invece più fisico.

Abbiamo provato a selezionare i 25 migliori centrocampisti centrali al mondo tenendo in considerazione anche i mediani e alcuni trequartisti (quelli che difficilmente si adattano in una posizione più esterna del campo). Come tutte le classifiche, in pochi saranno d'accordo, perché questa è una lista del tutto soggettiva.

25. Khephren Thuram

Khephren Thuram
Khephren Thuram / Catherine Steenkeste/GettyImages

Siamo un po' tutti in attesa del grande salto, che non dovrebbe tardare ad arrivare. Sicuramente i presupposti per una carriera di altissimo livello ci sono tutti per Khephren Thuram. Ha sangue italiano essendo nato a Reggio Emilia. Figlio d'arte (il padre è Lilian Thuram), nonché fratello di Markus (attuale centravanti dell'Inter).

Le sue caratteristiche sono quelle di un centrocampista di corsa, di fisico e con discrete doti tecniche. Abile nel gioco aereo e nel dettare i tempi di gioco alla squadra. Tra i migliori classe 2001 presenti in Europa.

24. Dominik Szoboszlai

Dominik Szoboszlai
Dominik Szoboszlai / Robbie Jay Barratt - AMA/GettyImages

Probabilmente da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Stella emergente negli anni scorsi con la maglia del Salisburgo, si conferma giocatore di livello in Bundesliga con il Lipsia prima del passaggio al Liverpool nell'estate 2023 per 70 milioni di euro.

Nei Reds trova continuità. Una delle sue caratteristiche principali è la capacità balistica. Non sono rari i suoi gol dalla distanza e da posizioni poco invitanti per il tiro in porta. Forse però non ha ancora effettuato definitivamente il salto di qualità. Ma è un classe 2000, il tempo è dalla sua parte.

23. Mateo Kovacic

Mateo Kovačić
Mateo Kovacic / Visionhaus/GettyImages

Il suo nome potrebbe far storcere il naso a qualcuno eppure quattro Champions League, quattro Supercoppe Europee e quattro Mondiali per Club non si vincono per caso. Ma soprattutto non si milita per caso in club come Inter, Real Madrid, Chelsea e Manchester City.

E gli infortuni non hanno sicuramente aiutato Mateo Kovacic ad esprimersi al meglio con continuità.

Ma il croato è uno dei centrocampisti europei più abili in campo aperto nella progressione palla al piede. Dotato di ottima tecnica individuale, non disdegna interventi decisivi anche in fase difensiva, che spesso gli permettono poi di trasformare l'azione da difensiva ad offensiva in pochi secondi.

22. Bruno Fernandes

Bruno Fernandes
Bruno Fernandes / Shaun Botterill/GettyImages

Per anni a tenuto in piedi da solo il Manchester United. Negli ultimi due anni i numeri (realizzativi) sono un po' calati, ma le sue qualità non si possono mettere in discussione. Il portoghese è un giocatore di una duttilità tattica clamorosa, può giocare da trequartista, da centrocampista centrale ma anche da esterno.

Sicuramente da trequartista Bruno Fernandes ha messo in mostra le sue migliori caratteristiche: la capacità di verticalizzare, quella di tirare con precisione dalla distanza e di dare equilibrio alla squadra, quest'ultima è una caratteristica molto importante al giorno d'oggi, dove gli allenatori spesso rinunciano ad un giocatore offensivo proprio per non perdere un uomo in fase difensiva.

21. Alexis Mac Allister

Alexis Mac Allister
Alexis Mac Allister / Alex Livesey - Danehouse/GettyImages

In tanti hanno scoperto Alexis Mac Allister in occasione del Mondiale di Qatar 2022, vinto dalla sua Argentina. Eppure il centrocampista è stato uno dei pilastri del Brighton prima e dopo l'arrivo di Roberto De Zerbi. Giocatore a tutto campo, versatile tatticamente. Un numero 10 abile anche da 8. Un po' trequartista e un po' mezzala, con quella caratteristica di saper dettare i tempi e i ritmi dell'azione come un regista.

Tra le sue caratteristiche c'è anche il tiro dalla distanza e l'abilità di giocare con lo sguardo rivolto sempre verso la porta avversaria. Al Liverpool ha confermato le sue doti.

20. Enzo Fernandez

Enzo Fernández - Argentinian Soccer Player
Enzo Fernandez / Visionhaus/GettyImages

Per portarlo in squadra il Chelsea nell'inverno 2023 ha investito oltre 100 milioni di euro. Uno dei protagonisti della vittoria del Mondiale dell'Argentina, nonostante un iniziale ruolo da comprimario. Forse la sua valutazione è eccessiva, ma difficile contestare le qualità di Enzo Fernandez.

Il centrocampista classe 2001 è più interditore che regista, abile nello spezzare la manovra avversaria, anche se sa creare pericoli per gli avversari quando alza il baricentro e si ritrova tra i giocatori offensivi.

19. Rodrigo de Paul

Rodrigo de Paul
Rodrigo de Paul / Diego Souto/GettyImages

Abbiamo avuto la fortuna di vederlo per diversi anni in Serie A. Nessuna big però ha strappato un accordo con l'Udinese in quel periodo ed è passato nel 2021 all'Atletico Madrid per soli 35 milioni di euro. Una cifra quasi ridicola per un calciatore con le sue qualità e caratteristiche.

Il meglio di sé lo dà da mezzala. Ha una buona capacità di dribbling e verticalizzare, fornendo l'ultimo passaggio per il compagno. La sua fisicità gli permette di essere importante anche in fase difensiva, dove può esaltare la sua "rabbia" agonistica al meglio. Rodrigo de Paul è uno dei centrocampisti più sottovalutati dagli addetti ai lavori.

18. Ilkay Gundogan

Ilkay Gundogan
Ilkay Gundogan / Pedro Salado/GettyImages

Siamo quasi certi (e possiamo togliere anche il "quasi") che Ilkay Gundogan inizierà un ottimo percorso da allenatore una volta che deciderà di chiudere la sua carriera da calciatore, tra qualche anno.

Il tedesco, che ha vinto due volte la Bundesliga con il Borussia Dortmund, è stato il primo acquisto di Pep Guardiola da allenatore del Manchester City nel 2016. Il mister spagnolo lo ha definito come uno dei giocatori più intelligenti e saggi. Protagonista del Triplete Citizens prima del passaggio al Barcellona dove ha subito conquistato un ruolo di primo piano nella formazione blaugrana.

17. Lucas Paquetà

Lucas Paqueta
Lucas Paquetà / Matthew Lewis/GettyImages

Al Milan non ha avuto tempo e modo di esprimere le proprie qualità, invece al Lione prima e poi al West Ham il centrocampista brasiliano ha mostrato tutto il suo repertorio. Lucas Paquetà è un mix tra un trequartista e una mezzala offensiva dalle ottime qualità tecniche e una buona visione di gioco.

Non è il giocatore su cui fare affidamento in fase difensiva, ma dalla trequarti avversaria in poi sa essere determinante con il suo mancino.

16. Federico Valverde

Federico Valverde
Federico Valverde / Angel Martinez/GettyImages

Centrocampista box to box, uno di quelli che - spesso da mezzala - sono capaci di giocare da area ad area, che si mettono in mostra in fase difensiva e in fase offensiva. Federico Valverde è un giocatore dinamico, veloce e con ottime qualità tecniche.

Spesso è stato costretto a giocare da esterno offensivo a causa del traffico in mezzo al campo al Real Madrid. Un delitto lasciarlo in panchina, ecco allora la soluzione d'emergenza per averlo comunque in campo.

Al pari di de Paul, è uno dei centrocampisti più sottovalutati dai media e dagli addetti ai lavori. In questo caso la colpa, se così possiamo definirla, è di giocatori come Modric e Kroos che negli anni hanno preso la scena, oscurando tanti talenti a Madrid.

15. Joshua Kimmich

Joshua Kimmich
Joshua Kimmich / Alexander Hassenstein/GettyImages

Viene considerato uno dei migliori centrocampisti al mondo, eppure se andiamo ad analizzare la sua carriera lo troviamo spesso schierato come terzino destro o come centrale difensivo. Ma il suo ruolo originale è quello di mediano, per interderci il giocatore che si posiziona davanti alla difesa e filtra le manovre offensive avversarie o dà equilibrio alla squadra quando i due terzini salgono, proteggendo i due centrali difensivi.

Tra le sue caratteristiche troviamo la capacità di palleggio, nel lungo e nel corto, e la visione di gioco. Negli anni è migliorato ulteriormente dal punto di vista difensivo.

14. Leon Goretzka

Leon Goretzka
FC Bayern München v Borussia Dortmund - Bundesliga / Alexander Hassenstein/GettyImages

La trasformazione di Leon Goretzka da giocatore esile a prestante calciatore lo ha aiutato a diventare uno dei centrocampisti più imponenti al mondo.

Il nazionale tedesco non è sicuramente uno dei giocatori più tecnici presenti al mondo, ma è cinico ed efficace. Un ottimo recupera palloni e abile anche ad inserirsi in area avversaria, anche se lo fa in modo parsimonioso. A quasi 30 anni ha raggiunto la sua maturità calcistica.

13. Frankie de Jong

Frankie de Jong
Barcelona v Club Universidad Nacional Pumas - Friendly / Anadolu Agency/GettyImages

De Jong ha dovuto superare i tipici alti e bassi dell'essere un giocatore del Barcellona. Il centrocampista olandese sa reggere la pressione e ha un talento importante, quanto basta per far innamorare l'esigente pubblico del Camp Nou.

Il centrocampista del Barça è un calciatore proattivo in fase di possesso palla, ma sa rendersi utile anche in fase difensiva, di tanto in tanto giocando anche come difensore centrale. Il suo atletismo gli permette di sviluppare un'ottima corsa ed essere sempre al centro dell'azione, in entrambe le fasi di gioco.

12. Martin Odegaard

Martin Odegaard
Martin Odegaard / Catherine Ivill - AMA/GettyImages

Il Real Madrid non ha creduto abbastanza in Martin Odegaard. Dopo averlo preso da un club norvegese, l'ha girato in prestito in Europa tra Heerenveen, Vitesse e Real Sociedad. In terra basca ha confermato di essere un talento pronto a sbocciare, tanto da convincere l'Arsenal ad ingaggiarlo prima in prestito e poi a titolo definitivo per 40 milioni di euro.

Il trequartista danese è diventato un perno della squadra allenata da Arteta dove ha avuto l'opportunità di mettere in evidenza le sue qualità tecniche e di dribbling.

11. Hakan Calhanoglu

Hakan Calhanoglu
Hakan Calhanoglu / Pier Marco Tacca/GettyImages

Da regista Hakan Calhanoglu sta vivendo una seconda giovinezza. Il centrocampista turco ha vissuto uno dei suoi periodi più importanti della carriera con il Bayer Leverkusen, mancando però il salto di qualità nel Milan. Nel 2021 passa all'Inter e Simone Inzaghi lo trasforma in un regista (tentativo, per onor di cronaca, già avviato - senza successo - da Giampaolo in rossonero) e qui parte la rinascita del turco.

L'attuale numero 20 nerazzurro diventa in poco tempo uno dei più importanti registi nella scena del calcio europeo con le sue qualità di palleggio, di verticalizzazione e di visione di gioco.

10. Nicolò Barella

Nicolo Barella
FC Internazionale v ACF Fiorentina - Serie A / Giuseppe Cottini/GettyImages

Il tenace centrocampista italiano è salito alla ribalta durante il regno di Antonio Conte all'Inter, quando i nerazzurri sono riusciti a vincere lo Scudetto nel 2021, ponendo fine al regno (quasi) decennale della Juventus.

Il centrocampista sardo ha continuato a giocare come mezzala destra in una linea a cinque anche con l'arrivo di Simone Inzaghi, alzando ancor di più l'asticella. In campo non si risparmia mai, dando sempre tutto quello che ha e - di tanto in tanto - segnando gol pesanti. Nicolò Barella così è un idolo della curva dell'Inter.

9. Eduardo Camavinga

Eduardo Camavinga
Real Madrid CF v Real Valladolid CF - LaLiga Santander / Denis Doyle/GettyImages

Possiamo definirlo un fenomeno. L'ascesa nel calcio che conta sembrava inevitabile dopo una sua prestazione da leader assoluto contro il Paris Saint-Germain a soli 16 anni. Mai prima si era visto un calciatore così giovane dominare a centrocampo con la squadra parigina.

Ad acquistare il talentino francese è stato il (solito) Real Madrid e anche qui - aspettando il suo turno - ha conquistato tutti. Con il suo mancino fa quello che vuole ed è una risorsa tattica per Ancelotti che può utilizzarlo indipendentemente da centrocampista o da terzino sinistro. È destinato a diventare uno dei più forti centrocampisti al mondo.

8. Gavi

Gavi, Mykola Matviyenko
Gavi / Stuart Franklin/GettyImages

Impossibile non inserire il classe 2004 Gavi in questa classifica. L'infortunio che ha messo KO il centrocampista spagnolo per tutta la stagione non può far dimenticare la qualità del giocatore del Barcellona.

Il suo modo di giocare viene paragonato a Xavi. E questo è già un ottimo biglietto da visita. Proprio come l'ex numero 6 del Barça ha qualità tecniche elevatissime, unite alla capacità di impostazione e agilità palla al piede. Il futuro - ma anche il presente, appena tornerà a disposizione - è nelle sue mani (o nei suoi piedi).

7. Declan Rice

Declan Rice
Declan Rice / Steve Bardens/GettyImages

L'Arsenal l'ha scelto come colpo di mercato dell'estate 2023 per compiere il salto di qualità e ritentare l'assalto alla Premier League. Cresciuto tra Chelsea e West Ham, è diventato un perno degli Hammers nonché capitano, dopo l'addio di Noble. Con i londinesi ha vinto la Conference League.

I Gunners per lui hanno investito 116 milioni di euro, l'acquisto più costoso nella storia dell'Arsenal (e decimo più costoso di sempre). Declan Rice abbina capacità importanti in fase difensiva (grazie allo spirito di sacrificio, al fisico e alla lettura del gioco) a inserimenti offensivi soprattutto in occasione dei calcio da fermo, dove diventa uno dei pericoli principali nell'area avversaria.

6. Toni Kroos

Toni Kroos
Real Madrid CF v Real Valladolid CF - LaLiga Santander / Quality Sport Images/GettyImages

Un consiglio: non puoi dare a Toni Kroos un centimetro di spazio con la palla al piede. Ti farà a pezzi. L'elegante centrocampista tedesco gioca ad altissimi livelli ormai da oltre dieci anni e nel Real Madrid ha formato negli anni scorsi con Casemiro e Modric uno dei terzetti in mezzo al campo più forti mai visti su un campo da calcio.

Ormai però, vista l'età che avanza, Kroos sta raggiungendo la fase calante della sua carriera, ma ad oggi sopperisce con l'esperienza e continua ad essere un bel vedere in mezzo al campo. Verrà ricordato sicuramente come uno dei migliori giocatori della sua generazione e ancora oggi è uno dei migliori centrocampisti centrali al mondo.

5. Pedri

Pedri
FC Barcelona v Manchester United: Knockout Round Play-Off Leg One - UEFA Europa League / David Ramos/GettyImages

I paragoni sono onnipresenti, ma le somiglianze sono troppo evidenti per essere ignorate: Pedri è il successore naturale di Andrés Iniesta.

L'ascesa del giovane spagnolo ai vertici del calcio è stata rapida. In poco tempo è passato dalla seconda divisione con il Las Palmas, ad una posizione da protagonista del Barcellona.

Pedri è un genio, con e senza palla. Sa occupare e coprire gli spazi giusti, sa gestire il pallone come pochi e soprattutto gioca per la squadra. Questo giovane spagnolo è un talento della sua generazione ed è già uno dei migliori centrocampisti centrali al mondo.

4. Rodri

Rodri
Rodri / James Gill - Danehouse/GettyImages

L'eroe del Manchester City. Colui che ha realizzato la rete decisiva nella finale di Champions League contro l'Inter. Eppure il gol non è nelle sue corde. O meglio, non è tra i suoi compiti principali. Stiamo parlando di un centrocampista difensivo dal fisico imponente e ottime qualità nel gioco aereo.

Non è un caso se Rodri possa giocare anche da centrale difensivo. Con il suo fisico non ha paura dei duelli con gli avversari in mezzo al campo e ha ottime capacità di interdizione. Il mediano che ogni allenatore vorrebbe avere per dare equilibrio alla squadra.

3. Luka Modric

Luka Modric
FC Barcelona v Real Madrid CF - LaLiga Santander / Alex Caparros/GettyImages

È stato colui che ha spezzato il dominio di Leo Messi e Cristiano Ronaldo nella vittoria del Pallone d'Oro. Dopo l'esperienza al Tottenham, ha preso in mano il centrocampo del Real Madrid.

Con la sua classe e la sua tecnica è capace di cambiare le sorti di una partita in un batter d'occhio. Il croato è stato anche trascinatore nella sua nazionale.

Gli anni passano, lo spazio da titolare diminuisce, il suo gioco diventa un po' più lento ma sopperisce con tanta esperienza e una grande saggezza tattica, che unita ad una grande tecnica individuale lo portano ad essere ancora tra i migliori centrocampisti centrali al mondo.

2. Kevin de Bruyne

Kevin De Bruyne
Manchester City v Liverpool FC - Premier League / Visionhaus/GettyImages

Kevin de Bruyne è sicuramente uno dei migliori centrocampista al mondo. Il belga sa unire ritmo e potenza con una invidiosa qualità tecnica, che lo portano ad essere un centrocampista totale. La crescita del belga è dovuta anche al suo arrivo al Manchester City e alla presenza di un allenatore come Pep Guardiola, che l'ha trasformato a sua immagine e somiglianza per farlo diventare il miglior calciatore della Premier League.

Per lui parlano anche i numeri (ed è grazie a questi che ha strappato il suo ultimo rinnovo da record). Ha cambiato il modo di interpretare il ruolo del centrocampista, del classico numero 8. E in pochi - ad oggi - possono raggiungere il rendimento di de Bruyne.

1. Jude Bellingham

Jude Bellingham
Jude Bellingham / Mateo Villalba/GettyImages

Siamo tutti d'accordo che Jude Bellingham nei prossimi anni vincerà almeno un Pallone d'Oro. Il suo talento è incredibile e dopo le ottime prestazioni messe in mostra con la maglia del Borussia Dortmund è riuscito a confermarsi, se non a migliorarsi ulteriormente, con la maglia del Real Madrid.

In una squadra senza più CR7 e Benzema, si è ritagliato un ruolo da falso nove o da centrocampista avanzata. Così facendo Carlo Ancelotti ha esaltato ancor di più le sue caratteristiche fisiche e tecniche.


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