I 25 terzini sinistri migliori del mondo
Quello del terzino sinistro è un ruolo che sta attraversando una ridefinizione. Negli ultimi anni, in questa posizione, abbiamo visto calare le prestazioni di istituzioni come Marcelo, ritirarsi giocatori del calibro di Kolarov o Evra. Stiamo assistendo d'altro canto all'esplosione di diversi talenti che giocano a piede invertito e di altri che si trasformano in centrocampisti aggiunti accentrandosi dalla corsia di competenza.
Nel 2023, con sempre più compiti affidati agli esterni bassi, è diventato difficile, se non impossibile, stilare una top 25 mondiale oggettiva. Scopriamo chi sono, in ordine decrescente.
25. Pervis Estupiñan
La classifica inizia con Pervis Estupiñan, terzino sinistro classe 1998 del Brighton di Roberto De Zerbi. Il Villarreal l'ha preso nel 2020, dopo l'exploit con la maglia dell'Osasuna. Due anni nella Comunitat Valenciana coronati da un'Europa League e un percorso formidabile in Champions. Ha fisico, corsa e qualità nel dribbling, e nella corrente stagione ha già fornito 6 assist.
24. Philipp Max
Con il Bayern Monaco ha giocato soltanto nelle giovanili e, gran parte della carriera, l'ha sviluppata all'Augsburg. Poi la scelta di trasferirsi in Olanda nel 2020, prima di tornare in prestito all'Eintracht, in Germania, nell'ultima sessione invernale di mercato. Può giocare anche da quinto a sinistra e, a settembre, compirà 30 anni.
23. Joakim Maehle
L'Atalanta ha cambiato natura e adesso sa affrontare le gare in maniera meno spericolata. Tra gli esterni a tutta fascia di Gasperini, in questa stagione, ha mantenuto un livello alto soltanto il 25enne danese Joakim Maehle. 2 gol (consecutivi) e un assist finora nell'annata bergamasca.
22. Marcos Acuña
La vittoria in Coppa del Mondo con l'Argentina ha rilanciato le sue quotazioni dopo un periodo non proprio brillante. Molto fisico e aggressivo, il suo mancino dalla distanza resta un'arma pericolosa per le avversarie del SIviglia. A ottobre prossimo gli anni saranno 32.
21. Angeliño
Ha giocato per anni a Lipsia e il suo declassamento all'Hoffenheim resta difficilmente comprensibile. Si può parlare di qualche lacuna difensiva, ma come laterale a centrocampo è senza dubbio un valore aggiunto. In doppia cifra di assist nelle due precedenti stagioni, in quella corrente ha già raggiunto quota 8. Sembra arrivato il momento di un top club per il classe 1997 spagnolo.
20. Renan Lodi
L'Atletico Madrid a volte ingabbia e non permette di esprimere al meglio le proprie qualità. A soli 24 anni Renan Lodi ha lasciato la capitale spagnola per la Premier League, ma il Nottingham Forest sembra già stargli stretto.
19. Robin Gosens
Arrivato all'Inter da secondo miglior terzino sinistro della Serie A, ha attraversato una sequenza di problemi fisici senza fine che gli hanno tolto continuità. Il valore assoluto del classe 1994 Robin Gosens resta però difficile da discutere, specialmente se pensiamo agli impressionanti numeri delle stagioni atalantine.
18. Sergio Reguilon
Il Tottenham aveva investito 30 milioni di euro per lui soltanto 3 anni fa. Con Conte il declassamento a riserva e la scelta di partire in prestito in direzione Madrid, la città d'origine. Con la maglia colchonera ha avuto troppi problemi fisici per essere giudicato in questa stagione. Le qualità le ha già dimostrate ad alti livelli e, a 26 anni, gli serve solo un'altra occasione.
17. Luke Shaw
Il suo rendimento negli ultimi anni è cresciuto in maniera esponenziale. Luke Shaw non ha accusato il cambio di guida tecnica al Manchester United, diventando un punto fermo anche di Ten Hag, oltre che della Nazionale inglese. Molto fisico e intenso, a 27 anni è nella fase migliore della sua carriera.
16. David Raum
I 13 assist e 3 gol della passata stagione con l'Hoffenheim hanno spinto il Lipsia a sacrificare Angeliño e scommettere su di lui in estate, pagandolo 26 milioni di euro. L'investimento non ha ancora fruttato, ma un periodo d'ambientamento è comprensibile e Raum ha ancora tanti anni di carriera di fronte a se (classe 1998).
15. Marc Cucurella
Uno dei migliori nella passata stagione, del Brighton e più in generale del Premier League. Con Potter ha sperimentato più ruoli, giocando sia de centrale difensivo, che sulla linea laterale, da quarto o quinto; al Chelsea ha ritrovato il suo allenatore e sta vivendo una staffetta serrata con il collega di reparto Ben Chilweell. L'enorme quantità di milioni spesi per l'investimento del classe 1998 ha fatto scrivere pagine e pagine di articoli.
14. Kieran Tierney
Incredibile come la Scozia possa vantare due terzini sinistri di livello mondiale. Kieran Tierney è uno dei due anche se, con l'Arsenal, sta trovando meno spazio rispetto alla passata stagione. Non un demerito, sulla sua fascia è stato accolto un interprete che troveremo più avanti. In carriera, con il Celtic, ha già vinto tanto, ma il trofeo più importante rischia di festeggiarlo a maggio, a 25 anni, proprio con i gunners.
13. Leonardo Spinazzola
All'Europeo del 2021 ha mostrato a tutto il mondo le sue eccezionali qualità prima di subire un infortunio gravissimo. Ha impiegato tempo a riprendersi dallo stesso, ma alla fine è tornato a correre e dribblare libero sulla fascia. Quando è in campo la Roma è sempre più pericolosa e, a 30 anni, sta vivendo il periodo più brillante della sua carriera.
12. Raphael Guerreiro
A giugno il Borussia Dortmund rischia di perderlo a parametro zero, dopo l'annata migliore della sua carriera. I gialloneri sono in vetta alla Bundesliga e Raphael Guerreiro è a quota 5 gol e 10 assist stagionali. Può giocare terzino sinistro, esterno alto e, ultimamente, anche mezz'ala. Un'affare estivo su cui ci sarà molta attenzione.
11. Ben Chilwell
La sua intensità e fisicità lo rendono una certezza del Chelsea, anche se un infortunio alla coscia lo ha tenuto lontano dai campi per mesi. I blues, ormai quasi 3 anni fa, hanno speso 50 milioni di euro per assicurarsi le sue prestazioni, ma ultimamente avere un contratto con i londinesi non lascia certi di un posto fisso in squadra.
10. Jordi Alba
Pian piano la sua carriera sta tramontando, soltanto per una questione anagrafica. Il cambio naturale nel Barcellona è Alejandro Baldé, ma spesso, in determinate partite, Xavi ha ancora bisogno dell'esperienza del 34enne.
9. José Gaya
Restiamo in Spagna per quello che si vociferava sarebbe stato il sostituto di Jordi Alba nel Barcellona. Alla fine José Gaya è rimasto al Valencia, da capitano, vedendo partire Guedes e Soler e accettando il ridimensionamento del club. Ha un livello alto e un rinnovo recente che permetterebbe ai pipistrelli di incassare un'ottima plusvalenza.
8. Mario Rui
Nel Napoli di Luciano Spalletti funziona tutto e quasi ogni giocatore sta rendendo sopra le aspettative di inizio stagione. Chi però ha sorpreso di più è sicuramente Mario Rui, la cui solidità difensiva e precisione nei cross è fondamentale nella manovra azzurra. A quasi 32 anni non l'avevamo mai visto così decisivo, con 7 assist a referto poco dopo metà stagione.
7. Oleksandr Zinchenko
Ha contribuito a cambiare il volto dell'Arsenal sposando a pieno il progetto di Arteta e diventandone un protagonista inaspettato. Il suo valore di mercato è quasi raddoppiato rispetto a giugno scorso; non esce mai dal campo e le uniche gare saltate in Premier sono state per infortunio. I gunners hanno azzeccato l'acquisto, prelevando un terzino che si comporta anche da centrocampista.
6. Ivan Perisic
L'uomo di Conte. Al Tottenham è arrivato gratuitamente, ma non era necessario il tecnico italiano per capire che l'acquisto del croato fosse fondamentale. Perfetto come quinto a sinistra, concluderà la stagione con la solita doppia cifra di assist, anche se si attendeva un apporto maggiore dal punto di vista realizzativo. A 34 anni è ancora tra i migliori nel ruolo.
5. Ferland Mendy
La linea difensiva del Real Madrid è spesso ingiustamente sottovalutata. Ferland Mendy sulla corsia sinistra ha giusto la concorrenza di David Alaba, ma è il titolare in un undici tipo (con l'austriaco difensore centrale). Superiore a molti dal punto di vista tecnico e soprattutto atletico, si è preso diverse gioie nella passata stagione, anche se non è fortunato per quanto riguarda la tenuta muscolare.
4. Nuno Mendes
In questa stagione ha alzato il livello facendo impennare il suo valore di mercato. Quando parte in velocità Nuno Mendes è imprendibile, e completa una corsia sinistra perfetta con Mbappé o Neymar nel PSG. La cosa più sorprendente è che è nato nel 2002 ed è già uno dei migliori al mondo.
3. Andy Robertson
Se Trent Alexander-Arnold ha subito un declassamento, la stessa sorte non è toccata ad Andy Robertson, che rientra ancora tra i migliori difensori mancini del mondo. Ha perso valore rispetto al picco del 2019, ma la sua statistica di assist non è cambiata neanche in una stagioni negativa del Liverpool di Klopp. A fine anno arriverà ancora in doppia cifra di assist.
2. Alphonso Davies
A 23 anni da compiere vanta già quasi 150 presenze con il Bayern Monaco, con periodi di fermo dovuti a problemi fisici. La velocità nello stretto e in campo aperto è devastante, unita a una capacità nel dribbling che non è propria di un terzino sinistro. Si contende ogni anno il ruolo di migliore al mondo con il collega attualmente in prima posizione.
1. Theo Hernandez
Lo Scudetto del Milan l'ha conquistato da assoluto protagonista e ormai vederlo con la fascia al braccio è una consuetudine a cui i rossoneri si sono abituati con piacere. L'infortunio del fratello Lucas gli ha permesso di giocare un Mondiale da titolare e, finalmente, la visione di Deschamps nei suoi confronti sembra essere cambiata. Il top della fascia sinistra gioca in Serie A, con una costanza di rendimento e doti balistiche e atletiche che hanno in pochi nel suo ruolo.