I 5 allenatori per il possibile post-Sarri alla Lazio

Chi sarà il tecnico del prossimo ciclo biancoceleste?
SS Lazio Training Session And Press Conference - UEFA Champions League 2023/24
SS Lazio Training Session And Press Conference - UEFA Champions League 2023/24 / Paolo Bruno/GettyImages
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La stagione della Lazio non è ancora terminata. Sfumata la possibilità di scrivere la storia a Monaco di Baviera, il club biancoceleste ha ancora un paio di obiettivi da inseguire a 3 mesi dal fischio finale di tutte le competizioni.

Una doppia Semifinale di Coppa Italia contro la Juventus di Massimiliano Allegri e una rimonta in campionato che appare difficile, ma non impossibile. La Lazio di Maurizio Sarri è distante 7 punti dal quinto posto occupato dalla Roma, con tre squadre a separarle (Fiorentina, Napoli e Atalanta), ma con ancora un derby da disputare e un calendario che, rispetto alle altre, è da considerare favorevole.

Nonostante questo, è già tempo di parlare di futuro. Sarri è alla guida della Lazio da 136 partite (oltre due anni e mezzo) e al termine della stagione, nonostante abbia un contratto che lo lega alla squadra capitolina fino a giugno 2025, potrebbe salutare i tifosi con un anno di anticipo. La sensazione è che sia giunto alla fine di un ciclo in cui ha già raggiunto il suo picco massimo e che ora stia attraversando il momento più buio. Ecco 5 idee per sostituire l'allenatore della Lazio.

Raffaele Palladino

Raffaele Palladino
AC Monza v AS Roma - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages

Il suo nome è circolato spesso negli ultimi tempi e il motivo è che non si può ignorare la sua impronta in Serie A. All'esordio nel massimo campionato italiano ha trasformato un Monza incapace di vincere nelle prime cinque giornate a una squadra classificatasi a ridosso della zona Europa; nella corrente stagione ha raggiunto invece metà classifica, senza particolari patemi. Il modulo con cui gioca più spesso è il 3-4-2-1, ma nell'ultimo periodo sta sperimentando (con successo) il passaggio al 4-2-3-1. A giugno scadrà il suo contratto con il club brianzolo e la sensazione è che, in caso di addio di Sarri, si tratti dell'opzione più reale.

Sergio Conceição

FBL-POR-LIGA-PORTO-BENFICA
FBL-POR-LIGA-PORTO-BENFICA / MIGUEL RIOPA/GettyImages

Un nome intrigante arriva dall'estero. Dopo 7 anni, oltre 350 panchine e diversi titoli, Sergio Conceiçao dovrebbe lasciare il Porto, non rinnovando il contratto in scadenza il prossimo giugno. Un'occasione per Claudio Lotito per provare a riportare in Italia un allenatore di spessore internazionale, con esperienza per competere e passione per i colori biancocelesti. Campione d'Italia con la Lazio nel 2000, non ha mai nascosto il tifo per la squadra che gli ha regalato tante gioie da calciatore.

Igor Tudor

RC Lens v Olympique Marseille - Ligue 1 Uber Eats
RC Lens v Olympique Marseille - Ligue 1 Uber Eats / Christian Liewig - Corbis/GettyImages

La Serie A la conosce molto bene. Vi è stato da calciatore, con Siena e Juventus, e anche da allenatore nella miracolosa stagione di un Hellas Verona che si avvicinava all'Europa. Poi ha viaggiato verso Marsiglia, vivendo un'ottima annata, ed è stato accompagnato alla porta nella tumultuosa stagione dell'OM. È ai box da circa un anno e sarebbe un nome valido per rivitalizzare una squadra che ha bisogno di un cambiamento. Con il Verona ha affrontato due volte la Lazio di Maurizio Sarri segnandogli un totale di 7 gol (4-1 al Bentegodi e 3-3 all'Olimpico).

Ivan Juric

Ivan Juric
Ivan Juric, head coach of Torino FC, looks on prior to the... / Nicolò Campo/GettyImages

O l'Europa o vado via a fine anno. Erano più o meno queste le parole di Ivan Juric di qualche settimana fa in conferenza stampa. E la situazione attuale indica che al termine della stagione le strade del club granata e dell'allenatore croato si divideranno. Juric è in scadenza con il Torino e, dopo quasi 250 panchine in Serie A, potrebbe essere considerato pronto per un'occasione più importante. La Lazio è la squadra che ha affrontato più volte in carriera (14) e anche una di quelle contro cui vanta la media punti peggiore (0.79 pp). Con lui, sicuramente, si rivedrebbe la difesa a 3 dopo il triennio Sarri.

Vincenzo Italiano

Vincenzo Italiano
Torino FC v ACF Fiorentina - Serie A TIM / Valerio Pennicino/GettyImages

Un'altra opzione stimolante, che risulta essere però più difficile da percorrere. Su Italiano hanno messo gli occhi diversi club. È arrivato a Firenze quando Maurizio Sarri si è accomodato sulla panchina della Lazio, ma ha un contratto che scadrà il prossimo giugno (perlomeno in caso di mancata Europa). Ha cambiato il volto di una Fiorentina confusa, donandogli identità e solidità, portandola con le sue idee in Finale di Conference League e a ridosso della zona Champions. Bilanciando i vari fattori, si tratta forse dell'idea migliore per sostituire Sarri, considerando modulo, evoluzione tattica, conoscenza del campionato e ambizioni.