I 5 derby più belli tra Sampdoria e Genoa

Da sempre ritenuto uno dei più spettacolari e avvincenti d'Italia, il derby tra Sampdoria e Genoa ha regalato molte emozioni nel corso degli anni. A partire dal 3 novembre 1946, data della prima stracittadina genovese vinta dai blucerchiati per 3-0. Vediamo quali sono stati i cinque precedenti più esaltanti dal punto di vista del risultato, dell'atmosfera sugli spalti dello stadio Ferraris e delle prestazioni in campo tra le due formazioni.

5. Sampdoria-Genoa 5-1 (1948/49)

È il primo e unico derby a registrare il massimo scarto di gol tra le due squadre, nonché il maggior numero di reti complessivamente siglato nell'arco dei novanta minuti. Curti sblocca le marcature, Baldini raddoppia annullando il pareggio momentaneo di Corradini. Nella ripresa Bassetto, Prunecchi e ancora Curti chiudono la contesa.

4. Sampdoria-Genoa 4-1 (1992/93)

La Sampdoria rientra negli spogliatoi al termine del primo tempo in vantaggio per 2-0 grazie all’autogol di Fortunato e il raddoppio di Lanna. Partita sospesa all’inizio della ripresa a causa dei lanci di carta igienica dalla Gradinata Nord contro il portiere blucerchiato Pagliuca: la gara riprende dieci minuti più tardi, con il Genoa capace di accorciare le distanze, ma sono i gol di Jugovic e Bertarelli nel finale a garantire il successo doriano.

3. Sampdoria-Genoa 0-3 (2013/14)

Non c'è scampo per la Sampdoria nel derby più prematuro di sempre, disputato alla terza giornata del campionato 2013/14. Antonini e Calaiò, segnano all’esordio assoluto in maglia rossoblù, poi ci pensa Lodi a legittimare il 3-0 finale.

2. Genoa-Sampdoria 3-1 (2008/09)

Uno dei ricordi più dolci per i tifosi del Genoa è legato al derby di Milito, in grado di siglare una tripletta da sogno che gela la Gradinata Sud al triplice fischio dell'arbitro. Un derby passato alla storia anche per il numero di espulsioni (tre), per Ferrari, Thiago Motta e Campagnaro.

1. Genoa-Sampdoria 2-3 (2015/2016)

Una partita rocambolesca, che sembra essere chiusa dopo il 3-0 firmato dalla doppietta di Soriano e dal tap-in di Èder. I rossoblù insorgono, consapevoli del quart'ultimo posto in Serie A e il rischio retrocessione dietro l'angolo. A suonare la carica è Pavoletti, autore di due gol che però non sono sufficienti ad agguantare il tanto desiderato pareggio.

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