I 5 tecnici che potrebbero sostituire Iachini alla guida della Fiorentina

Sono giorni di attesa in casa Fiorentina, un'attesa non legata solo ai risultati ottenuti sul campo: paradossalmente, con appena sei giornate di campionato disputate, in casa viola ci si proietta su una qualche forma di futuro più roseo e su un gioco che torni a entusiasmare. In sostanza, come alcuni temevano già prima dell'inizio della stagione, Beppe Iachini è già in discussione e non solo per i risultati. In tanti gli imputano il ricorso a un modulo (il 3-5-2) poco congeniale ai giocatori a disposizione e, ancor di più, un gioco troppo prudente e dimesso. Il futuro sembra segnato dunque, ecco i possibili sostituti sulla panchina viola, i candidati in caso di esonero di Iachini:

1. Maurizio Sarri

Di fatto è il sogno del popolo viola, non solo perché si tratta del tecnico vincitore dell'ultimo Scudetto e dell'Europa League col Chelsea ma anche, anzi soprattutto, per un profilo che potrebbe incontrare al meglio i desideri dei tifosi sia pensando al discorso tattico che al personaggio in sé e alla sua storia. Potrebbe, insomma, riaccendere l'entusiasmo dopo anni difficili. Gli ostacoli? Il legame ancora in corso con la Juve e le pretese economiche e tecniche.

2. Vincenzo Montella

Un ritorno, uno dei tanti presi in considerazione: i Montella di Firenze però sono due, il primo fu quello in grado di far sognare i viola proponendo un gioco brillante e spregiudicato, con tanta qualità in mezzo al campo. Il secondo Montella, quello a cavallo tra il cambio di proprietà, ottenne una salvezza sudata e venne poi esonerato da Commisso a fine 2019. L'aspetto economico è sicuramente invitante: è ancora sotto contratto e, dunque, non sarebbe un ingaggio in più da pagare.

3. Cesare Prandelli

Ennesimo ritorno (e non è l'ultimo possibile) dai risvolti però più romantici. Anche la sua Fiorentina fece sognare, arrivò a giocare a livelli altissimi e vide protagonisti rimasti nel cuore dei tifosi viola, da Toni a Gilardino, da Mutu a Jovetic. Le altre avventure del tecnico, dopo quella viola, sono state meno brillanti: il binomio tra Prandelli e Firenze è rimasto in sostanza ineguagliato. Forse irripetibile?

4. Paulo Sousa

Come detto quello di Prandelli non è l'ultimo ritorno preso in considerazione: un po' a sorpresa è riemerso il nome di Sousa, protagonista di un'esperienza fiorentina a due facce. Un primo anno condotto a lungo nelle parti alte della classifica, tanto da sognare, e una seconda stagione già con le valigie in mano, da sicuro partente. Le altre esperienze, dopo quella viola, non hanno convinto: ma accetterebbe il ruolo di traghettatore? Difficile.

5. Walter Mazzarri

Qui si tratta di un ex viola ma non come allenatore: Mazzarri ha infatti giocato nelle giovanili viola prima di affermarsi come calciatore. Un nome che non infiamma troppo la piazza per due motivi: il ricorso al 3-5-2, aspetto più che mai criticato della gestione Iachini, e un gioco non certo spregiudicato.

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