I 5 temi chiave in vista di Juventus-Inter di Coppa Italia

Allegri e Inzaghi
Allegri e Inzaghi / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Riflettendo per astratto sugli obiettivi stagionali di Juventus e Inter, provando dunque a uscire dal richiamo dell'attualità, sarebbe apparso ingeneroso poter parlare di crocevia riferendosi alla semifinale di Coppa Italia: le rispettive ambizioni dei due club e le altre competizioni in ballo, insomma, potevano rendere meno potente a priori il richiamo della Coppa nazionale nelle cose bianconere e nerazzurre.

La situazione però ha assunto toni diversi, da una parte come dall'altra, e abbondano dunque gli spunti in vista dell'andata della semifinale di Coppa Italia in programma stasera all'Allianz: da un Simone Inzaghi nell'occhio del ciclone a una Juve che, considerate le incognite esterno al campo, non può disdegnare una traiettoria alternativa verso l'Europa.

1. Inzaghi in bilico

Simone Inzaghi
Simone Inzaghi / Marco Luzzani/GettyImages

Il tema accentratore per antonomasia, la sconfitta contro la Fiorentina (la terza consecutiva) ha reso inesorabili la voci attorno al tecnico nerazzurro: la platea dei critici è sempre più vasta e da giorni abbondano le analisi e le illazioni su quello che potrebbe essere "il sostituto ideale". Un Inzaghi sotto pressione, dunque, e un risultato che potrebbe risultare vitale per dargli respiro o (al contrario) per rendere più lontana una permanenza ad Appiano nella prossima stagione.

2. Juve, una strada per l'Europa

Massimiliano Allegri
Max Allegri / Marco Luzzani/GettyImages

La Juventus ha dimostrato di poter tenere botta di fronte a un esito potenzialmente mortifero come il -15 in classifica, tornando in corsa per la Champions League nonostante l'importante penalizzazione. Le incognite in ballo però restano ancora tante e l'idea di poter vivere la Coppa Italia come percorso alternativo per l'Europa League non va sottovalutata, al netto dei verdetti di giustizia sportiva che devono ancora farsi più chiari e concreti.

3. Voglia di rivincita

Filip Kostic, Adrien Rabiot, Romelu Lukaku, Nicolo Barella, Francesco Acerbi, Marcelo Brozovic
Kostic esulta / Jonathan Moscrop/GettyImages

Sono passate appena due settimane dall'ultimo incrocio tra nerazzurri e bianconeri, l'esito è noto: successo di misura della Juventus firmato da Kostic e coda di polemiche per le decisioni arbitrali, pensando nello specifico al tocco di braccio di Rabiot e alla diversa lettura dell'episodio tra Inter e vertici arbitrali (sostanzialmente d'accordo con l'operato di Chiffi). La sconfitta rimediata in campionato e le modalità con cui questa è arrivata, con Inzaghi risentito nel post-partita, contribuiscono evidentemente a creare hype ulteriore attorno alla sfida dell'Allianz.

4. Il ritorno di Vlahovic-Di Maria

Ángel Di María, Dusan Vlahovic
Di Maria e Vlahovic / Eurasia Sport Images/GettyImages

Passando alle questioni di campo e alle possibili scelte dei tecnici, soffermandosi in particolare sulle valutazioni di Allegri, si prospetta il ritorno in campo di Di Maria a supporto di Vlahovic. Un ritorno importante: la coppia composta dall'argentino e dal serbo non si vede dalla sfida col Friburgo dello scorso 9 marzo. Un'occasione degna di nota considerando come, fin qui, i due sono stati spesso frenati da infortuni e ostacoli che non hanno dato modo di giocare insieme con la necessaria continuità.

5. Turnover nerazzurro

Raoul Bellanova, Kristjan Asllani
Bellanova e Asllani / Marco Luzzani/GettyImages

Un richiamo diverso è quello esercitato dalle possibili scelte di Inzaghi, non si parla in questo caso di ritorni eccellenti ma di sorprese e di giocatori che, fin qui, non hanno avuto troppo spazio per mettersi in mostra. Si sottolinea in particolare la potenziale titolarità di Bellanova come quinto a destra e di Asllani in cabina di regia, al posto di Brozovic (con Calhanoglu ancora ia box). Il riscatto nerazzurro passerà anche da protagonisti a sorpresa e dalla loro voglia di mettersi finalmente in mostra in un big match?