I 5 temi del derby Siviglia-Betis
- Il Gran Derbi al Sanchez-Pizjuan
- Il ridimensionamento e gli ex Serie A in campo
La Spagna si ferma o devia almeno per un paio d'ore l'interesse dalla lotta alla Liga. Sarà il Gran Derbi tra Siviglia e Real Betis a caratterizzare la domenica degli appassionati di calcio spagnolo. Un confronto storico e intenso, una battaglia tra due squadre che nella stracittadina più calda del paese annullano momenti negativi e positivi per dare trasformarsi nei 90 minuti più recupero in campo.
Le due tifoserie regaleranno spettacolo sugli spalti in un Ramon Sanchez-Pizjuan che però non potrà assistere alle giocate di alcuni tra gli interpreti migliori come Isco, Saul Niguez, Djibril Sow o William Carvalho, tutti assenti per infortunio. Scopriamo i 5 temi principali dell'imminente derby di Siviglia.
Il ridimensionamento del Siviglia
Un anno e mezzo fa vinceva l'ennesima Europa League a Budapest contro la Roma, ma qualcosa nell'ambiente sevillista si era già spezzato. Un ridimensionamento economico prima che sportivo, con l'addio di tanti calciatori importanti e gli ultimi acuti dovuti alla bravura di Mendilibar e all'esperienza di coloro che erano rimasti in rosa. A Siviglia si è chiuso un ciclo e da essere una delle soluzioni alternative allo strapotere di Real, Barça e Atletico, gli andalusi si sono ritrovati a lottare per tenersi fuori dalla zona retrocessione. Oggi alla guida del club rojiblanco c'è Garcia Pimienta, che ha riaggiustato l'avvio negativo della stagione conquistando 7 punti nelle ultime tre giornate e che ora affronterà il suo primo Gran Derbi.
L'uscita a vuoto del Betis in Conference League
Manuel Pellegrini invece ne ha disputati tanti, essendo alla guida del Betis dall'agosto del 2020. È ormai un simbolo dei blanquiverdes, un volto familiare giunto al decimo Gran Derbi della sua carriera, nei quali vanta uno score tutt'altro che positivo: una sola vittoria (in Copa del Rey), cinque pareggi e tre sconfitte per l'allenatore cileno. Il suo Betis arriva da una trasferta e una prestazione negativa, sconfitto a Varsavia dal Legia, in quella Conference League per cui i tifosi nutrono grandi aspettative sperando di proporsi come principale alternativa al Chelsea per la vittoria finale.
L'equilibrio perfetto delle ultime due stagioni
Le emozioni in un derby si vivono in tanti modi diversi. A volte il tempo scorre così lento che si ha l'impressione che qualcuno abbia hackerato tutti gli orologi del mondo, in altre occasioni un evento cambia repentinamente le cose e lo accelera improvvisamente. Negli ultimi 4 Gran Derbi ha sempre imperato un equilibrio perfetto e a recriminare alla fine sono spesso stati i Beticos, rimontati sull'1-1 dal Siviglia in ben 3 occasioni.
Gli ex Serie A di Betis e Siviglia
Una sfida che spesso regala spazio a tanti interpreti ex Serie A. Nella fila del Siviglia sono diminuiti, mentre in quelle dei biancoverdi sono aumentati dopo l'ultima sessione estiva di calciomercato. Con i rojiblancos opera il solito Suso che veste la numero 10, lo spagnolo ha giocato in Italia le maglie di Milan e Genoa in Serie A, mentre qualche metro più indietro è diventato un elemento cardine Lucien Agoume, apprezzato per breve tempo con le maglie di Inter e Spezia. Nell'altra sponda della città andalusa i nomi giunti in estate sono quelli di Diego Llorente, protagonista con la Roma, di Ricardo Rodriguez, Milan e Torino, e di Natan, acquistato soltanto l'anno scorso dal Napoli.
L'ultimo derby di Jesus Navas
Sarà il suo ultimo derby, il 28° confronto della leggenda vivente di Siviglia, che a gennaio 2025 si ritirerà definitivamente calcio giocato. L'Europeo vinto in estate con la Nazionale spagnola e l'irraggiungibile record di presenze con la squadra di cui è entrato a far parte per la prima volta nel 2000 hanno caratterizzato il finale di carriera del terzino destro. Nel Gran Derbi ha uno score molto positivo (11 vittorie, 10 pareggi e 6 sconfitte), ma non è mai riuscito a segnare un gol ai rivali del Betis. Chiudere la carriera con una rete sarebbe una gioia incredibile per il capitano sevillista.