I 5 temi principali in vista di Milan-Fiorentina

Italiano e Pioli
Italiano e Pioli / Gabriele Maltinti/GettyImages
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Tra le tante sfide affascinanti del quindicesimo turno di Serie A, quello con cui il campionato italiano si congeda per lasciare il passo ai Mondiali e alla conseguente sosta, spicca anche Milan-Fiorentina. La sfida di San Siro, in programma alle 18, rappresenta una possibile chiave di volta per i rossoneri: in caso di mancata vittoria il Napoli diventerebbe ancor più irraggiungibile e in fuga, anche per i campioni d'Italia in carica. Dall'altra parte c'è una Fiorentina reduce da una buona striscia di risultati e in crescita dopo un avvio deludente. Questi i temi principali della partita di San Siro tra rossoneri e viola.

Napoli in fuga

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Pioli / FILIPPO MONTEFORTE/GettyImages

La classifica, come già accennato, inizia ad avere un profilo a dir poco sconfortante per le inseguitrici del Napoli: il Milan è attualmente a -11 e soltanto la vittoria, potendo salire a -8, lascerebbe qualche margine di fiducia in vista della pausa e della seconda parte di stagione (da gennaio in poi). Un passo falso rossonero sarebbe un duro colpo sia a livello di classifica che a livello morale, contro una Fiorentina che dal canto proprio vuole chiudere il suo 2022 in crescendo.

Il riscatto di Leao

Rafael Leao
Leao a Cremona / Ciancaphoto Studio/GettyImages

Si tratta probabilmente del tema portante dell'attualità rossonera, della questione più citata sia per i riflessi sul campo che per le voci legate al rinnovo (tutt'altro che semplice o dietro l'angolo). Leao ha possibilità di far male alla retroguardia viola, Dodò graviterà dalla parte del portoghese ed è evidente come il brasiliano non sia l'interprete ideale (data l'indole offensiva) per controllare le sgroppate dello stesso Rafael Leao. Il riscatto dopo le ultime prove, a questo punto, è una necessità.

Il buon momento viola

Giacomo Bonaventura
Esultanza viola / Gabriele Maltinti/GettyImages

Il successo contro la Salernitana è stato il terzo consecutivo per gli uomini di Italiano, il quinto di fila considerando anche la Conference, e i viola appaiono in netta crescita rispetto al deludente avvio di stagione. Tante le individualità in crescita, Bonaventura e Ikoné in particolar modo, e un nuovo assetto tattico che sta dando soluzioni inedite e maggiore efficacia, esaltando proprio Bonaventura come trequartista nel 4-2-3-1 e puntando sul doppio mediano Amrabat-Mandragora.

La conferma di Thiaw

Malick Thiaw
Malick Thiaw / Marco Canoniero/GettyImages

Titolare contro la Cremonese, nel turno infrasettimanale, Thiaw potrebbe essere confermato anche contro i viola e sarà dunque atteso da un banco di prova ancor più delicato. Contro i grigiorossi ha dato vita a una prova attenta e priva di grandi sbavature, provando peraltro a trovare il gol al debutto da titolare (grazie alle doti nel gioco aereo). Quella contro i viola potrebbe essere l'occasione per consacrarsi e dare dunque a Pioli una nuova pedina in cui riporre fiducia anche in ottica futura.

Giroud vs Jovic

Olivier Giroud
Olivier Giroud / SOPA Images/GettyImages

L'esperto francese è pronto a tornare a guidare l'attacco rossonero dopo la squalifica rimediata ingenuamente (per essersi tolto la maglia). Il gol contro lo Spezia ha interrotto un digiuno piuttosto lungo, Giroud vorrà dunque salutare San Siro, prima dei Mondiali, con l'ennesimo gol decisivo della sua avventura rossonera. Dall'altra parte, in questa sfida tra centravanti, Jovic ha dimostrato doti da rapace dell'area di rigore e - contro la Salernitana - ha messo il timbro sui tre punti viola. Anche lui, come il francese, vorrà scaldare al meglio i motori in vista del Mondiale.


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