I 5 temi principali in vista di Roma-Napoli
Hanno vinto le milanesi e la Juventus, avvicinandosi in classifica ai capolisti del Napoli e insidiando la Roma per la zona Champions League. Il ritorno di Spalletti nella Capitale e un altro confronto con José Mourinho. Nell'accesa sfida della domenica sera di Serie A, chi la spunterà? Gli azzurri, che vivono uno dei momenti migliori della storia recente, o i giallorossi, sconfitti finora soltanto da Udinese e Atalanta? I 5 temi di Roma-Napoli.
1. Come marcare Kvaratskhelia?
Come si marca un calciatore così abile nel dribbling e così ispirato? "Da me non ti devi aspettare niente. Magari se passa lì davanti a me lo sgambetto". Sgambetti di Mourinho a parte sarà molto difficile contenere il georgiano che però potrebbe incontrare alcune difficoltà proprio contro la difesa giallorossa, che nell'inerzia della gara potrebbe tendere ad abbassarsi e portare un costante raddoppio a Gianluca Mancini. Un'altra ipotesi potrebbe essere lo spostamento di Roger Ibañez sul centrodestra.
2. L'astinenza all'Olimpico di Nicolò Zaniolo
L'ultimo gol all'Olimpico in gare di Serie A di Nicolò Zaniolo è datato 2 novembre 2019, quasi tre anni fa, proprio contro i partenopei. Sulla panchina della Roma Paulo Fonseca, su quella del Napoli Carlo Ancelotti. Di quelle formazioni oggi sono presenti soltanto 4 titolari a testa e ne sono cambiate di cose. Zaniolo ha subito due infortuni ed è tornato a incidere soprattutto nella precedente Conference League. Riuscirà a sbloccarsi in campionato davanti ai suoi tifosi?
3. La difficoltà della Roma nel concretizzare
Gli xG non mentono, un discorso sottolineato anche da Mourinho in conferenza stampa. La Roma non è una squadra che ha difficoltà a creare, ma soltanto a concretizzare le tante occasioni davanti alla porta avversaria. "Se i numeri sono i gol è una cosa, se sono le occasioni cambia. Se una squadra segna poco ma crea molto, non puoi dire che è difensiva. [...] C'è una contraddizione tra i gol che segniamo e le occasioni che abbiamo. Sbagliamo tanti gol. Magari domani facciamo 3 tiri e tre gol. Contro l'Atalanta abbiamo tirato 20 volte e abbiamo perso 1-0. La Roma non sta segnando tanti gol quanti il suo calcio sta producendo". Più eloquente di così è difficile. Per dare questi numeri: la Roma ha creato 20.1 xGol e ha realizzato soltanto 13 reti.
4. La statistica Mourinho-Spalletti
Spalletti guarda dall'alto in basso Mourinho, parlando di classifica, ma la statistica tra i due sorride al tecnico portoghese. Sei i confronti tra i gli allenatori con 3 pareggi e 3 sconfitte raccolte dal mister di Certaldo. La prima in Finale di Supercoppa italiana ai rigori nel 2008, poi in campionato e in Coppa Italia quando sedeva ancora sulla panchina giallorossa. Nei precedenti dello scorso anno la Roma fu la prima a fermare sullo 0-0 un Napoli perfetto fino a quel momento e capace di 8 vittorie nelle prime 8 giornate.
5. La delicatezza della gara per entrambe
Il Napoli per provare a tenere a distanza un Milan prepotentemente tornato all'inseguimento, la Roma per mettere un altro mattone e costruire la qualificazione alla prossima Champions League prima della sosta per il Mondiale (oltre a portarsi -1 dalla vetta). Questi gli scenari in caso di vittoria di giallorossi o partenopei all'Olimpico. L'altra ipotesi è nel pareggio, risultato che si è ripetuto due volte nella precedente stagione (0-0 e 1-1) e che lascerebbe invariato il distacco, accorciando leggermente la classifica.