I cambi di Calzona esaltano il Napoli in un secondo tempo folle: 4-2 al Monza
Il Napoli atterra all'U-Power per ricominciare a correre verso l'Europa. Nella trasferta brianzola Calzona conferma la solita linea difensiva, con Olivera titolare a sinistra al posto di Rui, e ritrova Piotr Zielinski e Khvicha Kvaratskhelia nell'undici titolare. La sorpresa di giornata per gli azzurri la serve la fascia destra, sulla quale opera dal primo minuto Cyril Ngonge, con Politano in panchina.
Palladino ha invece l'ambizione di scavalcare Torino e Fiorentina in un colpo solo. Il Monza risponde con il nuovo assetto, visto ormai anche in gare di cartello (Milan, Roma). Difesa a 4 con Birindelli a destra e l'adattato Caldirola a sinistra. In mediana ci sono Akpa Akpro e Gagliardini, a sostegno della trequarti composta da Colpani, Dany Mota e l'ex Zerbin alle spalle di Djuric. Il modulo di riferimento è quello di cui sopra, ma il passaggio al 3-4-2-1, con l'abbassamento del giocatore in prestito del Napoli, è ciò che consente una variazione costante a Palladino tra fase difensiva e offensiva.
Le formazioni ufficiali di Monza-Napoli
Monza (4-2-3-1): Di Gregorio; Birindelli, Izzo, Marì, Caldirola; Akpa Akpro, Gagliardini; Colpani, Zerbin, Mota; Djuric. Allenatore: Raffaele Palladino.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Ngonge, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Francesco Calzona.
La chiave tattica della partita
Il Napoli prende in mano la partita, prova a chiudere il Monza nella sua metà campo, ma si scioglie al primo possesso ragionato dei brianzoli. È Colpani a sviluppare con un cambio gioco perfetto per Zerbin; l'ex di giornata stoppa con l'esterno destro e incide subito con il cross mancino. Il traversone al centro è perfetto per Milan Djuric che tiene lontano Jesus e indirizza all'incrocio opposto con il colpo di testa. Gol bellissimo e vantaggio istantaneo dei biancorossi.
Ed è un colpo duro per i partenopei, contestati dai propri tifosi anche durante la gara. La squadra di Calzona prova a reagire allo svantaggio e crea diverse situazioni pericolose da segnalare. Nella prima è capitan Di Lorenzo a ritrovarsi un'occasione ottima tra i piedi, il numero 22 controlla e gira senza pensarci verso la porta, il pallone si alza troppo e termina clamorosamente alto sopra la traversa. Poi tocca a Ngonge accendersi e spaventare il pubblico per un contatto con Zerbin, sul quale il VAR sceglie inspiegabilmente di non richiamare il direttore di gara al monitor.
Il Napoli alza la pressione e il Monza rischia un pareggio beffardo. Di Gregorio si allunga la sfera, Osimhen interviene in scivolata e Kvaratskhelia spreca un'occasione enorme per andare a riposo sul risultato di parità. Gli azzurri tornano a testa bassa nel tunnel.
La seconda frazione comincia senza cambi particolari e negli ospiti si vede subito qualcosa di diverso. La squadra di Calzona cresce e trova un pareggio che dura soltanto pochi secondi; il gol di Ngonge viene annullato per fuorigioco. L'esterno ex Verona esce dal terreno di gioco e gli azzurri la ribaltano in modo incredibile. Politano prende il suo posto e costruisce l'azione del pari. Suo il passaggio che permette ad Anguissa di scodellare al centro; Osimhen vola su Izzo e con un colpo di testa fantastico buca Di Gregorio. Passa un minuto ed è ancora Politano a imporsi sulla partita, in maniera stupefacente; l'esterno italiano raccoglie una palla vagante al limite disegnando di prima intenzione una traiettoria che scende all'incrocio opposto. Un gol magnifico che permette ai tifosi in trasferta di esultare ininterrottamente dopo il gol del pari.
Alla gara succede qualcosa di incredibile e lo si capisce qualche minuto più tardi. Zielinski calcia un 3-1 perfetto da fermo; il suo tiro sbatte sulla traversa ed entra in rete con Di Gregorio immobile. La reazione del Monza è però immediata, e il parziale lo accorcia Colpani con un'altra meraviglia da fuori area, un mancino a giro su cui Meret non può arrivare. Quattro gol nel giro di 7 minuti per regalare una domenica incredibile agli appassionati collegati.
È una gara folle, in cui i cambi incidono appena mettono piede in campo. Succede a Politano e succede subito dopo anche a Giacomo Raspadori. Il numero 81 sostituisce Kvaratskhelia, segue da vicino l'azione di Osimhen e si avventa sulla respinta del portiere brianzolo ribadendo in rete il 2-4. Le modifiche in corso d'opera di Calzona si rivelano estremamente efficaci e regalano una vittoria necessaria al Napoli.
L'episodio della partita
Un secondo tempo folle. Il Napoli si esalta soltanto nella seconda frazione, ma basta ampiamente per ribaltare il risultato e stendere i brianzoli in rimonta. Tra il 55° e il 68° minuto arrivano cinque gol. Per gli azzurri segnano Osimhen, Politano, Zielinski e Raspadori, per i biancorossi timbra Colpani. Il Napoli si dimostra ancora una volta una squadra capace di fiammate devastanti, in una stagione in cui l'obiettivo Champions League non è ancora del tutto andato.
Le pagelle di Monza-Napoli
Osimhen 7 - Un primo tempo da dimenticare, una seconda parte devastante. La pareggia con uno stacco imperioso, da fenomeno, propizia il gol di Raspadori e ci prova in tante alte occasioni.
Kvaratskhelia 5.5 - Si divora un gol solo davanti a Di Gregorio, ci prova tanto alla sua maniera, ma quella di Monza non è sicuramente la sua giornata fortunata.
Djuric 7 - Un'incornata che piega subito il Napoli nel primo tempo. Vince tanti duelli aerei, destreggiandosi in una grande prova in quella che è senza dubbio la sua caratteristica migliore.
Zerbin 6.5 - Pochi minuti e un assist perfetto contro la sua ex squadra, in una posizione tra il quinto di difesa l'esterno d'attacco.
Politano 7.5 - Entra e cambia la partita in meno di 5 minuti. Cuce nell'azione del pareggio e poi si inventa il gol della domenica con una conclusione pazzesca al volo da fuori area.