I dati sul tifo calcistico in Italia: squadre più seguite e divisione territoriale
Le analisi e i dati sulla geografia e la composizione del tifo risultano tanto più rilevanti quanto, come succede attualmente, il dibattito su un calcio privo di capacità attrattiva appare costante: basti considerare come, del resto, l'idea di un sistema calcio in crisi venga proprio collegata (nel suo racconto) a un disinteresse generalizzato, soprattutto tra i giovani, nei confronti del pallone.
I dati sul tifo in Italia
Una posizione che non trova però conferma e conforto nei numeri, almeno in Italia. I dati forniti da Demos, per conto di Repubblica, indicano come il 54% degli italiani si dichiari tifoso di calcio, percentuale in aumento rispetto al recente passato e tornata al livello del 2009 (anche grazie alla recente crescita dovuta alla possibilità di tornare allo stadio, interrotta lungo la morsa più dura del Covid).
Il livello di attenzione rispetto al calcio si lega anche alla coda polemica spesso associata alle faccende di pallone, interesse e polemica vanno spesso a braccetto, mentre subentra il nodo della "credibilità" percepita: il 54% tra i tifosi calcistici ritiene che il campionato italiano oggi sia "meno credibile rispetto a 10 anni fa". Una percentuale, quella legata ai tifosi che considerano poco credibile il calcio, in aumento rispetto al 45% registrato nel 2015.
Quali sono le squadre con più tifosi?
Nessuna sorpresa, invece, per quanto riguarda le squadre più tifate d'Italia (a cui si aggiungono Sampdoria, Fiorentina, Palermo e Cagliari, con percentuali inferiori al 3%).
- Juventus: 29% degli intervistati
- Milan: 17% degli intervistati
- Inter: 16% degli intervistati
- Napoli: 11% degli intervistati
- Roma: 6% % degli intervistati
- Lazio: 5% degli intervistati
Ma quali sono gli aspetti che condizionano il tifo e il legame con una squadra? All'aspetto territoriale si affianca anche il tema dei trofei vinti e dei risultati ottenuti da un determinato club. A livello territoriale è evidente che città più grandi riescano ad attrarre un pubblico più ampio: le squadre più seguite hanno "cittadinanza metropolitana" (Milano, Torino, Roma e Napoli).
Per quanto riguarda il "caso Juve" è sempre valido il discorso legato a una Torino - intesa come città - più granata che non bianconera, con la Juve che imperversa su tutto il territorio nazionale, con densità maggiore a Nord Ovest, Centro Sud e nel Mezzogiorno. A livello anagrafico si sottolinea un grande interesse dei giovani rispetto a fasce di età più anziane, altro dato che in qualche modo inverte la retorica di chi racconta di un calcio sempre più indigesto alle giovani generazioni.