I dieci giorni più delicati dell'era Pioli

Il pareggio con il Sassuolo in trasferta ha tolto qualche energia e minato alcune certezze che si stavano costruendo in vista dei 10 giorni più delicati della stagione del Milan. Una stagione che, con un paio di obiettivi ancora vivi, è ancora ingiusto bollare come negativa. La squadra rossonera è al secondo posto in campionato, lontana da un'Inter che viaggia su cifre storiche, e si trova ai Quarti di Finale di Europa League, anche se sotto nel parziale che l'ha vista capitolare contro la Roma all'andata.

Ad affrontare una situazione calda c'è il solito Stefano Pioli, che di crisi e momenti no ne ha attraversati parecchi dal suo arrivo a Milanello. Dopo essere diventato parte integrante della storia rossonera il tecnico dovrà fronteggiare uno dei momenti cruciali di quella recente. Dieci giorni e tre partite da cui passa il bilancio rossonero, partite che potrebbero anche cambiare in parte il ricordo che di lui conserva la maggioranza dei tifosi del Milan.

Gli impegni del Milan nei prossimi dieci giorni

• 18.11.24. Roma-Milan (ritorno Quarti Europa League)
• 22.04.24. Milan-Inter (Serie A)
• 28.04.24. Juventus-Milan (Serie A)

Il trofeo che può salvare la stagione

A inizio stagione era Champions, a dicembre è diventata Europa League, con l'amara consolazione che il gruppo della morte costruito dai sorteggi è stato l'unico a portare almeno due squadre ai Quarti. Il Milan è retrocesso nella seconda competizione europea (dal prossimo anno con il nuovo format non sarà più possibile) trasformandosi istantaneamente in una delle candidate alla vittoria del trofeo.

L'ostacolo principale, stando ai bookmakers e alle analisi statistiche di Opta, sarebbe stato il Liverpool di Jūrgen Klopp, seguito dal Bayer Leverkusen di Xabi Alonso. Il sorteggio dei Quarti ha invece proposto un derby italiano con la nuova Roma di Daniele De Rossi. L'andata si è consumata qualche giorno fa e a spuntarla è stato proprio il club capitolino, al termine di una sfida che ha lasciato molte ombre e tanti dubbi a San Siro. Il ritorno sarà allo Stadio Olimpico, nella consueta bolgia che i tifosi della Roma regalano alla propria squadra ormai da un tempo indefinito. Il Milan è chiamato a una rimonta complicata, ma comunque possibile se ci si affida anche alle parole di Stefano Pioli nel postpartita del Mapei Stadium.

Un derby critico e il pericolo Scudetto

Vedere i rivali festeggiare uno Scudetto in casa propria è sicuramente sul podio degli incubi peggiori dei tifosi. Ancor più se nella stessa città si condivide lo stadio e se a ospitare la partita è la squadra che rischia di subire la vittoria del titolo in faccia. Sarà il caso di Milan-Inter, in cui dopo la mancata vittoria nel posticipo nerazzurro con il Cagliari, non basterà il pari alla squadra di Inzaghi per alzare la Serie A. Per festeggiare lunedì prossimo, l'Inter dovrà necessariamente conquistare tre punti.

Dovrà confermare un trend positivo che dura da 5 derby disputati consecutivi, partite che hanno aperto una scia dolorosa nelle vene rossonere. Sull'ennesimo derby con del significato importante, potrebbe incidere il morale della squadra milanista, sicuramente più stanca degli avversari dopo la sfida di Europa League nella Capitale. Perdere entrambe le partite significherebbe originare un periodo buio, rischiare un contraccolpo psicologico davvero difficile da immaginare in maniera lucida, ma, per come stanno le cose, comunque possibile.

La sfida secondo posto

Il 2024 del Milan, tolti i primi impegni del mese di aprile, è stato senza dubbio positivo. La squadra rossonera si è assicurata una qualificazione in Champions League ormai quasi matematica e ha approfittato dei tanti passi falsi bianconeri per recuperarla e superarla in classifica. Pioli ha messo 6 punti di distanza su Allegri e ipotecato (con 18 ancora disponibili) il secondo posto alle spalle dell'Inter.

Posizione per la quale tra meno di due settimane competeranno direttamente all'Allianz Stadium. Sarà una partita con meno significato rispetto al passato, ma resta pur sempre uno Juventus-Milan per la seconda piazza, una gara storicamente sentita da entrambe le tifoserie, che inciderà sulle successive sfide rossonere e che giungerà dopo un momento mentalmente sfiancante, dopo due partite che probabilmente verranno giocate al limite delle proprie forze.