I dubbi sul rinnovo di Leao e la strategia del Milan: ci sono due strade
Il rinnovo di Rafael Leao non appare semplice e continua a tenere in ansia il Milan, alla ricerca di un accordo economico per blindare il suo gioiello. Secondo quanto riferito nelle scorse ore da La Gazzetta dello Sport, è da escludere che la firma sull'accordo in scadenza nel 2024 possa arrivare prima del Mondiale in Qatar: un fattore di rischio da non sottovalutare, perché il torneo potrebbe trasformarsi in una vetrina utile a far aumentare la concorrenza per il portoghese, al momento ritenuto incedibile dal Diavolo.
Gli ostacoli restano legati al contenzioso con lo Sporting Lisbona (a cui Leao deve corrispondere 19 milioni di euro) e al nodo procura, divisa tra lo storico agente Jorge Mendes e l'avvocato francese Ted Dimvula. Calciomercato.com sostiene che nelle prossime settimane non sono previste incontri o chiamate tra le parti e al momento appare impossibile che qualcuno possa garantire 80-100 milioni di euro per un calciatore in scadenza tra un anno e mezzo.
"A questo punto la strategia di Maldini e Massara è da rivedere - scrive Cm.com -. Le strade non sono molte: rinnovare accettando le richieste di Leao o venderlo il prima possibile, magari già in inverno, per non vedere ulteriormente calare il prezzo".