I Friedkin possono avere Roma, Everton e Cannes? Il regolamento dell'UEFA
Dan e Ryan Friedkin hanno in mente un progetto di ampio respiro per consolidare la loro presenza nel panorama calcistico europeo. Un progetto che è partito nel 2020, quando hanno preso in mano le redini della Roma, proseguito nel 2023 con l'acquisizione del Cannes, club di quarta divisione francese, e che ora vede nell'Everton la prossima preda.
Gli imprenditori americani vorrebbero riprendere il modello del City Football Group, dotandosi di una costellazione di società sparse tra i vari paesi che però avrebbe proprio nel club giallorosso la propria stella polare. L'intenzione di rilevare l'Everton ha fatto però storcere il naso a tutti gli addetti contrari alle multiproprietà, molti dei quali la considerano addirittura una mossa scorretta. Ma cosa dice il regolamento UEFA a riguardo?
A fare chiarezza è Il Corriere dello Sport, secondo il quale i nuovi format che verranno presto adottati per le competizioni europee incentiverebbero in un certo senso le scuderie composte da diverse squadre. Di base la legge vieta che uno stesso soggetto abbia influenza su più club partecipanti alle competizioni UEFA. In quel caso, la licenza UEFA viene garantita solo a una società, ossia a quella qualificata al torneo più importante o a quella meglio piazzata nel ranking. Tuttavia, ci sono delle eccezioni: nessuna restrizione è infatti prevista quando un club si qualifica direttamente al girone di Champions e l’altro a Europa o Conference League; un club si qualifica a playoff o terzo turno del percorso piazzato di Champions o al girone di EL e l’altro alla Conference. Pertanto, se Roma ed Everton non si incrociassero mai nella stessa competizione, allora per i Friedkin non ci sarebbero problemi.