I giocatori che sono stati espulsi nella finale di un Mondiale

Francia - Italia
Francia - Italia / Simon M Bruty/GettyImages
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Le finali dei Mondiali sono sempre complicate sotto l'aspetto mentale. Bisogna avere sangue freddo per non lasciarsi prendere dall'emozione e la foga potrebbe portare i giocatori a compiere qualche brutto intervento di troppo.

I cartellini gialli fioccano in partite come queste e in passato è capitato di vedere anche qualche espulsione.

Germania Ovest - Argentina 1-0 | Italia '90

Diego Maradona, Juan Simon, Jurgen Klinsmann, Pedro Monzon, Pierre Littbarski, Edgardo Codesal Mendez, Pedro Troglio
Germania Ovest - Argentina / Robert Riger/GettyImages

La finale di Italia '90 vede contrapporsi la Germania Ovest e l'Argentina. Rispetto allo scontro diretto vinto dall'Albiceleste quattro anni prima, i tedeschi sono migliorati molti e costringono Maradona e compagnia a chiudersi in difesa.

L'incontro risulta bloccato ma a stapparlo ci pensano due cartellini rossi: il primo per Pedro Monzon, a causa del duro fallo su Jurgen Klismann; il secondo a Gustavo Dezotti per via delle veementi proteste contro l'arbitro che ha assegnato un rigore per la Germania. Dal dischetto la sblocca Brehme e i teutonici, in 11 contro 9, gestiscono il vantaggio.

Brasile - Francia 0-3 | Francia '98

Marcel Desailly, Cafu
Brasile - Francia / Stu Forster/GettyImages

Con un Ronaldo irriconoscibile per via di un malore, il Brasile cade sotto i colpi della Francia, che chiude il primo tempo in vantaggio per 2-0 grazie alla doppietta di Zidane.

Nella ripresa i verdeoro provano la rimonta ma le grandi prestazioni di Deschamps e Karembeu neutralizzano ogni tentativo della squadra sudamericana. Al 70' i transalpini rimangono in 10 per via dell'espulsione per somma di ammonizioni di Marcel Desailly, ma nel finale arriva anche il gol del definitivo 3-0,

Italia - Francia 5-3 (d.c.r.) | Germania 2006

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Italia - Francia / JOHN MACDOUGALL/GettyImages

All'Olympiastadion va in scena la finale del Mondiale tedesco che vede per protagoniste Italia e Francia. A passare in vantaggio sono proprio quest'ultimi grazie al rigore (molto rischioso) di Zidane dopo appena 7'. Gli Azzurri non si arrendono e recuperano il risultate con il colpo di testa da corner di Materazzi.

Il secondo tempo si chiude senza troppi squilli (degno di nota solo il gol annullato a Toni per fuorigioco). Durante i tempi supplementari accade uno dei momenti più iconici della storia dei Mondiali e del calcio moderno in generale: la palla è nella metà campo francese quando il gioco viene interrotto e le telecamere inquadrano un Materazzi steso a terra dolorante. L'arbitro Eliztondo, in un periodo in cui il VAR era ancora un sogno lontano, finge di parlare con il guardalinee ma invece sta ascoltando la versione del quarto uomo, che ha riguardato il replay dell'azione in cui si vede che il difensore azzurro è stato colpito da Zidane con una testata al petto.

Il fischietto argentino non ci pensa due volte ed espelle il capitano francese. I supplementari finiscono 1-1 ma sappiamo come sono andati i rigori.

Olanda - Spagna 0-1 (d.t.s.) | Sudafrica 2010

Cesc Fabregas, Gregory Van Der Wiel, Howard Webb, John Heitinga
Olanda - Spagna / Soccrates Images/GettyImages

La finale di Sudafrica 2010 tra Olanda e Spagna si rivela da subito molto dura sul piano fisico. Basti pensare che in appena mezz'ora l'arbitro Webb estrae 5 cartellini gialli. La partita entra di diritto nell'immaginario calcistico collettivo per via dell'entrata-killer di de Jong ai danni di Xabi Alonso, che però viene punita solo con il giallo (lo stesso Webb ha successivamente ammesso di aver sbagliato a non estrarre il rosso).

Al 90' le squadre sono ancora sullo 0-0 e ai supplementari sono le Furie Rosse ad averne di più. A indirizzare la gara ci pensa l'espulsione per doppia ammonizione di John Heitinga al 109'. Passano appena 6 minuti e Andres Iniesta segna la rete che regala il Mondiale alla Spagna.