I giocatori italiani che hanno vestito la maglia dell'Atletico Madrid
Nella storia dell'Atletico Madrid abbiamo visto giocare numerosi calciatori italiani scrivendo la storia dei colchoneros. In questo articolo vi presenteremo 8 giocatori noti che nel corso della loro carriera hanno vestito la maglia biancorossa.
Christian Vieri
Bobo Vieri ha vestito la maglia dei colchoneros nella stagione 1997-1998, arrivando dalla Juventus per 34 miliardi di lire. Vieri ricorda che il trasferimento in Spagna "è stata la cosa migliore che ho fatto da quando gioco a calcio". Nella Liga, in cui l'Atletico chiude con un deludente settimo posto, Vieri segna 24 gol in 24 partite, risultato che gli frutta il primo posto nella classifica marcatori e quindi la vittoria del Trofeo Pichini: è il primo (e finora l'unico) italiano ad averlo vinto.
Alessio Cerci
Alessio Cerci firmò nel 2014 un contratto triennale con l'Atletico Madrid per 15 milioni di euro. Purtroppo non riuscì a ripetere la meraviglioa stagione precedente al Torino, segnò solamente una rete in 6 gare e alla fine della stagione dichiarò di volere più spazio e non essere soddisfatto del suo minutaggio. La stagione successiva venne girato in prestito al Milan e poi al Genoa e nel 2017 il giocatore, in comune accordo con il club, rescinde il proprio contratto che legava le due parti dal settembre 2014.
Demetrio Albertini
Demetrio Albertini, leggenda del Milan, nella sua stellare carriera ha avuto anche una parentesi all'Atletico Madrid. Nel 2002, non rientrando più nei piani del tecnico Carlo Ancelotti, che gli preferì il giovane Andrea Pirlo, venne mandato in Spagna, in prestito all'Atletico segnando 2 reti in 28 presenze in Liga.
Christian Abbiati
Dopo due anni in prestito alla Juventus e al Torino, Chirstian Abbiati nel 2007 venne girato nuovamente dal Milan in prestito all'Atletico Madrid per un anno, dove ha iniziato il campionato come riseva di Leo Franco per diventare poi titolare verso metà della stagione, conquistando il quarto posto e la qualificazione alla Champions League 2008-2009. In totale con la squadra spagnola ha disputato 30 partite (21 in campionato e 9 in Coppe UEFA) e subito 34 gol (28 nella Liga e 6 in Coppa UEFA).
Stefano Torrisi
Stefan
o Torrisi nel 1998 venne chiamato dal tecnico Arrigo Sacchi nella sua avventura all'Atletico Madrid. Torrisi, con Sacchi allenatore, giocò quasi tutte le partite, ma quando all'inizio del girone di ritorno il club perse 5 partite di fila, il tecnico romagnolo venne esonerato e sostituito con Radomir Antic. Torrisi da li ebbe meno spazio e l'Atletico finì il campionsto al tredicesimo posto.
Thiago Motta
Curiosa, a dir poco, l'esperienza di Thiago Motta. Dopo 6 anni di Barcellona, l'italo-brasiliano venne ceduto all'Atletico Madrid nell'estate del 2007. Qui, dopo aver esordito di rompe il menisco interno del ginocchio sinistro, compromettendo la stagione. A fine anno avrà giocato solo 6 partite, per un totale di 370 minuti (e 3 cartellini gialli guadagnati). La dirigenza dell'Atletico non rinnovò all'italo-brasiliano (che ancora non sapeva che un giorno avrebbe vestito la maglia dell'Italia) il contratto annuale firmato l'estate precedente ed il giocatore a fine anno si ritrovò svincolato. Nel 2008, a 26 anni, si trasferisce a Genoa ed esordisce in Serie A realizzando una stagione straordinaria tanto da permettere ai rossoblu di qualificarsi in Europa League mancando di poco la Champions League.
Michele Serena
Esterno mancino in grado di ricoprire qualunque posizione sulla fascia sinistra, Michele Serena arriva all'Atletico Madrid dalla Fiorentina nell'estate del 1998 per poco meno di 12 miliardi di lire. Come Torrisi e Venturin, il suo approdo ai colchoneros è legato all'arrivo sulla panchina di Arrigo Sacchi. Nell'estate seguente Serena, dopo una sola stagione vissuta in spagna, lascia l'Atletico Madrid e viene comprato e viene comprato dall'Inter di Moratti per 14 miliardi e mezzo, prima di essere girato in prestito al Parma.
Giorgio Venturin
Giorgio Venturin arriva all'Atletico Madrid dalla Lazio a gennaio del 1999, anche lui richiesto da Arrigo Sacchi. Il classe 1968 resta con i colchoneros per una stagione e mezza, collezionando appena 17 presenze nella Liga, 11 il primo anno, 6 il secondo. Nel 1999/00 vive da un lato la disastrosa stagione della squadra retrocessa in Segunda Divison, con addirittura 3 cambi di allenatore (da Ranieri ad Antic e infine Zambrano), dall'altro la conquista della finale del Copa del Rey, grazie alla quale, pur perdendo contro l'Espaniol, la squadra di Madrid ottiene la qualificazione alla Coppa UEFA.
Segui 90min su Facebook, Instagram e Telegram per restare aggiornato sulle ultime news dal mondo della Serie A!