I gironi di ferro delle italiane in Champions League negli ultimi 20 anni
Torna la UEFA Champions League. La competizione è alle battute iniziali: siamo alla fase a gironi ma già l'urna di Nyon ha saputo prospettare sfide insidiose per i nostri club o per alcuni di essi. Basti pensare al girone del Milan composto da PSG, Newcastle e Borussia Dortmund. Un gruppo considerato come "il girone della morte", ma i rossoneri non sono stati gli unici - negli ultimi vent'anni - ad avere a che fare con un gruppo non proprio abbordabile sulla carta, anche al di là degli esiti finali poi emersi. Noi di 90Min abbiamo stilato questa speciale top ten con i gironi più difficili per i nostri club nell'ultimo ventennio. Il lasso di tempo considerato si lega al passaggio, sicuramente chiave, dal doppio girone eliminatorio alla fase a eliminazione diretta a partire dagli ottavi, un cambiamento intercorso a partire dal 2003/04.
1. Napoli, Arsenal, OM e Borussia Dortmund (2013-2014)
Uno degli esempi più lampanti è il Napoli allenato da Rafa Benitez, che nell'edizione 2013-2014 della Champions, ha pescato nel suo girono Olympique Marsiglia, Arsenal e Borussia Dortmund. Gli azzurri dopo aver perso solamente con i gunners all'Emirates Stadium e al Signal Iduna Park contro il BVB, hanno collezionato complessivamente 12 punti retrocedendo però in Europa League. Nella foto Higuain in lacrime, visto il risultato (2-1) del BVB sul campo del Marsiglia che ha di fatto sancito l'eliminazione degli azzurri dalla competizione.
2. Napoli, Bayern Monaco, Villarreal, Manchester City (2011-2012)
Il Napoli, dopo essere arrivato terzo nella precedente stagione, ha staccato il pass per la Champions 2011-2012. Girone difficilissimo per gli azzurri all'epoca allenati da Walter Mazzarri, che nonostante i club blasonati come Bayern, City e Villarreal sono riusciti a passare il turno. Il Napoli pareggia all'Etihad contro i citizens, pareggio in casa col Bayern, determinanti le due vittorie contro Villarreal (in trasferta) e City (in casa), dopo la sconfitta coi bavaresi all'Allianz Arena.
3. Milan, Atletico Madrid, Liverpool, Porto (2021-2022)
Il Milan, dopo sette anni d'assenza, torna ad ascoltare la musichetta della Champions nel 2021. Girone da bollino rosso, con i rossoneri collocati con Atletico, Porto e Liverpool. Primo match perso: 3-2 per i reds ad Anfield, in casa. Secondo scontro a San Siro contro i colchoneros, che la spuntano per 2-1 al termine di una sfida davvero infuocata. Trasferta amara anche a Oporto dove i lusitani vincono di misura per 1-0. Al ritorno 1-1 a Milano tra i rossoneri e il Porto, poi è il gol di Messias a dare fiducia al gruppo in chiave qualificazione. Peccato però che alla fine il Liverpool spegne ogni speranza battendo il Milan per 2-1.
4. Milan, Barcellona, Ajax, Celtic (2013-2014)
Girone di fuoco per l'ultimo Milan allenato da Max Allegri: nel 2013 i rossoneri pescano Celtic, Ajax e Barcellona. Inizio non male con un secco 2-0 agli scozzesi, poi il pareggio ad Amsterdam con gli olandesi, il pari in casa coi blaugrana. Al ritorno 3-1 dei catalani sul Milan che si rifà al secondo turno battendo 3-0 in trasferta il Celtic. Lo 0-0 finale a San Siro con l'Ajax decreta il passaggio del turno per Allegri & Co..
5. Inter, Barcellona, Borussia Dortmund, Slavia Praga (2019-2020)
Girone tosto anche per la prima Inter di Conte nel 2019: i nerazzurri trovano il BVB, il Barcellona e lo Slavia Praga. Primo match a San Siro con l'Inter che non riesce ad andare oltre l' 1-1 contro la formazione ceca. Al Camp Nou il Barça si impone per 2-1, a San Siro l'Inter batte invece i tedeschi del Borussia per 2-0. Al ritorno 3-2 BVB con uno scatenato Hakimi, vittoria Inter in trasferta con lo Slavia Praga (1-3), prima dell'amarissimo k.o. in casa col Barcellona che grazie a un gol di Ansu Fati spegne le chance nerazzurre di passare agli ottavi.
6. Inter, Bayern, Barcellona, Viktoria Plzen (2022-2023)
Nell'edizione del 2022-2023, l'Inter pesca il Bayern, il Barcellona e infine il Viktoria Plzen. Vittoria in trasferta contro il terzo club, doppio k.o. con i bavaresi ma è la sfida contro i blaugrana che si rivela poi cruciale: Calhanoglu segna il gol decisivo regalando a Inzaghi tre punti d'oro per il passaggio del turno. 3-3 al Camp Nou, con il Barça alla fine retrocesso in Europa League.
7. Roma, Bayern Monaco, Manchester City, CSKA Mosca (2014-2015)
Nel 2014 la Roma allenata da Garcia viene sorteggiata con Bayern, City e CSKA. I giallorossi conquistano solo cinque punti retrocedendo in EL: l'unico successo è in casa con i russi del CSKA, poi due pareggi e tre sconfitte. Di sicuro un sorteggio sfortunato per il club capitolino che abbandona anzitempo la competizione.
8. Roma, Chelsea, Atletico, Qarabag (2017-2018)
La Roma, nel 2017, viene collocata nello stesso gruppo di Chelsea, Atletico e Qarabag. I giallorossi pareggiano contro i colchoneros, vincono contro gli azeri e poi collezionano un altro pari coi blues al termine di una sfida pirotecnica. Al ritorno 3-0 secco al Chelsea, sconfitta in trasferta con l'Atletico e vittoria col Qarabag. I giallorossi di Di Francesco staccano il pass per gli ottavi con 11 punti (a pari punti col Chelsea) da primi in classifica del girone.
9. Napoli, PSG, Liverpool, Stella Rossa (2018-2019)
Girone da incubo per il Napoli allenato da Ancelotti nel 2018: i partenopei prendono Psg, Liverpool e Stella Rossa. Contro la Stella Rossa il Napoli colleziona un successo e un pareggio, coi francesi - per ben due volte - gli azzurri strappano un pari. Contro il Liverpool uno a zero al San Paolo (adesso Maradona), peccato che ad Anfield i reds si impongono per 1-0 sbattendo fuori la formazione italiana.
10. Milan, PSG, Newcastle, Borussia Dortmund (2023-2024)
E infine arriviamo a quest'anno, dove il Milan ha pescato Psg, Newcastle e Borussia Dortmund. I rossoneri sono chiamati a una vera e propria impresa, ovvero passare il turno in un girone proibitivo. Da un lato Mbappé, dall'altro il "muro giallo" e poi c'è l'ex Sandro Tonali. Riuscirà Pioli a staccare il pass per gli ottavi?