I migliori attaccanti del mondo
Chi sono gli attaccanti più forti in circolazione? Come per la maggior parte delle liste di questo tipo, è complicato stabilire una classifica che metta d'accordo tutti; i gusti soggettivi incidono sulle valutazioni di ognuno di noi. Gli attaccanti centrali hanno subito varie evoluzioni nel corso degli anni. Sta sparendo quella tipologia di prima punta capace soltanto di far gol (come se fosse banale), sostituita da calciatori offensivi che, oltre a questa qualità, ne devono vantare altre tra cui ad esempio quella di poter dialogare molto bene con i compagni di reparto.
Tenendo conto di vari fattori, come il Palmarés, l'esperienza europea e con le proprie Nazionali, ecco la nostra classifica sugli attaccanti attualmente migliori del mondo.
15. Jonathan David
Una punta che potrebbe presto compiere il grande salto. Sono 5 stagioni consecutive, tra Gent e Lille, che Jonathan David chiude in doppia cifra considerando solo il campionato. Il talento canadese ha una velocità rara e numeri importanti che hanno attirato l'interesse di diversi top club europei.
14. Romelu Lukaku
Se prendiamo i primi 15, Romelu Lukaku deve necessariamente essere in classifica. Nonostante l'età che avanza e qualche problemino fisico che ne ha contraddistinto il suo ritorno in Italia, l'attaccante belga riesce ogni anno a centrare con estrema facilità la doppia cifra, ad adattarsi in fretta a diversi stili di gioco (Conte, Inzaghi, Mourinho, De Rossi) e a cambiare il peso specifico e la pericolosità dell'attacco della sua squadra. A Roma è già risultato decisivo.
13. Marcus Thuram
Per rilevarlo, a Milano, la dirigenza dell'Inter ha deciso di puntare su un investimento a parametro zero e, come accaduto spesso negli ultimi anni, la scelta ha premiato. Marcus Thuram si è rivelata l'opzione più adeguata per giocare in coppia con Lautaro Martinez, che compensa perfettamente se guardiamo alle caratteristiche. Velocità e qualità nei piedi del nazionale francese che chiuderà la sua stagione di Serie A con almeno 10 gol e 10 assist. Numeri da protagonista.
12. Viktor Gyokeres
Il cannibale che genererà un'asta al termine della corrente stagione. La gavetta difficile in Inghilterra prima di sbocciare in una crescita insaziabile allo Sporting Lisbona, dove probabilmente hanno smesso di contare i suoi gol. Viktor Gyokeres segna in tutti i modi e, nonostante sia arrivato in Portogallo meno di un anno fa, con queste statistiche sarà difficile resistere a una probabile offerta fuori mercato di una big qualsiasi.
11. Aleksander Isak
L'arrivo in Premier League per una cifra considerata folle e poi molti gol a spiegarci il perché il Newcastle abbia deciso di investire così tanto sul talento svedese. Aleksander Isak ha uno stile unico e ormai nessun problema a gestire la pressione. Colpi da 10 per un numero 9 che, nonostante i vari infortuni, sta vivendo il momento migliore della sua carriera.
10. Victor Boniface
Un exploit inaspettato di Victor Boniface e di un Bayer Leverkusen campione della Bundesliga per la prima volta nella sua storia. L'attaccante nigeriano, come predetto dal compagno di Nazionale Victor Osimhen, ha conquistato uno vittoria difficilmente pronosticabile, prendendosi di diritto un posto tra i migliori attaccanti in circolazione.
9. Dusan Vlahovic
Alterna momenti inspiegabilmente negativi ad altri esaltanti fino a far sbilanciare troppo chi adora il suo stile di gioco. Una tecnica di tiro fuori dal comune, unità alla fisicità e al senso del gol nei momenti topici. Dusan Vlahovic, quando sta bene, è tutto questo, e l'ha dimostrato in varie stagioni di Serie A. Deve solo mettere continuità tra le prestazioni estremamente positive che regala ogni anno.
8. Julian Alvarez
Al Manchester City è condannato a giocare da riserva, a meno che non si adatti come seconda punta o a meno che Guardiola cambi il suo modulo per farlo coesistere con Haaland. Nonostante questo, Julian Alvarez non esita a incidere appena chiamato in causa. Dopo quanto mostrato al Mondiale di 18 mesi fa, è abbastanza chiaro che meriti protagonismo come riferimento titolare di un qualsiasi top club.
7. Darwin Nuñez
Arrivare in Premier League nella stessa estate di Erling Haaland ed essere pagato addirittura di più del norvegese dalla diretta rivale, non è una situazione facile da gestire. Dopo i primi due anni possiamo però affermare che Darwin Nuñez sta confermando i presupposti che hanno accompagnato il suo arrivo a Liverpool.
6. Victor Osimhen
Un anno per stregare Napoli e regalargli il clamoroso terzo Scudetto della sua storia. L'agonismo e la tenacia con cui Victor Osimhen cerca costantemente il gol sono un tratto distintivo del suo modo di vivere il calcio. In allungo è imprendibile e con la palla volante in aria è tra i migliori al mondo. Il salto in un club con ambizioni superiori a quelle azzurre potrebbe arrivare già nella prossima estate.
5. Lautaro Martinez
Il 2023 è stato l'anno della sua consacrazione. Tornato a Milano dopo la vittoria del Mondiale in Qatar, Lautaro Martinez è diventato sempre più il fenomeno dell'Inter di Simone Inzaghi, quello da cui aspettarsi la giocata, il gol complicato e decisivo. Diventerà presto capocannoniere della Serie A e nuovamente Campione d'Italia con il club nerazzurro, di cui è ormai capitano e idolo.
4. Robert Lewandowski
Finché calcherà un campo di calcio nei principali campionati europei, sarà presente nei primi posti di questa classifica. Robert Lewandowski è il calciatore in più del Barça, l'attaccante su cui grava il peso principale di una sfida senza gol, ma anche colui che rende automaticamente più pericolosa la squadra in cui gioca. Dopo il primo anno da trascinatore, ha preso parte alla crisi catalana, calmierando le sue cifre realizzative. Una stagione negativa che non può scalfire la magia delle precedenti.
3. Harry Kane
L'addio al Tottenham alla fine è arrivato. Il grande salto di Harry Kane si è concretizzato lontano da Londra, lontano dall'Inghilterra. Nella sua prima stagione al Bayern Monaco si è dovuto confrontare con un Bayer Leverkusen al limite della perfezione, rimandando quel primo trofeo che insegue dall'inizio della sua carriera. A meno che l'inglese non decida di continuare a trascinare la sua squadra a suon di gol a un'inaspettata vittoria della Champions League.
2. Erling Haaland
Nessuno segna quanto lui, almeno in relazione all'età. Appena abbassa leggermente le sue statistiche, Erling Haaland viene puntualmente (e ingiustamente) criticato da coloro che non apprezzano il suo stile di gioco. Eppure ha numeri folli se pensiamo che è un classe 2000, che vanta già il record di miglior marcatore di una singola stagione di Premier League e che ha già vinto il trofeo di capocannoniere della Champions, arrivando secondo dietro a Lionel Messi nella classifica del Pallone d'Oro 2023.
1. Kylian Mbappe
Domina oggi e dominerà nel futuro. Che Kylian Mbappé avesse qualcosa di diverso rispetto agli altri lo si è capito presto, che potesse esprimerlo ai massimi livelli lo ha confermato lui, diventando l'elemento fondante del PSG. Velocità e tecnica senza pari per uno con le sue cifre realizzative a 25 anni. Resterà o verrà attratto dalla gloria madridista? Un discorso posticipato all'inizio della prossima stagione, quando il club parigino spera di aver messo in bacheca la sua prima Champions League.