I migliori calciatori del mondo
Qual è il giocatore più forte del mondo? Una domanda che ognuno di noi si pone ogni giorno sin dal momento in cui abbiamo iniziato a interessarci al calcio e che puntualmente ci porta a discutere con parenti o amici che la pensano in maniera diversa da noi.
Stabilire chi sia il calciatore migliore è impossibile in quanto non esiste un metro di giudizio oggettivo, è una questione di gusti personali. Per stilare questa classifica abbiamo provato prima di tutto a non sbilanciarci sugli attaccanti, i cui gol condizionano solitamente il giudizio, e abbiamo tenuto in considerazione fattori come la continuità (preferendo giocatori che sono ad alti livelli da tempo), i titoli vinti in carriera, l'apporto offerto con la maglia delle rispettive nazionali e i margini di miglioramento di cui ancora dispongono.
(Tanto sappiamo che non sarete d'accordo con noi)
25. Achraf Hakimi
Achraf Hakimi si era messo in mostra con la maglia del Borussia Dortmund, per poi esplodere all'Inter e diventare uno dei migliori giocatori al mondo con il Paris Saint-Germain. Esprime le sue doti migliori come quarto di centrocampo, ma anche come terzino riesce a farsi vedere spesso in fase offensiva con la sua velocità, come ha dimostrato anche nello strepitoso Mondiale in Qatar.
24. Pedri
Non fosse stato per gli infortuni, Pedri avrebbe sicuramente raggiunto una posizione più alta in questa classifica, ma dopo la fittissima stagione che l'ha visto disputare 72 partite, il centrocampista spagnolo inanella un problema fisico dietro l'altro. L'età è ancora dalla sua parte e le qualità per diventare uno dei più forti della circolazione ci sono tutte.
23. Virgil van Dijk
Dopo aver vinto Champions League e Premier, le prestazioni di Virgil van Dijk avevano un po' iniziato a lasciare a desiderare e il centrale del Liverpool non riusciva a brillare nemmeno con la sua nazionale. I Reds però sono tornati competitivi e il merito è di VVD, che è tornato uno dei difensori più solidi al mondo.
22. Theo Hernandez
Sono ormai diversi anni che Theo Hernandez semina il panico sulle fasce degli stadi di Serie A, ma solo ultimamente Didier Deschamps ha iniziato a concedergli lo spazio che merita nella nazionale francese. Diventare titolare in una selezione così piena di talento non è facile e questo ci fa capire il livello del terzino del Milan.
21. Gavi
Per Gavi sarebbe dovuta essere la stagione della definitiva consacrazione, ma, proprio come Pedri, anche lui è caduto vittima di un calendario troppo denso di impegni. Lo spagnolo del Barça è out da novembre per la rottura del crociato e difficilmente lo vedremo in campo a Euro 2024, però considerando le sue qualità in rapporto alla giovanissima età merita di essere in questa classifica.
20. Rafael Leao
Se solo fosse più continuo, Rafael Leao potrebbe addirittura ambire a un posto nella top 10 dei giocatori più forti del mondo ma l'atteggiamento a volte svogliato e indolente ci costringe a collocarlo "solo" ventesimo. Quando è in giornata il portoghese è però una delle migliori ali in circolazione e anche il CT Roberto Martinez se ne sta accorgendo.
19. Ruben Dias
Quando il Manchester City ha speso 71 milioni di euro per prelevarlo dal Benfica nel 2020 pensavamo che fosse la classica spesa folle per un giocatore sopravvalutato, ma oggi possiamo tranquillamente dire che Ruben Dias vale molto di più. Sotto la guida di Guardiola il portoghese si è infatti imposto come uno dei migliori centrali al mondo, un difensore in grado di coniugare forza fisica e qualità con i piedi.
18. Robert Lewandowski
Il Pallone d'Oro del 2020 grida ancora vendetta, ma anche oggi Robert Lewandowski è uno dei centravanti più letali d'Europa. La forma fisica non è più quella dei giorni migliori, eppure la classe con cui riesce a dialogare con i compagni e il killer instinct in area di rigore sono ancora le stesse.
17. Nicolò Barella
A volte ci perdiamo in futili discussioni sulle sue simulazioni, ma da italiani dovremmo considerarci fortunati ad avere un giocatore come Nicolò Barella a rappresentare il nostro paese. Il centrocampista dell'Inter unisce dinamismo, capacità di impostazione, tempismo nei contrasti e un ottimo tiro dalla distanza: non è un caso che sia corteggiato dai top club.
16. Manuel Neuer
Manuel Neuer è forse l'unico rappresentante di una vecchia guardia che non vuole saperne di concedere il passo a una nuova generazione di talenti. Il grave infortunio rimediato sciando faceva addirittura presagire un ritiro, ma il portierone tedesco si è ripreso alla grande e in estate difenderà i pali della Germania all'Europeo casalingo.
15. Victor Osimhen
Se il Napoli è tornato a vincere uno Scudetto che mancava dai tempi di Maradona, il merito è soprattutto dei gol di Victor Osimhen, che con la sua velocità e i continui attacchi alla profondità continua a far ammattire i difensori della Serie A. In estate il nigeriano sarà uno dei pezzi pregiati del mercato e se dovesse lasciare l'Italia lo farà solo per una somma a tre cifre.
14. Mohamed Salah
Non ci sembra esagerato affermare che Mohamed Salah sia uno dei giocatori africani più forti di sempre. Certo, non è più l'ala imprendibile che ci aveva lasciati a bocca aperta nel primo anno al Liverpool, ma è pur sempre il terzo miglior marcatore straniero nella storia della Premier e qualche merito dobbiamo assolutamente riconoscerglielo.
13. Federico Valverde
Quando parliamo di Federico Valverde pensiamo a un giocatore che è sulla cresta dell'onda ormai da diverso tempo ma non dobbiamo dimenticarci che ha ancora 25 anni e che quindi il suo livello può perfino salire. Ancelotti ha grande stima di lui e ne apprezza in particolare la duttilità e la bravura nel raccordare fase difensiva e offensiva.
12. Lautaro Martinez
Se solo Lautaro Martinez riuscisse a ripetere quello che fa con l'Inter anche con l'Argentina sarebbe considerato uno dei migliori bomber del mondo. Invece quando veste la casacca albiceleste il Toro si inceppa e paga la concorrenza di Alvarez. Le sue prestazioni a livello di club e il Mondiale vinto in Qatar, seppur da comparsa, lo collocano quasi a ridosso della top 10 dei più forti in circolazione.
11. Jamal Musiala
Bayern Monaco e nazionale tedesca stanno vivendo un periodo di transizione, a cavallo tra una generazione che ha superato il suo prime e un'altra più giovane che reclama più spazio. Il volto di quest'ultima è sicuramente Jamal Musiala, classe 2003 che nonostante la giovanissima età ha già diverse stagioni ad altissimi livelli.
10. Antoine Griezmann
Comprenderemo la sua portata nella storia del calcio solo quando Antoine Griezmann avrà appeso gli scarpini al chiodo. Le Petit Diable ha attraversato una banter era nella sua parentesi al Barcellona, ma le sue prestazioni con la nazionale francese sono sempre state strepitose e dopo il suo ritorno all'Atletico il suo livello è tornato quello dei tempi d'oro.
9. Phil Foden
Il talento di Phil Foden non è mai stato in discussione ma alcuni malpensanti gli hanno sempre imputato la poca incisività sotto porta. Per tutta risposta, il fantasista inglese ha migliorato il suo score realizzativo ed è diventato ancora più fondamentale nel Manchester City di Guardiola.
8. Kevin de Bruyne
L'avvio di stagione del City è stato più complicato del previsto, ma quando Kevin de Bruyne è rientrato dall'infortunio la macchina perfetta di Pep ha ripreso a girare. Il centrocampista belga è riuscito a trascinare gli inglesi verso il triplete e poco importa se con la nazionale non ha mai espresso a pieno il suo enorme talento di assistman.
7. Rodrygo
Rodrygo è il vero jolly offensivo del Real Madrid di Ancelotti. Il brasiliano può essere infatti impiegato come esterno destro o sinistro, ma anche come seconda punta o falso nueve. A renderlo speciale è il fatto che a prescindere dalla posizione il suo apporto alla causa madridista è sempre impressionante.
6. Harry Kane
A dirla tutta un po' ci dispiace per Harry Kane. Tutti pensavamo infatti che trasferendosi al Bayern Monaco avrebbe finalmente vinto un trofeo che avrebbe conferito maggior lustro a una carriera comunque costellata di gol, ma l'inglese ha beccato l'unica annata storta dei bavaresi e anche stavolta la sua bacheca resterà vuota. L'ex Tottenham resta però una macchina realizzativa.
5. Rodri
I tifosi dell'Inter hanno ancora gli incubi per quel gol in finale di Champions, ma anche loro saranno d'accordo quando diciamo che Rodri è senza dubbio uno dei migliori calciatori del mondo. Con Atletico e Villarreal ci era sembrato il tipico mediano tutto fisico, ma Guardiola l'ha preso sotto la sua ala facendone un centrocampista completo. Oggi è leader assoluto nel Manchester City e nella nazionale spagnola.
4. Vinicius Junior
La dimensione di un calciatore non si vede soltanto dai dribbling o dai gol, ma anche dalla sua capacità di farsi portatore di messaggi positivi anche fuori dal campo. A Vinicius Junior ad esempio non bastava essere il miglior giocatore del Brasile o uno dei trascinatori del Real Madrid, ma ha anche voluto diventare una bandiera nella lotta al razzismo.
3. Erling Haaland
Quando c'è Erling Haaland in campo, la partita inizia sempre 1-0 per la squadra in cui gioca lui. Con il Manchester City è diventato un cyborg, un attaccante che gira in porta ogni pallone che tocca. L'ago della bilancia nella sua carriera sarà però la nazionale norvegese, dove non è ancora riuscito a diventare un trascinatore assoluto.
2. Jude Bellingham
Che Jude Bellingham fosse forte lo sapevamo già dai tempi del Borussia Dortmund, ma chi si sarebbe aspettato un'esplosione simile con la maglia del Real Madrid? Il merito è anche di Ancelotti, che ne ha saputo valorizzare le doti offensive schierandolo come falso nueve e restituendoci uno dei giocatori più forti del pianeta.
1. Kylian Mbappé
Il giocatore migliore del mondo nel 2024 è però Kylian Mbappé, un attaccante che gioca a livelli altissimi sin da quando è un ragazzino. In Qatar stava per vincere la finale del Mondiale praticamente da solo e nel Paris Saint-Germain è il deus ex machina dal quale dipende ogni partita. In estate lascerà la Francia e siamo già curiosi di vederlo all'opera in un altro paese.