I migliori centrocampisti d'Europa nel tenere il possesso sotto pressione

Altra settimana, altro appuntamento con il weekly post del CIES Football Observatory. In questa puntata l'oggetto principale dell'approfondimento è particolare e prova a evidenziare i maestri del possesso palla. Non le squadre che la tengono di più o che completano più passaggi nell'arco dei 90 minuti, ma i centrocampisti più forti nel conservare il possesso sotto pressione.

Prima occorre un chiarimento. Cosa intende il CIES Football Observatory con "Giocatore sotto pressione"?

Un giocatore è considerato sotto pressione quando è in possesso della palla e almeno un avversario situato vicino a lui sta provando a recuperarla o sta limitando le sue opzioni. Per ogni situazione SkillCorner determina l'intensità della pressione considerando la velocità dei giocatori che la applicano, la loro distanza dal calciatore in possesso e l'angolo del movimento.

I soggetti di questo approfondimento non possono che essere i centrocampisti di 28 leghe in tutto il mondo, considerando soltanto gli interpreti che hanno disputato almeno 1000 minuti nei rispettivi campionati (poco più di 11 partite complete). Il dato che origina la classifica è la percentuale di conservazione del possesso palla sotto pressione.

Sorprendentemente, il migliore al mondo non gioca in Europa. Si tratta di Darlington Nagbe, centrocampista statunitense nato in Liberia, che ha disputato tutta la sua carriera in MLS. Prima con Portland Timbers, poi con Atlanta United e dal 2020 con Columbus Crew, con cui ha vinto qualche mese fa il suo quarto titolo nazionale, da capitano e contro Los Angeles di Giorgio Chiellini.

Il continente americano non è però rappresentato soltanto da Nagbe. Nella Top Ten globale figurano anche due ex giocatori della Liga spagnola che, come il primo, sono vicini ai 34 anni. Asier Illarramendi gioca con Dallas, in cui si è trasferito nel 2023 dopo una vita professionale da simbolo della Real Sociedad; Jonathan Dos Santos ha invece preso l'aereo sorvolando l'oceano nel 2017, e dopo una lunga esperienza con i Los Angeles Galaxy, è diventato un calciatore del Club America (Messico) nel 2022.

Restringiamo ora l'attenzione ai principali campionati europei. Chi sono i centrocampisti più bravi a gestire la palla sotto pressione?

Manca solo la Ligue 1 dei principali campionati europei in Top Ten. A rappresentare la Premier e il Manchester City c'è il solito Rodri, probabilmente il mediano migliore al mondo in questo momento. Segue la Liga con ben 5 presenze: de Jong e Kroos guidano Barcellona e Real Madrid, Soumaré rappresenta un Siviglia in estrema difficoltà, mentre Aleix Garcia incanta il Girona e Dani Parejo traina il Villarreal. Per la Bundesliga ci sono Granit Xhaka, cervello dell'inarrestabile Bayer Leverkusen di Xabi Alonso, e Niklas Dorsch dell'Augsburg.

Con la stessa percentuale, appaiati al quinto posto, figurano Stanislav Lobotka e Arthur Melo. I due non stanno faticando nonostante la stagione sottotono delle rispettive squadre (quella del Napoli in particolare) e restano tra i migliori al mondo in una statistica che li rende ancora più simili. Rappresentano la Serie A tra i primi dieci, ma non sono gli unici del nostro campionato ad eccellere.

Appena fuori dalla Top Ten, con un 89.5%, c'è Hakan Calhanoglu, che sta attraversando il momento più brillante della sua carriera, seguito da Tijjani Reijnders del Milan (88%), il cui rendimento sta crescendo a vista d'occhio, e Roberto Gagliardini del Monza (87%), che è diventato una pedina cruciale della squadra di Raffaele Palladino. Guardando alla Serie A si tratta degli unici rappresentanti tra i primi 100 giocatori del mondo, in cui spicca anche Gerard Yepes, talento 2002 spagnolo che gioca in Serie B alla Sampdoria, sotto la guida di Andrea Pirlo.