I migliori centrocampisti difensivi del mondo
Nel corso degli anni il ruolo del centrocampista difensivo ha subito una vera e propria rivoluzione. Dai colossi imponenti il cui compito era solo quello di recuperare palla a tutti i costi, si è infatti passati a giocatori dalle grandi capacità nel palleggio, capaci di trovare le giuste linee di passaggio per velocizzare la manovra e che allo stesso tempo non disdegnano qualche inserimento in area avversaria.
Stilare una classifica dei migliori centrocampisti difensivi al mondo è abbastanza difficile, dato che coesistono ancora oggi diverse scuole di pensiero per l'interpretazione di questa posizione. Tuttavia, tenendo in conto diversi fattori, come i titoli vinti, le qualità in entrambe le fasi e i loro margini di miglioramento, ecco i 15 migliori centrocampisti difensivi attualmente in attività.
15. Joao Neves
È solo una mera questione anagrafica a relegare Joao Neves in quindicesima posizione. Nonostante i soli 19 anni, il portoghese è infatti uno dei migliori registi in circolazione e ben presto - forse già in estate - diventerà la prossima cessione record del Benfica. Fino ad allora il club lusitano si gode il suo ennesimo gioiellino.
14. Manuel Ugarte
A proposito di giocatori venduti da una squadra portoghese a peso d'oro, non possiamo non parlare di Manuel Ugarte, uruguaiano classe 2001 acquistato dal Paris Saint-Germain per 60 milioni di euro. Non dispone di una tecnica eccezionale, ma con la sua forza e velocità garantisce equilibrio in un undici offensivo come quello parigino.
13. Martin Zubimendi
Cresciuto nel settore giovanile della Real Sociedad, Martin Zubimendi è esploso nella stagione 2021-22 e negli anni successivi ha confermato tutte le proprie qualità, diventando nel frattempo una pedina fondamentale anche per la nazionale spagnola. A ormai 25 anni è nel prime della carriera e se vorrà diventare un top nel ruolo dovrà trasferirsi in un club che gli permetta di giocare su palcoscenici più prestigiosi.
12. Ismael Bennacer
Prima del grave infortunio al ginocchio rimediato nel 2023, Ismael Bennacer era senza dubbio nell'élite dei mediani d'Europa. Adesso si sta riprendendo ed è il faro del centrocampo del Milan. Tuttavia la sensazione è che ci sarò ancora bisogno di un po' di tempo per rivederlo sui livelli a cui ci aveva abituato.
11. Rodrigo Bentancur
Nel primo anno al Tottenham, Rodrigo Bentancur dava l'impressione di poter esprimere tutto quel potenziale che con la Juventus aveva mostrato solo a sprazzi. Poi però si sono messi in mezzo gli infortuni a condizionarne l'impiego, anche se oggi l'uruguaiano resta uno dei mediani più validi della Premier League.
10. Stanislav Lobotka
Stanislav Lobotka è probabilmente il grande segreto del Napoli tornato a vincere uno Scudetto che mancava dai tempi di Maradona. Dopo una carriera nella media, lo slovacco è migliorato sotto la guida di Spalletti, che ha saputo valorizzarne le doti in fase di palleggio. Questa stagione non è stata ai livelli della scorsa, ma anche nel 2023/24 va considerato tra i migliori in quel ruolo.
9. Granit Xhaka
Quando ha lasciato l'Arsenal per trasferirsi al Bayer Leverkusen, in molti davano Granit Xhaka agli sgoccioli della sua carriera. Invece lo svizzero si è preso una personalissima rivincita con il destino riuscendo a vincere in Germania quel titolo che l'anno prima aveva soltanto sfiorato con i Gunners. Sul Meisterschale della squadra di Xabi Alonso c'è senza dubbio il suo zampino.
8. Bruno Guimaraes
Possanza fisica, corsa, inserimenti e qualità palla al piede: Bruno Guimaraes è il prototipo del centrocampista moderno e etichettarlo come un semplice mediano appare riduttivo. Ormai un punto fisso nell'undici della nazionale brasiliana, se non si trova in un punto più alto in questa classifica è solo perché non ha mai avuto modo di giocare ad altissimi livelli.
7. Enzo Fernandez
Il Chelsea ha sborsato oltre 100 milioni di euro per assicurarsi uno dei fautori del Mondiale vinto dall'Argentina. Forse la sua valutazione è eccessiva, ma solo un pazzo metterebbe in dubbio le qualità di Enzo Fernandez. L'ex Benfica ha fatto vedere le cose migliori in fase di interdizione, ma vista l'età (è un 2001) ha ancora i margini per migliorare anche in zona gol.
6. Aurelien Tchouameni
5. Hakan Calhanoglu
Da trequartista a mezz'ala. Da mezz'ala a regista. Più ha arretrato il proprio raggio d'azione e più le prestazioni di Hakan Calhanoglu sono migliorate. Il centrocampista turco ha mancato il salto di qualità al Milan, ma dopo essere passato all'Inter Simone Inzaghi lo schiera davanti alla difesa per sopperire all'assenza di Brozovic. Un esperimento d'emergenza che però lo consacra rendendolo uno dei più importanti registi nella scena del calcio europeo.
4. Joshua Kimmich
A ormai 29 anni, Joshua Kimmich si avvia verso la fase discendente della sua carriera. Nonostante ciò può essere ancora considerato tra i migliori mediani al mondo visto che di giocatori con la sua intelligenza tattica non ce ne sono molti in giro. Ha vinto praticamente tutto con il Bayern Monaco, ma purtroppo per lui la sua esperienza in nazionale coincide con il declino del calcio tedesco.
3. Declan Rice
L'Arsenal l'ha scelto come colpo di mercato dell'estate 2023 per compiere il salto di qualità e ritentare l'assalto alla Premier League. Declan Rice è cresciuto nelle giovanili del Chelsea ma è con il West Ham che il suo talento è sbocciato. Dopo l'addio del leggendario Noble è infatti diventato capitano degli Hammers, dai quali si è congedato vincendo la Conference League. Non ha sofferto il salto di qualità e non ha sentito il peso dei 116 milioni di euro che l'hanno reso l'acquisto più costoso nella storia dell'Arsenal (e decimo più costoso di sempre).
2. Eduardo Camavinga
Aveva solo 16 anni e vestiva la maglia del Rennes quando disputò una partita clamorosa contro il Paris Saint-Germain. Da quel giorno in poi, si sapeva che Eduardo Camavinga sarebbe stato un predestinato e in effetti le aspettative non sono state deluse. Ci ha messo un po' a ritagliarsi spazio nel Real Madrid, ma la sua qualità unita a una duttilità fuori dal comune e un grande spirito di sacrificio hanno fatto breccia nel cuore di Ancelotti, che lo impiega indistintamente come mediano, mezz'ala o terzino sinistro.
1. Rodri
In patria non sono stati in grado di riconoscerne il talento, quindi Rodri si è dovuto trasferire in Inghilterra per esprimere al massimo il suo potenziale. Oggi è l'uomo di Guardiola nel centrocampo del Manchester City, al quale ha consegnato la tanto agognata Champions con il gol rifilato in finale all'Inter. Pep non si priva mai di lui e ultimamente sta mostrando anche una certa vena realizzativa. L'ex Atletico e Villarreal è senza dubbio il miglior centrocampista difensivo del mondo.