I migliori commissari tecnici nella storia della Nazionale italiana
Forse non tutti lo sanno ma l'Italia detiene un record parecchio singolare: siamo infatti un Paese con 60 milioni di Commissari Tecnici! A chi non piace mettere becco e magari criticare le convocazioni, le scelte e le sostituzioni del CT di turno, ritenendo che noi sì che faremmo giocare bene gli Azzurri.
Per fortuna però è solo un allenatore che alla fine si siede effettivamente sulla panchina della Nazionale e, nel corso della nostra storia, abbiamo avuto tanti validissimi Commissari Tecnici. Nella speranza di poter un giorno annoverare in questa lista l'attuale CT Luciano Spalletti, ecco la top 10 dei migliori allenatori che l'Italia abbia mai avuto.
10. Cesare Prandelli
Mandato: 10 agosto 2010 - 24 giugno 2014
Partite totali: 56
Media punti: 1,64
Nell'estate del 2010 Cesare Prandelli eredita una Nazionale reduce dalla fallimentare spedizione Mondiale, ma riesce sin da subito a trovare un punto di incontro tra la vecchia guardia del 2006 e i nuovi talenti che reclamavano spazio. Nomina Buffon nuovo capitano, reintegra Cassano e aggrega stabilmente Balotelli alla rosa azzurra. L'apice della sua esperienza coincide con la finale di Euro 2012, persa però 4-0 contro la super-favorita Spagna.
9. Dino Zoff
Mandato: 5 settembre 1998 - 2 luglio 2000
Partite totali: 23
Media punti: 1,83
Anche Dino Zoff venne sconfitto nella finale di un Europeo, ma al netto della beffa al golden goal contro la Francia, nel 2000 l'Italia ci regalò, nella semifinale contro l'Olanda padrona di casa, una delle lotterie dei rigori che sono ormai entrate nel nostro immaginario collettivo. Zoff si dimise proprio al termine del torneo in segno di protesta nei confronti di Berlusconi, all'epoca leader di Forza Italia e presidente del Milan, che ne criticava le scelte tattiche.
8. Azeglio Vicini
Mandato: 8 ottobre 1986 - 12 ottobre 1991
Partite totali: 54
Media punti: 2,09
Dopo i promettenti risultati raggiunti con l'Under 21, venne promosso sulla panchina della Nazionale maggiore per favorire il ricambio generazionale dopo il declino dei protagonisti del Mondiale dell'82. A tal proposito lanciò Paolo Maldini e Roberto Baggio. Fu il CT dei mitici Mondiali del 1990, quelli delle Notti Magiche, ma venne esonerato in seguito alla deludente spedizione a Euro '92.
7. Antonio Conte
Mandato: 4 settembre 2014 - 2 luglio 2016
Partite totali: 24
Media punti: 2,00
Per ingaggiare Antonio Conte, la Federazione fece uno sforzo economico non indifferente. Un sacrificio che ripagò visto che il tecnico salentino riuscì a portare una Nazionale poverissima di talento fino ai quarti di Euro 2016, dove si arrese solo ai rigori contro la Germania.
6. Roberto Mancini
Mandato: 28 maggio 2018 - 18 giugno 2023
Partite totali: 61
Media punti: 2,13
L'esperienza di Roberto Mancini sulla panchina azzurra non si è conclusa nel migliore dei modi, ma gli va riconosciuto il doppio merito di averci regalato un'Italia propositiva sul piano del gioco e, soprattutto, di aver vinto un Europeo che nello Stivale mancava da 53 anni.
5. Arrigo Sacchi
Mandato: 13 novembre 1991 - 1º dicembre 1996
Partite totali: 52
Media punti: 2,15
Arrigo Sacchi è riconosciuto come uno dei migliori allenatori di sempre, ma ai tempi della sua avventura sulla panchina dell'Italia divise l'opinione pubblica per via della sua presunta politica accentratice che non valorizzava le individualità eccezionali della rosa azzurra. Polemiche a parte, fu solo per quello sventurato rigore di Pasadena che non riuscì a regalarci il quarto titolo Mondiale.
4. Ferruccio Valcareggi
Mandato: 25 giugno 1967 - 23 giugno 1974
Partite totali: 56
Media punti: 1,93
Ferruccio Valcareggi è un Commissario Tecnico che ha fatto la storia della Nazionale italiana. Non solo per l'Europeo del '68 (il primo vinto dagli Azzurri), ma anche per l'epica semifinale vinta 4-3 contro la Germania Ovest nel Mondiale messicano del 1970.
3. Marcello Lippi
Mandato: 16 luglio 2004 - 12 luglio 2006 / 20 agosto 2008 - 24 giugno 2010
Partite totali: 56
Media punti: 1,9
Quando venne nominato CT, Marcello Lippi ebbe il compito di ricostruire la Nazionale dopo la fallimentare spedizione a Euro 2004. L'esordio non fu dei migliori, ma dopo il 2-0 incassato con l'Islanda in un'amichevole, la sua Italia si qualificò con un turno d'anticipo al Mondiale del 2006, dove sconfisse i padroni di casa della Germania al termine di una semifinale al cardiopalma e alla fine si aggiudicò la coppa battendo la Francia nella magica finale di Berlino.
Lippi tornò poi sulla panchina azzurra nel 2008 e vi rimase fino al 2010. In questi due anni inanellò la delusione in Conferations Cup e soprattutto il flop nel Mondiale sudafricano che di fatto lo convinse a lasciare la Nazionale.
2. Enzo Bearzot
Mandato: 8 ottobre 1977 - 17 giugno 1986
Partite totali: 88
Media punti: 1,65
L'avventura di Enzo Bearzot sulla panchina azzurra fu un saliscendi di emozioni: nel 1975, quando condivideva il ruolo di CT con Fulvio Bernardini, mancò la qualificazione a Euro '76; divenuto responsabile unico, ottenne due quarti posti nel Mondiale '78 e a Euro '80; ma soprattutto trionfò nel campionato del mondo spagnolo del 1982. Poi però peccò di eccesso di gratitudine non riuscendo a rinnovare il gruppo, arrivando all'Europeo sfumato nell'84 e al flop nel Mondiale '84. Tutti però si ricordano con affetto di Bearzot e della sua pipa e ancora oggi il tecnico friulano è il secondo CT con più presenze alla guida dell'Italia.
1. Vittorio Pozzo
Mandato: 20 febbraio 1921 - 6 marzo 1921 / 9 marzo 1924 - 2 giugno 1924 / 1º dicembre 1929 - 5 agosto 1948
Partite totali: 96
Media punti: 2,03
Vittorio Pozzo è senza dubbio il miglior Commissario Tecnico che l'Italia abbia mai avuto. A parlare sono i fatti: l'allenatore torinese è infatti ancora oggi l'unico ad aver vinto due Mondiali e ad averlo fatto in due edizioni consecutive (nel '34 e nel '38). Come se non bastasse conquistò l'oro ai Giochi Olimpici del 1936, diventando il primo tecnico a vincere sia i Mondiali sia le Olimpiadi, e conquistando l’unico titolo per la Nazionale. Con 96 gettoni raccolti nel giro di tre diverse parentesi, è il CT con più presenze nella storia azzurra.