I migliori esterni sinistri d'attacco del mondo
I numeri 10 diminuiscono, gli 11 e i 7 aumentano in modo esponenziale assorbendone funzioni e caratteristiche. Nella contemporaneità, molte delle squadre più forti del mondo giocano con un attacco a tre, con esterni che interpretano il ruolo in maniera totalizzante, sfociando il proprio talento anche nella zona centrale del campo e chiudendo le proprie stagioni con un contributo impressionante di gol e assist.
Dopo essercelo chiesto per le altre posizioni, ci siamo domandati quali fossero gli esterni sinistri attualmente più forti, e abbiamo stilato la classifica dei migliori 25 sul pianeta. Non troverete Kylian Mbappé, considerato ormai a tutti gli effetti un attaccante centrale, e nemmeno Rodrygo, inserito nelle prime posizioni per quanto riguarda la fascia destra. Quali sono le ali sinistre migliori del mondo?
25. Mykhaylo Mudryk
È sbarcato in Premier League dopo un testa a testa londinese di mercato tra Chelsea e Arsenal vinto dai blues. Una cifra che si aggirava intorno ai 100 milioni di euro e un periodo d'ambientamento durato quasi un anno.
Il valore di Mudryk si è abbassato, ma il suo talento ha comunque margini di crescita impressionanti. Con l'Ucraina è già riuscito a rendersi decisivo nei Playoff di qualificazione ai prossimi Europei.
24. Anthony Gordon
Sempre in Premier League, e con un mercato ancora più interessante, figura Anthony Gordon, prelevato in estate dal Newcastle per una cinquantina di milioni. La doppia cifra stagionale l'ha già raggiunta, anche grazie alla possibilità di occupare diversi ruoli nell'attacco di Howe.
È specializzato come esterno a sinistra e sembra non sentire la pressione delle sfide di cartello. In questa stagione di Premier ha segnato contro Arsenal, Liverpool, Manchester City, United e Chelsea.
23. Mikel Oyarzabal
Ci trasferiamo in Liga, dove da anni opera Mikel Oyarzabal. Un predestinato che sta invecchiando alla Real Sociedad, la squadra con cui è cresciuto, con cui è sbocciato e maturato fino a diventarne il capitano.
Calcia con entrambi i piedi e, a 26 anni, ha già superato quota 300 presenze con la maglia della squadra basca. Prestissimo arriveranno anchei 100 gol. Le sue stagioni sono ormai diventate la certezza a cui si affida il pubblico della Reale Arena.
22. Savio
Nello stesso campionato milita il craque della corrente stagione del Girona. Diciamo che il club catalano ne vanta diversi in rosa, ma tra quelli che brilleranno in una big nel prossimo futuro si distingue zenza dubbio Savio, o Savinho.
Un 2004 capace di 8 gol e 7 assist alla sua prima stagione spagnola. Appartenendo al City Group sia Girona che Troyes, è ormai molto molto probabile che vestirà la maglia del Manchester. Ha una velocità straripante e quel dribbling micidiale nello stretto che ricorda il miglior Douglas Costa.
21. Diogo Jota
Raccontare ai propri figli e nipoti di essere diventato un fedelissimo di uno degli allenatori più influenti del XXI secolo non è una cosa da tutti. È però una cosa da Diogo Jota che, nonostante giochi meno degli altri, riesce sempre a incidere nelle stagioni di Jurgen Klopp.
La sua stagione con il Liverpool è finita anzitempo a causa di un brutto infortunio, ma resta una prima scelta per qualunque attacco di una squadra di livello medio-forte.
20. Federico Chiesa
Non l'unico rappresentante della Serie A, ma l'unico italiano in classifica. Il livello mostrato da Federico Chiesa qualche anno fa è stato devastante. L'infortunio al crociato l'ha costretto a scendere nella gerarchia delle ali sinistre, ma ha tempo e occasioni per risalire la china.
La Juventus potrebbe presto tentare un nuovo approccio che ne esalti le qualità e con l'Italia di Spalletti si avvicina la competizione che l'ha rivelato al mondo nel suo momento migliore.
19. Ferran Torres
Alterna momenti in cui Barcellona sembra essere troppo grande per lui, ad altri in cui riesce addirittura ad essere il giocatore più determinante dei blaugrana. In questa stagione ha aumentato sensibilmente le sue cifre realizzative, nonostante un infortunio occorso nel momento più positivo.
Può giocare in tutti i ruoli dell'attacco, anche se è sulla corsia di sinistra che Ferran Torres esprime le sue qualità migliori.
18. Nico Williams
A proposito di talento in Liga. L'Athletic Bilbao è tornato a festeggiare la Copa del Rey 40 anni dopo il suo ultimo successo. L'ha fatto con un percorso fantastico, trascinato dalle giocate e l'estro di Nico Williams, capace di incidere concretamente contro Barcellona, Atletico Madrid e Mallorca in Finale.
La Spagna, dopo Yamal a sinistra, ha scoperto un'altra stella a destra; il popolo basco si gode un potenziale talento generazionale nella speranza che resti il più a lungo possibile a Bilbao.
17. Simon Adingra
I tifosi italiani l'hanno apprezzato nel doppio confronto con la Roma in Europa League, sfide nelle quali si è dimostrato il pericolo principale di Roberto De Zerbi.
La stagione d'esordio di Simon Adingra con il Brighton può dirsi già ottima, condita da una vittoria in Coppa d'Africa da protagonista della Costa d'Avorio (due assist in Finale contro la Nigeria). È soltanto un classe 2002.
16. Karou Mitoma
Aveva iniziato alla grande, prima che un infortunio alla schiena ne condizionasse l'ascesa. Karou Mitoma è senza dubbio tra i calciatori asiatici più forti in circolazione, grazie a tante qualità unite in un singolo interprete.
Velocità, capacità nello stretto e una tecnica di tiro (anche al volo) che possono vantare in pochi. Con lui in condizione, la stagione del Brighton si sarebbe rivelata sicuramente più positiva.
15. Alejandro Garnacho
Sì, giocano quasi tutti in Premier League, indipendentemente dalla nazionalità. Sia perché è il campionato che attrae i giocatori migliori, sia perché investe sulle promesse più giovani. Tra queste figura Alejandro Garnacho, un argentino che ha già giocato con Lionel Messi e Cristiano Ronaldo.
Un 2004 dal talento impressionante, capace di gol iconici e ormai diventato un titolare del Manchester United di Erik ten Hag, costretto ad esclusioni eccellenti.
14. Cody Gakpo
La stagione passata, 2022-23, è stata quella della sua rivelazione. Il dominio in Olanda con il PSV e il ruolo di principale pericolo offensivo della Nazionale orange in Qatar.
Cody Gakpo nasce come ala sinistra dalle caratteristiche complete, sia a livello fisico che tecnico. Tuttavia deve provare a coesistere con Luis Diaz, ed è spesso lui l'uomo indicato da Jurgen Klopp per adattarsi in un'altra posizione d'attacco del Liverpool, senza che il rendimeno ne risenta.
13. Marcus Rashford
Ci avviciniamo alla Top Ten con un altro esterno vestito di rosso da tanti anni. Il talento di Marcus Rashford è esploso presto, ma l'inglese non è mai riuscito a compiere quello step che lo posizionasse tra i migliori 5 del mondo nel ruolo.
L'anno scorso ci si è avvicinato con una clamorosa stagione da 30 gol; numeri subito calmierati dalla corrente, in cui sta facendo incredibilmente fatica, come molti del Manchester United. Per caratteristiche resta uno dei calciatori offensivi più completi del panorama inglese.
12. Joao Felix
A proposito di talento disperso in un'evoluzione difficile da credere. Quando era al Benfica Joao Felix sembrava essere il predestinato del calcio portoghese (ed europeo). Dopo essersi trasferito all'Atletico Madrid sono iniziate le prime difficoltà, contraddette da costanti colpi geniali.
Si è trasferito a Barcellona dopo aver chiarito che si trattava della squadra dei suoi sogni, e l'espressione del suo gioco è decisamente migliorata.
11. Jeremy Doku
Uno dei colpi di Pep Guardiola. Che il potenziale di Jeremy Doku fosse molto alto, si era visto già in Ligue 1 e con la Nazionale belga; che potesse mettere spesso in dubbio la titolarità di Jack Grealish dopo la precedente annata era invece un'ipotesi un po' ardita.
Gli è capitato diverse volte nella corrente stagione al Manchester CIty, in cui ha anche strappato applausi. Il Belgio può sperare nell'inzio di una nuova generazione dorata.
10. Xavi Simons
L'anno scorso lo vedevamo brillare con la maglia del PSV, quest'anno con quella del Lipsia, e la domanda che tutti si pongono e se nella prossima stagione diventerà un titolare del PSG.
I presupposti ci sono. Xavi Simons è quel bambino di cui si parlava 10 anni fa, è diventato grande e, come capita raramente per situazioni del genere, sembra davvero essere tra i migliori nel suo ruolo.
9. Kingsley Coman
Chissà come digerira la Bundesliga vinta dal Bayer Leverkusen? Kingsley Coman ha sempre vinto il campionato nazionale con la sua squadra, che fosse il PSG, la Juventus o appunto il Bayern Monaco.
La stagione bavarese è stata negativa, ma il livello mostrato dal francese negli ultimi anni è difficilmente discutibile da una singola annata storta.
8. Jack Grealish
Si borbottava sugli oltre 100 milioni sborsati dal Manchester City per l'inglese ex Aston Villa. Si legava l'operazione alla possibilità svanita di prendere Lionel Messi, per bocciarla fin dal principio.
Jack Grealish ha interiorizzato le critiche per poi farle esplodere nell'anno del Tréble. In questa stagione non si sta confermando, ma è passato troppo poco tempo per declassarlo addirittura dalla Top Ten.
7. Gabriel Martinelli
Per un esterno che scende in Premier League, se ne trova sempre uno che sale. È il caso di Gabriel Martinelli, che da sconosciuto dell'Arsenal ha ormai consolidato la sua posizione da inamovibile di Arteta.
I gunners l'hanno pagato 7 milioni di euro all'Ituano nel 2020 e dopo 4 anni il brasiliano è riuscito a decuplicare il suo valore di mercato, prendendosi anche un posto nella Seleçao.
6. Khvicha Kvaratskhelia
L'exploit devastante del terzo Scudetto della storia del Napoli. Idolo della tifoseria, dribblomane ammaliante per tutti gli appassionati del gioco. La stagione di Khvicha Kvaratskhelia è deludente, come quella di tutti i suoi compagni di squadra, ma il suo livello è ormai difficilmente discutibile.
La capacità di saltare gli avversari nello stretto e l'allungo a campo aperto, uniti alla sensibilità negli assist e al suo tiro secco, lo rendono tra i migliori nel mondo nella posizione di ala sinistra.
5. Heung-min Son
Heung-min Son in carriera ha giocato un po' ovunque. Da seconda punta con Harry Kane, da prima punta quando l'inglese era assente, ma il maggior numero di partite con gli spurs le ha interpretate da ala sinistra.
È una leggenda vivente del Tottenham, di cui è diventato capitano, e con cui ha trovato la sua ottava stagione consecutiva in doppia cifra in Premier League. Manca soltanto un trofeo per club nel Palmarés del sudcoreano.
4. Luis Diaz
A Liverpool il talento offensivo si spreca. C'è Salah, ci sono Nuñez e Gakpo, ma c'è soprattutto Luis Diaz sulla corsia di sinistra. Il colombiano è uno degli esterni più veloci che vedrete giocare in questi anni e ha una tecnica di base imbarazzante per chi riesce a toccare quei picchi di rapidità.
Il salto in Premier Leagu è arrivato tardi rispetto a molti suoi colleghi, ma le ultime sensazioni trasmesse sono quelle di un giocatore che sembra prepararsi al momento più brillante della sua carriera.
3. Rafael Leao
Poi Rafael Leao e quel talento che in Italia viene forse troppo spesso criticato. La scelta di prendere la 10 del Milan sulla schiena ha avuto il contrappeso di alimentarle e soltanto in questo periodo della stagione sta riuscendo a scrollarsele di dosso con giocate che spettano a pochi interpreti nel mondo.
A campo aperto è imprendibile, ha aumentato la sensibilità del suo destro e anche l'inventiva di un dribbling molleggiante che gli regala uno stile unico.
2. Neymar Jr.
Sarà sul podio finché non appenderà gli scarpini. Nerymar Jr. è momentaneamente lontano dal campo, dopo la rottura del legamento crociato rimediata a ottobre. Per chiudere la carriera ha scelto l'Al-Hilal in Saudi Pro League, anche se non si spengono le ipotesi riguardanti un immediato ritorno in Brasile.
Brasile che sogna di rivederlo presto con la maglia della Nazionale per un ultimo ballo con la nuova generazione. A chi passerà il testimone il miglior marcatore della storia della Seleçao?
1. Vinicius Jr.
Vinicius Jr. sembra volerselo prendere a tutti i costi, e in parte ci è già riuscito Con Benzema o con Bellingham, è lui il compagno ideale se di mestiere si vuole far gol. Una macchina da assist con numeri da cannoniere; una freccia impazzita che parte da sinistra e conclude in zona centrale.
È l'oro di una squadra blanca che si avvia a dominare il prossimo futuro, una delle stelle dei nuovi galacticos e anche il miglior calciatore (attualmente a disposizione) della Nazionale brasiliana.