I migliori esterni sinistri nella storia del calcio
Estro e fantasia, velocità e dribbling unici. La posizione di esterno sinistro, ala se pensiamo al passato, si è evoluta nel tempo. La tendenza a mettere in campo calciatori il cui piede coincidesse con la fascia di competenza è stata stravolta dalla contemporaneità, nella quale si apprezzano quasi esclusivamente esterni a piede invertito.
In questa classifica non troverete Cristiano Ronaldo, che abbiamo deciso di lasciar fuori (come Lionel Messi per gli esterni destri), per creare una vera competizione tra tutti gli altri e per la sua capacità di agire sia come ala che come punta centrale. Chi sono dunque i migliori esterni sinistri della storia del calcio?
10. Marc Overmars
Definito l'archetipo dell'ala. La carriera di Marc Overmars si è sviluppata in Olanda, con la maglia delll'Ajax, per poi proseguire a Londra, Arsenal, e a Barcellona, prima di concludersi al Go Ahead Eagles. Tra gli esterni sinistri migliori a cavallo tra anni 90 e 2000; una carriera brillante, nonostante i tanti infortuni che ne hanno condizionato in parte il ricordo.
9. Robert Pires
Restiamo a Londra, ma cambiamo nazionalità. Tra gli esterni più forti di sempre c'è posto anche per Robert Pires. Presente sia al Mondiale vinto dalla Francia nel 1998 che all'Europeo del 2000. Il suo periodo calcisticamente più florido l'ha vissuto con l'Arsenal di Arsene Wenger, come protagonista principale degli Invincibles della stagione 2003-04.
8. Pavel Nedved
Un Pallone d'Oro dall'Italia. Erano tempi in cui la Serie A forniva grandi campioni al calcio internazionale. Anni in cui i club del nostro paese si affrontavano anche in Finale di Champions League. Il Ballon d'Or 2003 porta il nome di Pavel Nedved, un esterno completo, più centrocampista che attaccante, capace di conquistare i trofei più importanti della sua carriera con le maglie di Lazio e Juventus.
7. Franck Ribery
Avanziamo a tempi più recenti con Franck Ribery, che ha chiuso la sua carriera proprio in Italia, con la maglia della Salernitana. La costante tendenza a rientrare e un dribbling funambolico come marchi di fabbrica a cui si sono ispirate le generazioni successive. Con il Bayern Monaco Ribery ha illuminato il calcio tedesco ed europeo nel XXI secolo, vincendo qualunque trofeo disponibile in Germania e nel continente.
6. Francisco Gento
Per parlare di Francisco Gento, detto Paco, bisogna invece tornare indietro di oltre 50 anni. Leggenda del calcio spagnolo ed europeo, attivo tra gli anni 50 e 60 del XX secolo. Ala sinistra veloce e dal piede educatissimo a cui appartengono ancora diversi record insuperabili. È il calciatore che ha vinto più volte la Liga (12) e la Coppa dei Campioni (6) e anche colui che ha disputato più finali della massima competizione europea (8, insieme a Paolo Maldini). Nonostante i tanti successi, non è mai riuscito a salire sul podio del Pallone d'Oro.
5. Rivelino
Una leggenda del calcio brasiliano. Idolo di Maradona e compagno di Nazionale di Pelé; numero 10 inventore dell'elastico con la capacità di giocare ovunque. Rivelino ha lasciato il Brasile soltanto verso il termine della sua carriera, conclusa all'Al-Hilal; e con la Seleçao è stato uno dei principali protagonisti al Mondiale del 1970, vinto 4-1 in Finale contro l'Italia.
4. Ryan Giggs
L'iconica veste di esterno mancino la indossa lui. Sia per i tanti anni di carriera nello stesso ruolo sia per l'inconfondibile ed elegante stile con cui è diventato un volto leggendario del Manchester United. I cross precisi e potenti di Ryan Giggs lo candidano a pieno titolo come uno dei migliori esterni sinistri della storia; la fluidità e la bellezza del suo calcio regalano il ricordo di un calciatore che difficilmente riapprezzeremo nel calcio contemporaneo.
3. Neymar
Lui è l'unico della lista ancora in attività, fattore che la dice lunga sulle dimensioni del suo talento. Neymar, oltre a essere il miglior marcatore della Nazionale brasiliana, ha vissuto il suo prime con la maglia del Barcellona, insieme a Lionel Messi e a Luis Suarez. Dribblatore geniale con una visione di gioco e una tecnica di base che appartiene a pochi. È finora l'erede migliore di Ronaldinho prodotto dal calcio brasiliano.
2. Thierry Henry
Un brasiliano di nazionalità francese. In carriera Thierry Henry non ha occupato soltanto il ruolo di ala sinistra. A offrirci lo spunto per metterlo nelle prime posizioni di questa classifica è la recentedomanda proposta da Jack Grealish e diventata subito virale dopo la Finale di Champions League vinta dal Manchester City lo scorso anno. Sì, Henry avrebbe superato Kyle Walker innumerevoli volte sulla fascia sinistra, rientrando in ogni epoca come uno degli attaccanti, in generale, più forti di sempre.
1. Ronaldinho
In vetta, la leggenda del ruolo. È questione di gusti probabilmente, ma sul fatto che, poco prima dell'avvento dell'era Messi-Ronaldo, fosse lui a dominare la posizione di ala ci sono pochi dubbi. Lo stile unico e inimitabile, le movenze che hanno reso gloriose e ancora attuali molte delle sue giocate. Ronaldinho, con il sorriso sempre stampato sul volto, ha vissuto anni incredibili di carriera tra PSG, Barcellona, Milan e Brasile, offrendo un calcio divertente e incredibilmente concreto.