I migliori terzini destri nella storia del calcio
Quali sono i migliori terzini destri nella storia del calcio? Generare una classifica che sia in grado di mettere d'accordo tutti è abbastanza complicato. Ci sono calciatori che hanno imposto degli standard incredibili a determinati ruoli, nazioni che ci hanno regalato i migliori di sempre per ogni epoca. Ed ecco che, anche in questa posizione ,assistiamo a un dominio brasiliano; i terzini della Seleçao sono i più forti di sempre sulla corsia destra.
Ovviamente, ogni classifica (salvo quelle puramente statistiche) dipende dai gusti personali di chi la compone. Tuttavia, abbiamo provato ad aggiungerci delle considerazioni oggettive in merito alla valutazione dei trofei, al livello a cui ognuno di loro ha giocato e alla misura in cui sono entrati nell'immaginario collettivo. Ecco i 15 migliori terzini destri della storia.
15. Gianluca Zambrotta
Juventus, Barcellona, Milan e un Mondiale con l'Italia come acuto della sua carriera. Gianluca Zambrotta, corridore dal piede educatissimo, rientra tra i pochi calciatori della storia italiana ad avere indossato la camiseta blaugrana. Quasi 100 le presenze con la Nazionale azzurra, 71 invece quelle in Champions League.
14. Trent Alexander-Arnold
Uno degli attuali. Trent Alexander-Arnold rientra in quel filone di terzini, che troveremo anche più avanti, in grado di occupare con personalità anche una posizione a centrocampo. Idee e qualità tecnica che possono vantare in pochi nel suo ruolo. A 25 anni ha già vinto tutti i trofei per club più importanti, superato le 300 presenze con il Liverpool e raggiunto quasi quota 100 assist in carriera.
13. Claudio Gentile
È di spalle, mentre marca l'inglese Stan Bowles nel 1976. 6 anni dopo si saurebbe laureato Campione del Mondo con l'Italia di Bearzot in Spagna. Claudio Gentile ha regalato una carriera alla Juventus, con innumerevoli successi in patria che lo hanno reso uno dei calciatori italiani più vincenti della storia. Tra gli eventi memorabili della sua avventura figurano ovviamente le marcature su Maradona e Zico che lo legano in modo indelebile al Mundial.
12. Lilian Thuram
Tra le icone del difensore a cavallo tra passato e presente. Uno degli interpreti che ha maggiormente guidato la transizione al calcio moderno. Ha giocato con quattro squadrre di club in carriera (Monaco, Parma, Barcellona), ma è con la Juventus che Lilian Thuram è stato maggiormente utilizzato sulla corsia di destra; ruolo occupato anche con la maglia della Nazionale francese, che l'ha reso Campione del mondo nel 1998.
11. Berti Vogts
Un Mondiale, un Europeo e l'epoca d'oro del Borussia Monchegladbach. Berti Vogts è tra i giocatori più forti della storia del calcio tedesco. Soprannominato "Der Terrier" per la tenacia e l'apparente volontà di lottare su ogni pallone, fu lui a marcare Johann Cruyff nella Finale di Coppa del Mondo del 1974, vinta dalla Germania Ovest proprio contro l'Olanda.
10. Djalma Santos
Inizia la Top Ten, ovviamente con un brasiliano. Per parlare di Djalma Santos occorre scavare molto a fondo nella storia del calcio. Nato nel 1929, è stato tra i migliori interpreti di sempre del ruolo. Queste le parole di Darwin Pastorin per descriverne le qualità.
Considerato uno dei migliori laterali destri della storia del calcio, è stato l'idolo dei tifosi in tutte le squadre in cui ha giocato. Dotato di grande tecnica e di un fisico possente, fu pregnantemente definito unamuralhadallo scrittore uruguayano Edoardo Galeano. Fu uno dei primi terzini a interpretare il suo ruolo non solo in chiave difensiva. Amava la giocata raffinata e faceva dribbling pericolosi anche dentro l'area. Fu un professionista impeccabile: in ventitré anni di carriera non è stato mai espulso. Celebre per le rimesse laterali, lunghissime, coniugò le doti tecniche a una adeguata preparazione fisica.
9. Carlos Alberto
Restiamo in Brasile, ma portiamo il calendario in avanti di diversi anni. Il testimone di Djalma Santos ha trovato, dopo il suo addio, un interprete degno per l'eredità. Si tratta di Carlos Alberto, un terzino destro che non ha mai lasciato il continente americano, e che gli italiani con più anni ricorderanno per un gol iconico nella Finale del Mondiale messicano del 1970.
8. Gary Neville
Torniamo in Europa per un interprete della generazione d'oro del Manchester United, quella dei Fergie's Fledgling. Gary Neville è stato terzino vecchio stampo, un one-club man, il quinto più presente della storia dei red devils. Capace di superare quota 30 titoli in carriera con lo United, è considerato un'icona del calcio inglese e mondiale.
7. Giuseppe Bergomi
Non sapevamo bene in quale posizione inserire Beppe Bergomi in classifica e l'abbiamo piazzato a metà. A proposito di one-club man, l'oggi commentatore italiano (altro ruolo che l'ha reso una figura di riferimento nel mondo del calcio) ha disputato tutta la sua carriera tra Inter e Nazionale. Un record-breaker: il più giovane nerazzurro ad aver esordito in Coppa dei Campioni e il più giovane italiano ad aver trionfato in un campionato del mondo.
6. Daniel Carvajal
Lui in un'altra squadra ci ha giocato (il Bayer Leverkusen), ma soltanto per una stagione. Daniel Carvajal è la leggenda vivente del Real Madrid di Carlo Ancelotti, uno degli ultimi resistenti da oltre una decade nel club blanco. 5 Champions vinte con il Real, con cui gioca ormai molto spesso con la fascia da capitano al braccio. Da anni si discute su una sostituzione dal mercato per la corsia di destra e lui, banalmente come il vino, sembra migliorare stagione dopo stagione.
5. Philipp Lahm
Terzino destro o sinistro, o mediano in cabina di regia. Per Philipp Lahm il ruolo ha sempre fatto poca differenza. Un calciatore capace di far tutto, di ampliare il proprio sguardo in campo anche agli sgoccioli della propria carriera; di diventare uno degli uomini-simbolo di Pep Guardiola. Ha vinto sia la Champions League del 2013 che il Mondiale del 2014 da capitano di Bayern Monaco e Germania, apparendo per l'ultima volta con la maglia della Nazionale proprio nella Finale del Mondiale brasiliano.
4. Javier Zanetti
Prima di quel Mondiale si ritirava dal calcio giocato un altro dei terzini più forti di sempre, ed è curioso come molti abbiano legato la propria carriera all'Inter. Javier Zanetti ne incarna valori e stile. L'eleganza e la tenacia del suo calcio, unite a un rispetto costante per qualunque avversario. È uno degli eroi del Triplete nerazzurro, nonché il calciatore con più presenze nella storia del club e anche il capitano più longevo (13 stagioni).
3. Maicon
Hanno giocato insieme per qualche anno, esattamente dal 2006 al 2012. Ed è proprio all'Inter che Maicon, ennesimo brasiliano in classifica, ha raggiunto il picco più alto della sua carriera. Con il Brasile ha trionfato soltanto in Coppa America (due volte), in nerazzurro si è invece fregiato dei successi più importanti della sua vita sportiva, dimostrandosi un calciatore completo. Fisico, qualità tecnica ben oltre la media e velocità l'hanno reso un terzino straripante.
2. Dani Alves
Una vita al Barcellona con Lionel Messi. La storia di un terzino brasiliano che avrebbe potuto calcare il campo in ogni posizione. Un centrocampista aggiunto in qualunque sistema di gioco, anche in campionati molto diversi come quello francese o italiano. Al pluripremiato Palmares di Dani Alves manca un Mondiale, ma resta uno dei calciatori più vincenti della storia di questo sport.
1. Cafu
A lui il Mondiale non manca di certo. L'ha vinto nel 1994 negli Stati Uniti e poi da capitano di una Nazionale devastante nel 2002 in Giappone e Corea del Sud. Ci sono tanti motivi se il nome "Cafu" è diventato sinonimo di "campione sulla fascia destra". È stato lui a settare un livello massimo a cui aspirare a cavallo tra la fine del XX e l'inizio del XXI secolo. Un'icona del ruolo, uno dei pochi a mettere d'accordo chiunque su chi sia il più forte di sempre in una determinata posizione.