I migliori terzini sinistri nella storia del calcio

Quali sono i migliori terzini sinistri nella storia del calcio? Stabilirlo è alquanto complesso. Non solo perché nel corso dei decenni abbiamo avuto la fortuna di vedere all'opera diversi grandi interpreti, ma anche e soprattutto in quanto ognuno di loro ha interpretato il ruolo in maniera diversa. Meglio, dunque, un terzino di spinta e grande corsa, oppure uno meno dotato tecnicamente ma che garantisce ancora più copertura alla difesa?

Naturalmente si tratta di una questione di gusti, ma considerando anche i titoli vinti, la portata storica e la misura in cui sono entrati nell'immaginario collettivo, questi sono i 15 terzini sinistri migliori di sempre.

15. Bixente Lizarazu

Bixente Lizarazu è stato il primo calciatore della storia ad essere contemporaneamente Campione d’Europa e del Mondo sia con il club sia con la nazionale. Un record che lo pone di diritto tra i migliori terzini della storia. Nazionale francese ma di origini basche, in campo si è contraddistinto per la grande personalità e per il suo approccio super-offensivo.

14. Maxwell

Può uno dei giocatori più vincenti di sempre essere contestualmente uno dei più sottovalutati? A quanto pare sì, visto che Maxwell è da molti considerato un semplice "mangia-titoli", il cui merito è stato solo quello di farsi trovare nella squadra giusta al momento giusto. Certo, ci sono stati terzini migliori di lui, ma ogni rosa vincente ha bisogno di un uomo spogliatoio ed evidentemente il brasiliano svolgeva bene questo ruolo, visto che ha sollevato 37 trofei in carriera.

13. Virgilio Maroso

Terzino sinistro tecnico e rapido, fenomenale nell’anticipo e nella progressione, Virgilio Maroso fu il terzino sinistro del Grande Torino con cui vinse 4 dei 5 scudetti consecutivi dominando in Italia e in Europa per tutti gli anni '40, prima del tragico incidente di Superga.

12. Ashley Cole

Nonostante il tradimento con il Chelsea, i tifosi dell'Arsenal l'hanno inserito nella lista dei migliori 50 giocatori migliori di sempre del club, a riprova di quanto Ashley Cole sia stato un terzino leggendario per il calcio inglese. Se in Premier League ha vinto tutto quello che poteva vincere, meno fortunata è stata la sua parentesi alla Roma.

11. Jordi Alba

Che bisogno c'è di difendere se hai sempre il possesso del pallone? Si potrebbe descrivere con questa domanda lo stile di gioco di Jordi Alba, terzino spagnolo non impeccabile quando c'era da coprire (complice anche la stazza), ma che quando c'era da attaccare era sempre lì a fungere da ala aggiunta. Ha attraversato il prime della carriera nel 2014-15, stagione in cui con il Barcellona di Luis Enrique ha vinto il triplete.

10. Patrice Evra

I primi calci col Marsala in Serie C1, poi la crescita in Francia con Nizza e Monaco, prima di consacrarsi nel Manchester United di Sir Alex Ferguson e tornare in Italia per vincere altri trofei con la Juventus. Col senno di poi, a rendere felice il ricordo di Patrice Evra è la positività e il sorriso con cui giocava a pallone. "I love this game!".

9. Nílton Santos

Nílton Santos è uno dei padri fondatori della categoria dei terzini di spinta. Prima l'esterno difensivo non poteva spingersi in avanti più di tanto per non compromettere l'equilibrio della squadra, ma il brasiliano - vincitore di ben 2 Mondiali da assoluto protagonista - rivoluzionò il ruolo con la sua qualità.

8. Paul Breitner

Contrariamente a Nílton Santos, Paul Breitner non era un giocatore particolarmente tecnico ma servendosi di una grande prestanza fisica e di una duttilità fuori dal comune è riuscito lo stesso a diventare uno dei migliori terzini di sempre. Per quanto riguarda i titoli vinti, ha fatto incetta di trofei tra Bayern Monaco, Real Madrid e nazionale della Germania Ovest, con cui si laurea campione d'Europa e del Mondo.

7. Ruud Krol

Olandese classe 1949, Ruud Krol è considerato uno dei giocatori più iconici della storia dell'Ajax. Capitano degli Oranje di Cruyff, va vicino al titolo mondiale in due occasioni e sfiora anche lo Scudetto quando si trasferisce al Napoli nella stagione 1980-81. Terzino sinistro dotato di un'intelligenza eccezionale, può comunque vantare in bacheca tre Coppe dei Campioni.

6. Andreas Brehme

"È stato il miglior calciatore con cui abbia mai giocato": sono queste le parole utilizzate dalla leggenda tedesca Matthaus per descrivere Andreas Brehme, suo compagno di squadra all'Inter e al Bayern Monaco, oltre che con la nazionale tedesca. Reinventato terzino sinistro da Trapattoni, Brehme abbinava grande tecnica, cross, dinamismo e intelligenza tattica, ma sopratutto un'enorme personalità di cui ha dato sfoggio calciando il rigore decisivo nella finale di Italia ’90 contro l'Argentina.

5. Marcelo

L'unico rimpianto di Marcelo è quello di non aver mai vinto un grande trofeo con il Brasile, per il resto parliamo di uno dei terzini che ha segnato il primo decennio degli anni Duemila con la sua grande velocità e un terzino degno di un'ala offensiva. Con 4 Liga, 4 Champions, 4 edizioni del Mondiale per Club è uno dei giocatori più vincenti del Real Madrid, di cui è stato a lungo capitano.

4. Antonio Cabrini

Nasce come esterno offensivo, ma l'arretramento in difesa ha reso Antonio Cabrini uno dei migliori terzini che si siano mai visti in Italia e nella storia del calcio. Dotato di un ottimo tiro, è stato una colonna della Juventus negli anni '80, vincendo soprattutto 6 Scudetti e la Coppa dei Campioni dell'84-85. Con la Nazionale ha fatto parte della spedizione vincente nel Mondiale spagnolo dell'82.

3. Giacinto Facchetti

Sul gradino più basso del podio troviamo Giacinto Facchetti, leggenda dell'Inter e della Nazionale italiana che ha segnato gli anni '60 con le sue scorribande sulla fascia. Sebbene fosse destro di piede, giocava stabilmente a sinistra, dove riusciva a sfruttare meglio la sua ottima capacità di tiro, come dimostrano i 59 gol messi a segno in Serie A.

2. Roberto Carlos

Ogni bambino che gioca per strada sogna di replicare la punizione calciata da Roberto Carlos contro la Francia. Quella traiettoria senza senso, frutto di un tiro portentoso, che ha sfidato le leggi della fisica è ormai entrata nell'immaginario collettivo e ha consolidato il posto del terzino brasiliano nella storia del calcio. Ha fatto parte del Real Madrid dei Galacticos, con cui ha vinto 4 campionati, ben 3 Champions League e 2 Coppe Intercontinentali (giusto per citarne alcuni), mentre con la sua nazionale ha alzato al cielo 1 Confederations Cup, 2 Copa America e soprattutto il Mondiale del 2002.

1. Paolo Maldini

Se si pensa al terzino sinistro ideale ci viene in mente Paolo Maldini. La leggenda del Milan aveva tutto: personalità, leadership, senso della posizione; magari non spiccava per gli inserimenti offensivi, ma aveva comunque ottime doti atletiche. Tra il 1984 e il 2009 ha vinto ben 7 Scudetti e 5 Champions League, oltre che diversi altri trofei. L'unico rimpianto è di non averlo mai visto trionfare con la maglia azzurra, anche se ci è andato vicino perdendo la finale del Mondiale USA 1994 e dell’Europeo Belgio-Paesi Bassi 2000