I motivi del gelo tra la Juventus e Chiesa a tema rinnovo

La richiesta di Federico Chiesa e del suo agente crea freddezza tra le parti e può avvicinare alla cessione.
Federico Chiesa
Federico Chiesa / Chris Brunskill/Fantasista/GettyImages
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Nonostante una stagione difficile, a lungo condizionata dal recupero dal grave infortunio, Federico Chiesa rivendica un ruolo da protagonista nella Juventus di oggi e in quella di domani, proiettandosi anche oltre alla data di scadenza dell'attuale contratto (30 giugno 2025).

Non si tratta di una scadenza imminente o di un tema che richieda urgente attenzione ma, secondo quanto riporta La Gazzetta dello Sport, l'esterno offensivo - per mano dell'agente Ramadani - avrebbe chiesto con largo anticipo 8 milioni di euro a stagione per sancire un rinnovo.

I bianconeri però, spiega il quotidiano, non avrebbero intenzione di assecondare le richieste importanti del calciatore e dell'agente, una richiesta ritenuta ritenuta già eccessiva in sé che tra l'altro non sposa la nuova politica della società a livello di stipendi.

I passi mossi dell'entourage dell'ex viola si legherebbero a un patto tra le parti, a promesse fatte a suo tempo allo stesso Chiesa: un ruolo da top player assoluto, rispecchiato anche a livello di ingaggio (In rapporto a quello percepito dai compagni più pagati).

Una distanza di vedute tra le parti che potrebbe in qualche modo avvicinare un addio nel corso della sessione estiva di mercato, ormai pronta a partire. Il giocatore non farebbe muro di fronte all'idea di raggiungere una big straniera e la valutazione di circa 40 milioni di euro potrebbe invitare anche club di Premier League a fare dei passi, unendosi al Bayern Monaco.