I potenziali rinforzi a parametro zero che l'Inter osserva in vista del 2025
L'Inter, dopo aver conquistato lo Scudetto nell'ultima stagione, prova a lavorare anche in prospettiva: i nerazzurri si preparano alla prossima stagione che li vedrà impegnati su cinque fronti quali Serie A, Champions League, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Mondiale per Club. La dirigenza guidata da Marotta cerca di programmare anche il prossimo mercato dell'estate del 2025, non limitandosi dunque a un discorso a breve termine ma proiettandosi più in là. Il club di Viale della Liberazione ha già annotato sul taccuino molti profili per la difesa e il centrocampo, nomi accomunati da un aspetto spesso strategico per l'Inter e per Marotta stesso: il contratto in scadenza tra un anno.
Secondo quanto riportato oggi dal quotidiano Tuttosport, si cerca sempre un difensore centrale. Acerbi e de Vrij non sono più nel fiore degli anni, si stanno già cercando elementi che possano fare al caso di Simone Inzaghi al centro della difesa. Il primo nome è quello di Zouma del West Ham, piace anche Tah del Bayer Leverkusen (anche se su questo fronte ci sarebbe da superare la concorrenza d'alto livello rappresentata dal Bayern Monaco, intenzionato subito ad assicurarselo). Oltre a Bijol dell'Udinese, osservato anche Boscagli (attualmente nella Eredivisie con il PSV).
Un'altra zona sulla quale il club nerazzurro vuole intervenire è la fascia destra: Darmian ha 35 anni e Dumfries - come l'ex Toro e Manchester United - ha il contratto che scade nel 2025. Yan Couto, esterno di proprietà del City e nell'ultimo anno al Girona, piace molto data la sua giovane età. Chi invece ha tanti club estimatori è Geertruida del Feyenoord. In quest'ultimo caso le possibilità di assicurarselo sono poche, dato che il giocatore classe 2000 cambierà maglia in questa sessione estiva di mercato. Gli ultimi nomi per quanto concerne la corsia di destra sono quelli di Wan-Bissaka (in Premier League allo United) e Sugawara (AZ Alkmaar). Tra reparto arretrato e la fascia destra l'Inter ora lavora già al futuro, provando a ripercorrere una fortunata tradizione di colpi a zero.