I premi UEFA per la Conference League 2023-24: quota fissa, market pool e ranking
Non sarà la coppa europea più prestigiosa, ma la Conference League rappresenta comunque una vetrina per mettersi in mostra sul palcoscenico internazionale e una discreta opportunità di guadagno per i club partecipanti. A tal proposito, l'UEFA ha stanziato un montepremi di 235 milioni di euro che verrà poi assegnato alle varie squadre nel modo seguente:
- il 40% sarà destinato alle quote di iscrizione (94 milioni di euro);
- il 40% sarà destinato a quote fisse legate alla performance (94 milioni di euro);
- il 10% sarà destinato agli importi per coefficienti (23,5 milioni di euro);
- il 10% sarà destinato a quote variabili legate al market pool (23,5 milioni di euro).
La quota di partenza (94 milioni di euro)
Si tratta di una cifra fissa, uguale per ogni club. Chi si qualifica alla fase a gironi riceverà 2,94 milioni di euro, suddivisi in un acconto di 2,8 milioni e un saldo di 140.000 euro.
I premi per i risultati (94 milioni di euro)
È invece una quota variabile che dipende dai risultati raggiunti da una squadra nel corso del torneo. Ad ogni vittoria corrisponde un'entrata da 500.000 euro, mentre in caso di pareggio le contendenti incassano 166.000 euro.
I vincitori dei gironi beneficeranno di un premio di 650.000 euro ciascuno, mentre i secondi classificati 325.000 euro ciascuno.
Questi invece i bonus relativi ai vari avanzamenti nel torneo:
- qualificazione agli spareggi a eliminazione diretta: 300.000 euro a club;
- qualificazione agli ottavi di finale: 600.000 euro a club;
- qualificazione ai quarti di finale: 1 milione di euro a club;
- qualificazione alle semifinali: 2 milioni di euro a club;
- qualificazione alla finale: 3 milioni di euro a club;
- vittoria in finale: 2 milioni di euro.
Quanto guadagnerà il club vincitore della Conference League 2023/24?
Considerando la quota di partecipazione e ipotizzando un cammino netto di sole vittorie, chi trionfa nella Conference League 2023/24 può ricevere un massimo di 14,38 milioni di euro.
L'incasso in base al ranking decennale (23,5 milioni di euro)
Il 10% del montepremi complessivo verrà poi suddiviso tenendo in conto delle prestazioni dei club partecipanti nell'ultimo decennio. Il ranking comprende i bonus per le vincitrici di UEFA Champions League/Coppa dei Campioni, UEFA Europa League/Coppa UEFA e Coppa delle Coppe. In base a questi parametri viene stilata una classifica che permette la suddivisione del budget in base a "quote di coefficiente" da 44.500 euro. In altre parole, la squadra ultima classificata guadagna il minimo, 44.500 euro, mentre per la prima riceverà 32 quote di coefficiente (1,42 milioni di euro)
Il market pool (23,5 milioni di euro)
I 23,5 milioni di euro stanziati dall'UEFA per il market pool, ossia in base al valore proporzionale di ciascun mercato televisivo rappresentato dai club partecipanti, viene prima di tutto diviso a metà. La prima verrà ripartita tra le singole squadre della stessa Federazione tenendo presenti i risultati raggiunti nel campionato precedente. La Serie A è rappresentata - almeno in prima battuta - dalla sola Juventus che in questo caso si accaparrerebbe il 100% degli introiti, ma se a raggiungerla ci fossero Roma e/o Atalanta, in quanto retrocesse dall'Europa League, si terrebbe conto della classifica del campionato 2022/23, ossia:
- Atalanta (quinta in classifica): 40%
- Roma (sesta in classifica): 30%
- Juventus (settima in classifica): 30%
- Roma o Atalanta (quinta o sesta in classifica): 60%
- Juventus (settima in classifica): 40%
Inoltre:
- Se il vincitore della coppa nazionale non si qualifica per la fase a gironi Conference League, la distribuzione del market pool sarà divisa equamente tra tutti i club partecipanti dalla federazione nazionale competente.
- Eventuali vincitori della coppa nazionale eliminati nei turni di qualificazione di Champions o Europa League e “retrocessi” in Conference League saranno considerati come normali vincitori della coppa per quanto riguarda il piano di distribuzione.
La seconda metà del market pool sarà suddivisa in tante parti quante sono le fasi della competizione, nel modo seguente.
- Fase a gironi (40%) – 4,70 milioni di euro
- Spareggi a eliminazione diretta (15%) – 1,76 milioni
- Sedicesimi (20%) – 2,35 milioni
- Quarti di finale (13%) – 1,53 milioni
- Semifinali (8%) – 0,94 milioni
- Finale (4%) – 0,47 milioni
Come rivela Calcio & Finanza: "Ciascuna delle suddette quote sarà suddivisa in tante parti quante sono le federazioni nazionali rappresentate da almeno un club nella fase interessata, proporzionalmente al valore dei relativi mercati dei diritti media. Ogni quota riservata a una federazione nazionale sarà divisa equamente tra tutti i club di quest’ultima che partecipano a quella fase".
Gli introiti del market pool non possono essere calcolati prima dell'inizio della competizione perché dipendono da cinque fattori:
- l’importo finale effettivo del market pool;
- la griglia di partenza dei club partecipanti alla Conference League 2023/24;
- il numero di club partecipanti alla Conference League 2023/24 per ogni federazione;
- La posizione finale di ciascun club partecipante nel campionato precedente;
- i risultati di ogni club nella Conference League 2023/24.