I probabili moduli di partenza delle big europee nella stagione 2023/24

Sono cominciati i ritiri in quasi tutta Europa. Nel mese di agosto partiranno i principali tornei del nostro continente, tra cui la Premier League, la Liga, la Bundesliga e la Ligue 1. Ad oggi e almeno per il prossimo mese, l'argomento principale sarà il calciomercato in una corsa folle per accaparrarsi i migliori calciatori del pianeta.

Tema che solitamente non riguarda tutte, ma che senza dubbio è relazionato a questo particolare gruppo di squadre formato dalle Big europee. Escludendo la Serie A, trattata integralmente in questo articolo, ne abbiamo scelte 12: Real Madrid, Barcellona e Atletico in Spagna, Arsenal, Chelsea, Tottenham, Liverpool e le due di Manchester in Inghilterra, Bayern Monaco e Borussia Dortmund in Germania e ancora PSG in Francia.

Tra tecnici nuovi e nuovi innesti dal mercato, quali saranno i moduli delle big europee.

1. Real Madrid, Carlo Ancelotti: 4-3-3

Soltanto da giugno 2024 diventerà il primo allenatore straniero della storia della Seleçao. Fino a quel momento dovrà guidare i blancos ai successi mancati nella precedente stagione. E il modulo di partenza sarà ovviamente il 4-3-3, per schierare più centrocampisti possibili e per esaltare le inimitabili doti di Vinicius Jr. sulla corsia mancina.

2. Barcellona, Xavi: 4-3-3

Con il 4-3-3 disegnato da Xavi, il Barcellona ha ritrovato una Liga che mancava dall'addio di Lionel Messi. È servita la mano di un'altra leggenda blaugrana per riportarla in Catalogna e difenderla sarà ancora più difficile. Si tratta del DNA Barça, perché cambiare dopo un successo così importante?

3. Atletico Madrid, Diego Simeone: 3-5-2

Chi ha dovuto cambiare è invece l'Atletico Madrid. Il Cholo Simeone è intoccabile per tifosi e dirigenza dei colchoneros, il modulo invece cambia spesso. Nella passata stagione i rojiblancos hanno iniziato a 3, passando a 4 da ottobre a febbraio e tornando alla difesa con tre interpreti da marzo alla fine. È da poco cominciato il calciomercato e Simeone ha portato a Madrid già 4 difensori, lasciando la sensazione che il suo Atletico ripartirà da un classico 3-5-2, tra gli schieramenti più utilizzati dal Cholo negli ultimi anni.

4. Manchester City, Pep Guardiola: 3-2-4-1

Kovacic o Foden al posto di Gundogan, Gvardiol, se dovesse arrivare, al posto di un centrale difensivo qualsiasi. Dovrebbero essere queste le uniche modifiche della prossima stagione del Manchester City. Dominante con questo schieramento insolito, sembra difficile immaginare qualche modifica tattica importante. Tuttavia si tratta di Pep Guardiola e le novità non si fanno mai attendere.

5. Manchester United, Erik Ten Hag: 4-2-3-1

È arrivato dall'Olanda e in una sola stagione ha vinto un trofeo con lo United, riportando in alto l'asticella delle ambizioni. Nella nuova stagione che sta per cominciare l'obiettivo sarà lottare per la Premier e Ten Hag proverà a raggiungerlo con il suo 4-2-3-1, modulo più utilizzato in patria e nelle prime 62 gare alla guida dei red devils.

6. Liverpool, Jürgen Klopp: 4-3-3

Un'annata storta capita a tutti, anche ai più grandi. Il Liverpool di Jürgen Klopp ha sorpreso in negativo nella stagione appena trascorsa, fallendo clamorosamente l'accesso alla prossima Champions League. Tra gennaio e l'inizio dell'estate però i reds hanno cambiato volto a suon di investimenti onerosissimi; volto, non modulo. Il 4-3-3 del tecnico tedesco resta la base tattica di partenza, toccherà a lui far convivere l'esuberante mix di talento che ha in rosa.

7. Chelsea, Mauricio Pochettino: 4-2-3-1

In carriera, stando a quanto riportato da transfermarkt, il modulo più utilizzato da Mauricio Pochettino è il 4-3-3. Nella sua lunga esperienza in Premier League però ha più volte optato per il 4-2-3-1, sistemando a volte il Tottenham anche con il 3-4-2-1. Per la mole di giocatori presenti a Londra, l'allenatore argentino ha davvero tante soluzioni e con lui potremmo rivedere i blues con la difesa a quattro.

8. Arsenal, Mikel Arteta: 4-2-3-1

Il suo Arsenal è arrivato a un passo dalla Premier League e i segnali dal mercato stanno evidenziando che il prossimo anno Mikel Arteta deve assolutamente riprovarci. Dentro Kai Havertz, e a breve anche Timber e soprattutto Declan Rice. Comunque lo si metta la sensazione è che il prossimo Arsenal sarà una squadra super-offensiva, che alternerà un 4-2-3-1 con Odegaard in mediana e Havertz trequartista, a un 4-3-3 con Jorginho e Rice a bilanciare.

9. Tottenham, Ange Postecoglou: 4-2-3-1

Con Conte, si sa, il modulo è o 3-4-3 o 3-5-2. A Londra però le novità non riguardano soltanto il Chelsea, ma anche il Tottenham, che per il futuro ha scelto Ange Postecoglou, tecnico australiano nato ad Atene e proveniente da un biennio d'oro al Celtic. In Scozia ha alternato 4-3-3 e 4-2-3-1 e con gli spurs potrebbe ripartire dalle sue certezze: James Maddison sembra perfetto per diventare il trequartista del presente del Tottenham.

10. Bayern Monaco, Thomas Tuchel: 4-2-3-1

Un titolo di Bundesliga perso e riconquistato da Jamal Musiala sul gong. La prima parentesi di Thomas Tuchel sulla panchina del Bayern Monaco si è conclusa con uno spaventoso lieto fine. Nelle 12 gare alla guida dei bavaresi si è adattato a ciò che ha trovato, perdendo però un terzo delle partite. Il Bayern si è discretamente rinforzato con Guerreiro e Laimer, e nella stagione imminente potrebbe ripartire dallo stesso schema tattico.

11. Borussia Dortmund, Edin Terzic: 4-2-3-1

Schema appartenuto per gran parte della stagione precedente anche ai diretti rivali del Borussia Dortmund. Edin Terzic ha perso due colonne come Jude Bellingham e Raphael Guerreiro, sostituiti prontamente da Ramy Bensebaini e Felix Nmecha. Il modulo di partenza dovrebbe essere lo stesso (4-2-3-1), con possibilità di sfumare in un più classico 4-3-3.

12. PSG, Luis Enrique: 4-3-3

Luis Enrique è soltanto una delle tante novità del mercato estivo del Paris Saint-Germain. Sarà lui il condottiero del prossimo biennio francese e, con pochi dubbi, riproporrà quel 4-3-3 che gli ha permesso di toccare vette altissime nella sua carriera. Ha due tra i migliori terzini al mondo, un pacchetto di centrali difensivi e centrocampisti da fare invidia, Neymar Jr. a sinistra, Mbappé al centro (per ora) e Marco Asensio, che conosce benissimo, sull'altra corsia.