I probabili moduli di partenza delle squadre di Serie A 2022/23
Manca sempre meno al calcio d'inizio della Serie A 2022/23 e non vediamo l'ora di vedere la nostra squadra del cuore nuovamente in campo. Questo sarà un campionato particolare, che partirà decisamente prima rispetto al solito: le danze si apriranno infatti a mercato ancora aperto, dunque è praticamente impossibile, ad oggi, delineare le probabili formazioni delle 20 partecipanti.
Più fattibile, invece, è provare a farci un'idea di quelli che potrebbero essere i loro moduli.
1. Atalanta, Gian Piero Gasperini: 3-4-2-1
Il passo falso della scorsa stagione non ha scalfito le convinzioni di Gian Piero Gasperini, che anche quest'anno proporrà quel 3-4-2-1 che è ormai diventato il marchio di fabbrica dell'Atalanta. Non è da escludere che, soprattutto in situazioni d'emergenza, il tecnico di Grugliasco possa optare per il 4-2-3-1.
2. Bologna, Sinisa Mihajlovic: 3-4-2-1
Quando si è insediato sulla panchina del Bologna, Sinisa Mihajlovic era partito con il 4-3-3. Tuttavia, le caratteristiche dei giocatori che ha a disposizione lo hanno convinto prima a virare prima sul 4-2-3-1, poi l'anno scorso è arrivata una mezza rivoluzione, con il passaggio alla difesa a tre e l'inserimento di due esterni a tutta fascia.
3. Cremonese, Massimiliano Alvini: 3-5-2
A pochi giorni dalla promozione in Serie A, ha sorpreso la decisione di Fabio Pecchia di dire addio alla panchina della Cremonese, che per tutelarsi si è appellata all'esordiente Massimiliano Alvini. Lo scorso anno ai grigiorossi ha portato bene il 4-2-3-1, ma non è da escludere il passaggio al 3-5-2. In effetti, l'acquisto di diversi difensori centrali va proprio in questa direzione.
4. Empoli, Paolo Zanetti: 4-3-3
Non è bastata una salvezza tutto sommato tranquilla ad Aurelio Andreazzoli per essere confermato sulla panchina dell'Empoli, che a fine stagione ha invece deciso di affidarsi a Paolo Zanetti. L'ex Venezia aveva impressionato per l'atteggiamento propositivo dei suoi giocatori che venivano schierati in campo ogni settimana con il 4-3-3.
5. Fiorentina, Vincenzo Italiano: 4-3-3
È bastato un solo anno a Vincenzo Italiano per risollevare le sorti di una Fiorentina che ormai da un paio di stagioni galleggiava nelle zone basse della classifica. Possesso palla, continue verticalizzazioni e pressing costante sono le parole d'ordine dell'allenatore il cui modulo preferito è il 4-3-3.
6. Hellas Verona, Gabriele Cioffi: 3-4-2-1
Nessuno si sarebbe aspettato l'addio di Igor Tudor, ma a giugno le strade del croato e dell'Hellas Verona si sono divise dopo una stagione vissuta da assoluti protagonisti. A prendere il suo posto è stato Gabriele Cioffi, che con l'Udinese ha mostrato un gioco pragmatico e spettacolare allo stesso tempo. I friulani si sistemavano con il 3-5-2, ma l'allenatore potrebbe scegliere la via della continuità e puntare ancora sul 3-4-2-1.
7. Inter, Simone Inzaghi: 3-5-2
La sua prima annata da allenatore dell'Inter si è conclusa con un amaro secondo posto. Tuttavia, Simone Inzaghi non ha di che preoccuparsi: i giocatori lo seguono e hanno assimilato senza troppi problemi la sua filosofia di gioco che fa del 3-5-2 il proprio manifesto. Quest'anno i nerazzurri proveranno a prendersi la rivincita sul Milan.
8. Juventus, Massimiliano Allegri: 4-3-3
I tifosi lo invocano a gran voce e Massimiliano Allegri sembra propenso ad accontentarli: nel 2022/23 la Juventus scenderà infatti in campo con il 4-3-3. A far sognare è in particolare il tridente iper offensivo dove Chiesa e Di Maria avranno il compito di far segnare a Vlahovic valanghe di gol. Il tecnico livornese potrebbe però virare anche sul 4-2-3-1 o - perché no - sulla difesa a tre che negli scorsi anni ha fatto le fortune del club bianconero.
9. Lazio, Maurizio Sarri: 4-3-3
Lo scorso anno è stato principalmente di rodaggio, ma adesso la seconda Lazio targata Maurizio Sarri è intenzionata ad alzare l'asticella e per questo Tare sta ingaggiando giocatori funzionali al 4-3-3 dell'allenatore toscano. La probabile partenza di Luis Alberto e la permanenza di Milinkovic-Savic permetterà infatti ai biancocelesti di investire ancora sul centrocampo a tre.
10. Lecce, Marco Baroni: 4-3-3
Il Lecce non vorrà farsi trovare impreparato al ritorno in massima serie e per questo Pantaleo Corvino è pronto a investire sul mercato per regalare a Marco Baroni i giocatori giusti per il suo 4-3-3. Con questo modulo i salentini hanno ottenuto il secondo posto in Serie B e con dei rinforzi mirati ed esperti possono anche pensare al 4-2-3-1.
11. Milan, Stefano Pioli: 4-2-3-1
Con il 4-2-3-1 ha vinto uno Scudetto, perché allora Stefano Pioli dovrebbe cambiare? Il Milan infatti non cambierà assolutamente la propria disposizione in campo, che vedrà ancora per protagonisti i vari Leao, Tomori e Tonali. Per compiere un salto di qualità Massara e Maldini stanno lavorando su alcuni innesti, soprattutto sulla trequarti e in difesa.
12. Monza, Giovanni Stroppa: 3-5-2
Il Monza è probabilmente la squadre con più hype per la prossima Serie A. D'altronde, il duo Berlusconi-Galliani ha già iniziato a chiudere dei colpi importanti, che fanno pensare a una squadra che mira a piazzarsi almeno a metà classifica. Ci riuscirà Giovanni Stroppa con il suo 3-5-2 a rispettare le attese attorno ai brianzoli?
13. Napoli, Luciano Spalletti: 4-3-3
In un'estate in cui il Napoli non ha fatto altro che perdere giocatori centrali nello spogliatoio, Luciano Spalletti ha anche deciso di fornire una nuova veste tattica ai suoi. Lo scorso anno i partenopei si schieravano con due mediani e tre trequartisti alle spalle della punta; nel 2022/23 ci sarà il passaggio a un 4-3-3 che promette decisamente spettacolo.
14. Roma, José Mourinho: 3-4-1-2
Quando si è insediato sulla panchina della Roma, José Mourinho voleva proporre il suo solito 4-2-3-1. Tuttavia, alcune prestazioni dei giallorossi - soprattutto quella contro il Bodo/Glimt - hanno convinto lo Special One a trovare nuove soluzioni. L'adozione della difesa a tre e l'avvicinamento di un altro attaccante ad Abraham è stata la svolta e di lì i capitolini sono riusciti a vincere la Conference League. Si vociferava di un presunto ritorno al 4-2-3-1, ma nelle prime amichevoli hanno escluso questa ipotesi.
15. Salernitana, Davide Nicola: 3-5-2
La salvezza strappata miracolosamente all'ultima giornata ha fatto impazzare l'entusiasmo tra i tifosi della Salernitana che adesso, però, si aspettano un campionato più tranquillo e altrettanto pieno di soddisfazioni. Il condottiero sarà ancora Davide Nicola, che è costantemente al lavoro con De Sanctis per trovare i tasselli giusti per il suo 3-5-2.
16. Sampdoria, Marco Giampaolo: 4-3-2-1
La Sampdoria è riuscita a scappare dalla lotta salvezza solo perché le altre squadre facevano meno punti. Nella prossima stagione i blucerchiati dovranno fare decisamente meglio, altrimenti il rischio retrocessione potrebbe essere concreto. Lo scorso anno Marco Giampaolo ha cambiato leggermente il suo 4-3-1-2 schierando un trequartista in più a scapito di una punta ed è probabile che il 4-3-2-1 sarà ancora lo spartito dei genovesi.
17. Sassuolo, Alessio Dionisi: 4-2-3-1
Il Sassuolo ha già salutato Scamacca e potrebbe anche perdere Raspadori, ma i tifosi non devono disperare perché alla guida della squadra c'è un tecnico con una filosofia di gioco ben precisa. Alessio Dionisi ha infatti ripreso il 4-2-3-1 introdotto da De Zerbi dandogli un'impronta più concreta ma non per questo meno spettacolare.
18. Spezia, Luca Gotti: 3-5-2
Forse se ne parla poco, ma Thiago Motta ha compiuto una vera impresa salvando uno Spezia che non poteva fare calciomercato. Al termine della stagione l'italo-brasiliano si è congedato e il club ligure si è affidato a un allenatore che di salvezze se ne intende. Luca Gotti riprenderà il 3-5-2 di Motta e gli conferirà un assetto più conservativo.
19. Udinese, Andrea Sottil: 3-5-2
Oltre ad Alvini, Andrea Sottil è il secondo allenatore che il prossimo anno farà il suo esordio in Serie A. Dopo l'addio di Cioffi, l'Udinese ha scommesso sul tecnico piemontese, autore di una stagione tutt'altro che negativa con l'Ascoli. I presupposti per far bene ci sono tutti visto che il suo 3-5-2 si sposa perfettamente all'impostazione tattica che i friulani hanno adottato negli anni recenti.
20. Torino, Ivan Juric: 3-4-2-1
Se fino a poco tempo fa era etichettato come una sorpresa, adesso Ivan Juric si è definitivamente imposto come uno dei tecnici più esperti e preparati della Serie A e per la prossima stagione ci aspettiamo di vedere ancora una volta un Torino combattivo e davvero difficile da domare. Nonostante le partenze di Bremer e Belotti, il croato ha ancora delle certezze, come il suo 3-4-2-1 che fa della verticalità e degli inserimenti dei centrocampisti il proprio cavallo da battaglia.
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