I profili ideali per la panchina del Cagliari di domani
L'annata 2021/2022 non ha portato bene al Cagliari, che a tre giornate dalla fine del campionato si trova a vivere una corsa salvezza più che mai complicata. Stagione iniziata male, che sta finendo anche peggio. Non sono bastate le contestazioni dei tifosi per dare una svolta, le parole del Capitano, l'orgoglio verso un'isola. È bastato, in questo triste epilogo, addossare la colpa a qualcuno: nello specifico a Mazzarri.
Già l'inizio - come detto - non era stato dei miglior: dopo solo tre giornate, di punto in bianco, era stato esonerato Leonardo Semplici, che nella scorsa stagione si era fatto carico di un'intera squadra e aveva centrato l'obiettivo stagionale.
Ma la storia si ripete perché a tre giornate dalla fine del campionato si è arrivati allo stesso risultato, un nuovo esonero, stavolta a spese di Walter Mazzarri. Al suo posto Alessandro Agostini, che dopo otto stagioni nei sardi, è rimasto sull'isola prima come collaboratore tecnico e poi come mister della Primavera cagliaritana.
Agostini non sarebbe evidentemente il colpevole qualora l'epilogo fosse il peggiore possibile per i rossoblù: qualunque sia il destino del Cagliari è evidente che debba essere rifondato un piano per rialzare la testa e ritrovare ambizioni.
Che sia in Serie A o in B una scossa andrà data: servono le risorse, le competenze, le abilità per uscire, dopo anni di calvario, da questo pantano. Ecco i possibili nomi per risollevarsi, al di là dell'epilogo di questa stagione.
1. Leonardo Semplici
L'uomo dei miracoli, colui che si può definire il salvatore della stagione 2020/2021. Apprezzato per l'abilità nel tenere unito il gruppo anche nei momenti più difficili, elogiato in Sardegna sia per quanto mostrato sul campo che per la gestione dei giocatori in situazioni critiche: una pista per il futuro, insomma, potrebbe prevedere un ritorno al passato.
2. Claudio Ranieri
Chi non vorrebbe Claudio Ranieri all'interno della propria squadra? Vanta anni di esperienza sia in Italia che all'estero, con traguardi insperati e veri miracoli sportivi nel curriculum. Un tecnico con cui tutti devono dimostrare di meritare spazio, senza gerarchie definite a priori o giocatori intoccabili.
3. Gennaro Gattuso
Dopo il grottesco divorzio dalla Fiorentina, per questioni di agenti e mercato, è ancora in attesa di una nuova occasione. Sa certo cosa significhi l'attaccamento alla maglia e i tifosi rossoblù potrebbero apprezzarlo anche per questo, sarebbe al contempo un profilo di livello assoluto: una garanzia, insomma, di rilancio e di ambizione.
4. Davide Ballardini
Spesso si è trovato a vestire i panni del traghettatore, del tecnico chiamato a condurre la nave in porto in situazioni di tempesta. Una missione portata con frequenza a compimento, con successo. Una scelta forse "conservativa" e meno stimolante rispetto ad altri nomi citati ma, senz'altro, sicura.
5. Rolando Maran
Ha fatto sognare un'intera isola quando qualche stagione fa, il Cagliari era tra le prime sei in classifica. Un altro allenatore in cerca di rilancio, proprio come la piazza rossoblù: due interessi che potrebbero dunque tornare ad intrecciarsi per ripercorrere quanto di buono fatto in passato.
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