I profili (italiani e stranieri) valutati da Giuntoli per l'attacco della Juventus

Il solo Vlahovic non basta, dato l'ennesimo infortunio di Milik
Lucca
Lucca / Image Photo Agency/GettyImages
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Thiago Motta ha chiarito in modo concreto quanto non voglia chiudersi dietro alle etichette, quelle di titolari e di seconde linee: la dimostrazione pratica del suo pensiero si è già avuta grazie all'ampio ricorso ai giovani cresciti nella NextGen, utilizzati anche dal primo minuto in questa prima parte di campionato. Al contempo è indubbio che ci sia qualcuno meno sostituibile di altri, nello specifico ci riferiamo a Dusan Vlahovic: punto fermo dell'attacco della Juventus, rimasto peraltro senza un vice vero e proprio a causa dell'infortunio di Milik.

Nella mente di Cristiano Giuntoli, per questo, c'è l'auspicio di individuare un altro nome per l'attacco della Juventus, qualcuno su cui poter puntare da gennaio in poi grazie alla sessione invernale (utile anche per trovare un sostituto di Bremer, dato il grave infortunio del brasiliano). Thiago Motta non vuole rincalzi o sostituti ma giocatori pronti a scendere in campo da subito: non sarà un vice-Vlahovic in senso stretto, insomma, ma un titolare aggiunto. Calciomercato.com cita alcuni profili considerati da Giuntoli, sia all'estero che in Serie A.

I profili graditi alla Juve in attacco

Non si esclude l'idea di un prestito iniziale, con possibilità poi di decidere a posteriori se puntare con forza sul prescelto anche a lungo termine. Non c'è un identikit predefinito a livello tattico, i nomi presi in considerazione sarebbero però quelli di Samuel Omorodion del Porto e Arnaud Kalimuendo del Rennes (entrambi già avvicinati alla Serie A nel recente passato), mentre in Italia piacciono Lorenzo Lucca e Giacomo Raspadori (accostato alla Juve in passato nell'ambito di un potenziale scambio con Chiesa, prima del passaggio di quest'ultimo al Liverpool).