I profili più interessanti da seguire nel prossimo stage dell'Italia
Si avvicina Natale e, con il Mondiale terminato e il campionato di Serie A ancora fermo fino al 4 gennaio, da oggi a giovedì si svolgeranno a Coverciano gli stage della Nazionale. Tantissimi i giocatori divisi in due gruppi, convocati dal CT dell'Italia Roberto Mancini.
Questa mattina e nella giornata di domani scenderanno in campo i convocati appartenenti alle squadre di Serie B più Calafiori (Basilea) e Oristanio (Volendam). Un folto gruppo di interpreti che stanno ben figurando nel campionato cadetto. Nella giornata di domani arriveranno invece a Coverciano i calciatori che militano tra Serie A e campionati maggiori all'estero. Tanti nomi noti per le presenze nella corrente stagione e altre giovani sorprese.
Ci sono Tommaso Baldanzi, Nicolò Cambiaghi e Jacopo Fazzini per l'Empoli, i romanisti Giacomo Faticanti, Mattia Mannini e Filippo Missori; Samuele Vignato, Filippo Ranocchia, Andrea Colpani e Samuele Birindelli per il Monza, Emanuel Vignato e Antonio Raimondo a rappresentare il Bologna e i viola Tommaso Martinelli e Alessandro Bianco. I più conosciuti Alessandro Buongiorno (Torino), Nicolò Casale (Lazio), Matteo Gabbia (Milan) e Tommaso Mancini per la Juventus.
A rappresentare il Lecce Federico Baschirotto, Lorenzo Colombo, Wladimiro Falcone e Antonino Gallo; per la Cremonese Marco Carnesecchi, Giacomo Quagliata ed Emanuele Valeri, mentre per la Salernitana i convocati sono Matteo Lovato e Lorenzo Pirola. Del Sassuolo Roberto Mancini ha chiamato Luca D'Andrea e del Verona Diego Coppola e Filippo Terracciano.
Gli altri arriveranno dall'estero e sono Ibrahima Kader Ariel Bamba (Vitoria Guimaraes), Cesare Casadei (Chelsea), Fabio Chiarodia (Werder Brema), Lorenzo Lucca (Ajax), Filippo Calixte Mane (Borussia Dortmund), Cher Ndour (Benfica) e Franco Tongya (Odense).
Un gruppo di quasi 40 giocatori che saranno impegnati tra domani e dopodomani, dal quale ne abbiamo tirati fuori una decina. Chi sono i convocati per lo stage di Mancini che potrebbero stupire nel prossimo futuro?
1. Tommaso Baldanzi - 2003 (Empoli)
6 presenze e 2 gol in Serie A per il trequartista classe 2003 dell'Empoli. Un bottino già importante che è valso un punto ai toscani contro il Verona e ben tre contro il Sassuolo. A Napoli ha offerto un'altra grande prestazione ed è tra gli osservati speciali di questo stage.
2. Federico Baschirotto - 1996 (Lecce)
Dalla Serie D alla Serie A, Federico Baschirotto la gavetta l'ha fatta tutta e, a 26 anni, sta dimostrando di poter rimanere nel massimo campionato italiano. Il 100% dei minuti giocati con il Lecce (15 punti) e lo sfizio di segnare un gol nella vittoria alla penultima giornata contro l'Atalanta.
3. Alessandro Buongiorno - 1999 (Torino)
Con Juric è creciuto molto sotto ogni punto di vista. Alesandro Buongiorno, con la fascia da capitano al braccio quando non gioca Ricardo Rodriguez, può agire sia da centrale che da braccetto di sinistra.
4. Nicolò Cambiaghi - 2000 (Empoli)
In prestito dall'Atalanta, dopo aver segnato in Coppa Italia alla Spal, si è preso anche la prima gioia in Serie A siglando la rete del vantaggio nella vittoria contro la Cremonese a un minuto dal suo ingresso in campo. Gli attaccanti della squadra toscana non convincono e Cambiaghi potrebbe presto prendersi una maglia da titolare.
5. Marco Carnesecchi - 2000 (Cremonese)
Marco Carnesecchi non è certo un nome nuovo per i taccuini dei direttori sportivi italiani. Out nelle prime tre per infortunio, ha impiegato un paio di partite a prendersi il posto da titolare ai danni di Ionut Radu. L'Atalanta l'ha girato in prestito alla Cremonese, con cui è riuscito a fermare Milan e Udinese sullo 0-0.
6. Cesare Casadei - 2003 (Chelsea)
Il trasferimento dall'Inter al Chelsea per 15 milioni di euro più di 5 di eventuali bonus ha fatto rumore perché non capita spesso di assistere a una cessione così onerose di un giovanissimo italiano. A Londra è stato aggregato con l'U21 con cui ha già totalizzato 3 gol e un assist in 5 partite in Premier League 2.
7. Nicolò Casale - 1998 (Lazio)
Dopo un'ottima stagione a Verona la Lazio l'ha pagato 7 milioni più 3 di bonus al verificarsi di determinate condizioni. Inzialmente è rimasto in panchina, ma poi, complici le condizioni dello spagnolo Patric, si è preso la titolarità al fianco di Alessio Romagnoli contribuendo a mantenere la porta inviolata in 6 gare su 8 giocate dal primo minuto.
8. Luca D'Andrea - 2004 (Sassuolo)
5 gare da titolare per l'esterno mancino Luca D'Andrea schierato per la prima volta a sorpresa da Dionisi contro il Torino. L'assenza del lungodegente Berardi ha liberato un posto e lui si è fatto trovare pronto servendo anche un assist nella sfida persa con l'Atalanta.
9. Filippo Ranocchia - 2001 (Monza)
È arrivato in prestito dalla Juventus con diritto di riscatto e controriscatto. Ad agosto ha giocato le prime due da titolare, poi tanta panchina fino alla magia su calcio di punizione contro il Milan. Ha mezzi tecnici interessanti.
10. Emanuele Valeri - 1998 (Cremonese)
La certezza della Cremonese sulla corsia mancina. Ha conquistato la Serie A con questa maglia, con cui ara ancora la fascia sinistra da quinto di centrocampo e ha già suscitato l'interesse di alcuni grandi club.