I profili seguiti dalla Juventus per l'attacco della prossima stagione
Siamo arrivati all'epilogo di una stagione, quella della Juventus, vissuta sulle montagne russe: nonostante manchino appena novanta minuti alla fine del campionato bianconero abbondano le incognite su tutti i fronti, partendo dal potenziale pugno duro della UEFA (con conseguente squalifica) e aggiungendo tutti i dubbi legati al mercato, al prossimo direttore sportivo e alla conferma di Max Allegri, probabile ma più che mai discussa dall'ambiente.
L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport si sofferma sul mercato e sull'input piuttosto chiaro della dirigenza: si potrà acquistare solo dopo aver ceduto e ci sarà comunque la necessità di ridimensionare il monte ingaggi. I sacrifici non mancheranno, considerata la mancata qualificazione alla prossima Champions League: le offerte per Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, insomma, verranno prese in considerazione e non rifiutate a priori.
Chi parte e chi può arrivare
In attacco i dubbi principali: Vlahovic e Chiesa sono in balia del mercato, Di Maria non rinnoverà, Kean e Milik non sono certi della riconferma. Qualora partisse Vlahovic, spiega il quotidiano, la Juve potrebbe muoversi per riportare in Italia Gianluca Scamacca, dopo l'esperienza in Premier, ma piacciono anche Rasmus Hojlund - sorpresa atalantina della stagione - oltre a Wahi del Montpellier e Gimenez del Feyenoord. Sia Wahi che Hojlund però sono tenuti in grande considerazione dai rispettivi club: per assicurarseli servirà insomma un investimento importante.
Oltre che per il centro dell'attacco, dove tutto dipenderà sostanzialmente da Vlahovic, la Juve valuta anche attaccanti esterni sia in Serie A che all'estero: sondaggio per Wilfried Gnonto del Leeds, appena retrocesso, e attenzione anche a Sulemana del Sounthampton. Infine la corsia che da Torino porta a Sassuolo, percorsa per sondare Frattesi, potrebbe tornare in ballo per Laurienté, protagonista di una buona stagione in neroverde.