I progetti di Cardinale per il futuro del Milan: no alla cessione e crescita costante
Sette vittorie nelle ultime nove partite di campionato e un convincente 3-0 sul Rennes in Europa League fanno sì che il Milan abbia ritrovato parte dell'entusiasmo perduto, potendo peraltro puntare al sorpasso sulla Juventus al secondo posto (approfittando degli ultimi risultati negativi dei bianconeri).
Accanto alle cose di campo e alla crescita dei rossoneri emergono anche questioni societarie di cui dar conto, citate oggi dal Corriere dello Sport: innanzitutto, spiega il quotidiano, Gerry Cardinale non ha intenzione di cedere (nonostante le tante voci emerse in tal senso) e non ha alcun rimpianto sull'investimento fatto a suo tempo per rilevare il Milan.
L'obiettivo della proprietà è quella di proseguire il trend di crescita già intrapreso: la gestione corrente ha generato ben 78 milioni di euro di cassa senza ricorrere alla cessione dei giocatori, segno di una gestione virtuosa e della capacità di abbinare utile in bilancio e risultati sportivi (con la semifinale di Champions League dello scorso anno e con una partecipazione continuativa alla principale coppa europea).
L'intenzione è quella di incrementare così il budget disponibile sul mercato, a lungo termine si vorrebbe arrivare a incrementare il valore sportivo della squadra e raggiungere così circa 250 milioni da poter investire sul mercato (nell'arco dei prossimi cinque anni, puntando anche sugli introiti connessi al nuovo stadio).
Cardinale riterrebbe ancora sottodimensionato l'asset Milan: servono risultati sportivi con continuità e non solo successi estemporanei, nell'ottica di rafforzare ancora il brand (già comunque tra i più popolari al mondo). Un tema strategico è quello del nuovo stadio, un discorso in grado di legarsi anche a nuovi introiti e dunque alla crescita citata in precedenza.
Il Milan si è mosso concretamente verso San Donato, per la costruzione di un nuovo stadio, e RedBird potrebbe investire con forza per realizzare il nuovo impianto (contribuendo così alla riqualificazione del quartiere). Accanto agli obiettivi sul fronte rossonero, ovviamente prioritari, si sottolinea anche il lavoro di Cardinale in senso più ampio per il calcio italiano, con una rinnovata intesa con De Siervo e col ruolo degli USA nella crescita del panorama calcistico del nostro Paese.