I progetti di Oaktree per l'Inter: marketing e mercato USA da valorizzare

Un piano che esula dal campo e si proietta su aree meno esplorate
Inter
Inter / SOPA Images/GettyImages
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Il periodo di stasi, dovuto al passaggio di proprietà tra Suning e Oaktree, sembra essere alle spalle e il nuovo corso dell'Inter parte all'insegna di ambizioni anche slegate dal campo ma pur sempre cruciali per il futuro del club. L'obiettivo di Oaktree è quello di affiancare la continuità a livello di risultati, sul campo appunto, a una crescita dei ricavi: proprio Marotta, neopresidente nerazzurro, ha sottolineato quanto conti tale aspetto, anche al di là di una gestione necessariamente virtuosa del club (all'insegna, come vero e proprio ritornello, della sostenibilità e dei paletti).

Aumento dei ricavi: un tema chiave

L'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport pone l'accento su quei territori ancora inesplorati da percorrere per riuscire ad aumentare i ricavi, puntando soprattutto sull'appeal internazionale. L'Inter, nello specifico Alessandro Antonello, vorrebbe valorizzare quanto più possibile il peso della seconda stella: uno Scudetto "speciale", il ventesimo, che potrebbe dare una spinta anche nell'area marketing. La Media House ha puntato con forza sul risalto da dare alla festa Scudetto, lo ha fatto anche per aumentarne il richiamo sul fronte internazionale e per attirare attenzioni esterne a quelle nazionali.

Ci si attende un "indotto" di circa 50 milioni di euro connesso, appunto, a tutto ciò che si lega all'ultimo titolo ottenuto (attraverso un "variegato universo di iniziative e di prodotti"). C'è poi da aggiungere la nuova maglia che sarà presentata in occasione della prima amichevole estiva: l'Inter conta di incassare circa 25 milioni di euro dalla nuova divisa, quella 2024/25 con tanto di Scudetto (in aumento rispetto ai 17,5 milioni di quest'anno, se le stime si rivelassero corrette).

Al contempo, spiega il quotidiano, l'Inter vuole implementare l'area social e - soprattutto - intende proiettarsi con maggior forza sul mondo USA, sia pensando alla proprietà californiana che alla prospettiva di giocare il Mondiale per Club tra un anno. La fan-base è già ricca oltreoceano - circa 22 milioni di tifosi - e i soci dei vari club nerazzurri sono in sensibile aumento (235% in più in due anni tra le principali città americane). Tutti ingredienti che, anche a una prima osservazione, rendono chiaro quanto quel mercato sia da esplorare con maggior decisione.

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