I regali che il Milan vorrebbe trovare sotto l'albero
Non è stata una prima parte di stagione positiva per il Milan. Le aspettative della vigilia erano alte visto l'importante calciomercato in entrata della scorsa estate, ma finora il rendimento è stato alquanto deludente.
Eliminato ai gironi di Champions, adesso il Milan ha l'imperativo categorico di finire il campionato tra le prime quattro e di andare il più avanti possibile in Europa League, competizione in cui esordirà con gli spareggi del prossimo febbraio.
Per invertire la rotta servirà l'apporto di tutti, dai giocatori allo staff tecnico passando per la dirigenza e lo stesso Pioli. Una mano potrebbe però arrivare dal mercato e soprattutto dal ritorno di Ibrahimovic in un'inedita veste di dirigente.
Visto che siamo in periodo natalizio, ecco quali sono i 3 regali che il Milan si aspetta di trovare sotto l'albero di Natale.
1. Un difensore centrale
Sotto l'albero i tifosi rossoneri vorrebbero trovare sicuramente un nuovo difensore centrale. D'altronde gli infortuni di Kalulu e Pellegrino, uniti alle condizioni non più affidabili di Kjaer, hanno costretto Pioli ad adattare Theo o a lanciare il giovanissimo Simic. Soluzioni d'emergenza che però non possono durare per tutta la seconda parte di stagione. I nomi sondati sono quelli di Clement Lenglet e Victor Nelsson.
2. Un centravanti
Il Milan avrà poi la necessità di dotarsi di un bomber di scorta che possa far rifiatare Giroud. D'altronde Jovic non convince a pieno, mentre Okafor viene considerato più un vice-Leao. Ci sarebbe Camarda, ma forse sarebbe meglio centellinarne il minutaggio per non bruciarlo. Meglio allora ricorrere al mercato, con Sehrou Guirassy e Jonathan David tra i profili valutati.
3. Un ruolo attivo per Ibrahimovic
L'ultima grande novità del 2023 del Diavolo riguarda il ritorno di Zlatan Ibrahimovic. Dopo un lungo tira e molla, allo svedese è stato assegnato il ruolo di senior advisor, una carica che suona molto bene ma che nel concreto non ci dice molto. La speranza dei rossoneri è che Ibra possa invece mettere il suo carisma al servizio della squadra.