I regali che l'Inter vorrebbe trovare sotto l'albero
In questi primi 4 mesi di stagione l'Inter non ha sbagliato quasi niente. Eccezion fatta per l'eliminazione in Coppa Italia arrivata sì precocemente ma contro un sorprendente Bologna, i nerazzurri sono in corsa per tutti gli obiettivi stagionali. In primis per lo Scudetto. Con la fine del girone d'andata ormai dietro l'angolo, l'Inter ha praticamente in tasca il titolo di campione d'inverno, un premio ideale, non concreto, che non porta nessun beneficio effettivo ma che potrebbe invogliare i giocatori a fare ancora meglio nella seconda parte di stagione.
C'è poi la Champions, con una fase a gironi che forse poteva andare meglio, anche se, parlando in maniera piuttosto pragmatica, l'importante era arrivare agli ottavi e questo la squadra di Inzaghi l'ha fatto senza troppi fronzoli. Il momento di tirare i remi in barca non è però ancora arrivato e l'Inter avrà bisogno di qualche aiuto, non solo dal mercato di riparazione, se vuole continuare in questa direzione. Visto che siamo in periodo natalizio, ecco quali sono i 3 regali che l'Inter si aspetta di trovare sotto l'albero di Natale.
1. Un nuovo attaccante di riserva
Arnautovic e Sanchez non offrono enormi garanzie sul piano fisico e, se vuole vincere lo Scudetto e arrivare il più lontano possibile in Champions, l'Inter ha necessariamente bisogno di almeno una alternativa a Lautaro e Thuram. Quello che manca ai nerazzurri è una punta forte di testa che possa capitalizzare i cross delle fasce. Mehdi Taremi potrebbe essere utile.
2. Un esterno destro
Il lungo stop di Cuadrado rende poi necessario un innesto sull'out di destra. Stando alle ultime notizie l'Inter ha individuato in Tajon Buchanan il candidato ideale e il canadese sarebbe in effetti un regalo ben gradito dai tifosi nerazzurri.
3. La capacità di guardare avanti
L'ultimo dono che l'Inter spera di trovare sotto l'albero non è un giocatore o un oggetto materiale, ma è una virtù. Le grandi squadre sono infatti in grado di vincere senza lasciarsi condizionare dal rendimento delle inseguitrici, di abbassare la testa e andare avanti nonostante tutto. Finora i ragazzi di Inzaghi ce l'hanno fatta ma per arrivare al titolo devono continuare a non dar peso al cammino della Juve.