I sindaci di Rozzano e San Donato Milanese parlano dei futuri stadi di Inter e Milan

Due nuove città, fuori da Milano, potrebbero ospitare gli stadi delle due milanesi. I due sindaci dicono la loro su questa possibilità.
FC Internazionale v AC Milan - Serie A TIM
FC Internazionale v AC Milan - Serie A TIM / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Inter e Milan pronte a salutare definitivamente San Siro? Le due società stanno lavorando al Piano B che porterebbe i nerazzurri a Rozzano e i rossoneri a San Donato. Soprattutto il Milan sembra essere leggermente più avanti nell'iter burocratico, avendo già ricevuto ampie aperture da parte del Comune per la costruzione di uno stadio nel proprio territorio; c'è invece maggiore equilibrio nelle parole arrivate dal Comune che dovrebbe ospitare il nuovo stadio dell'Inter. Lo si percepisce dalla doppia intervista ai sindaci di Rozzano e San Donato.

Da Rozzano, il Sindaco Gianni Ferretti apre alla possibilità di far costruire lo stadio dell'Inter nel Comune di sua competenza, ma lascia ancora qualche spiraglio per la permanenza della squadra nerazzurra al Meazza:

"Come maggioranza abbiamo valutato che avere lo stadio sul nostro territorio porterebbe ad una importante ricaduta economica per i cittadini e per le attività commerciali. Ovviamente prima di apprivare il progetto va valutata e garantita una nuova viabilità che eviti ricadute sul territorio. È certo che l'Inter sta valutando la situazione. Da tifoso nerazzurro sarei entusiasta, oltre che da Sindaco rozzanese, ma da una parte spero che San Siro rimanga il tempio del calcio".

Intervistato da Il Cittadino di Lodi, il Sindaco di San Donato Milanese, Francesco Squeri, è pronto a combattere e convincere il "fronte dei no" pur di ospitare la nuova casa del Milan:

"Lo stadio del Milan è un'occasione unica per la città. Un progetto di calibro internazionale, realizzato da uno dei più importanti studi di architettura al monod. Nel parco a tema ci sarà anche Legoland. Quando la sera passeggio con mia moglie in città, incontro dei ragazzi che mi dicono di tenere duro. E penso che la maggioranza dei negozianti sia favorevole allo stadio. Il Milan al momento non ha ancora eslcuso l'eventuale alternativa a Milano, allo stesso tempo però dobbiamo affrontare la fase istruttoria del progetto a seguito della quale la richiesta di variante dovrà arrivare in Consiglio Comunale. Non ci sono certezze assolute ma esiste un forte interesse del club che è stato ufficializzato con la consegna della documentazione in Comune da parte di SportLifeCity".

"Le perplessità sono legittime e sono pronto al confronto che sarà basato su documenti e dati reali. Rimango dispiaciuto quando vedo divulgare dati errati come l'infondata ipotesi che vengano realizzati 15mila parcheggi nell'area del Parco Sud, quando invece si parla al massimo di 750 stalli. Sono consapevole che bisognerà lavorare molto sulla viabilità e sulla mobilità al fine di mitigare gli eventuali disagi. Sotto questo profilo si parla di servizi e prospettive che non andranno solo a beneficio dei tifosi che si recheranno allo stadio per le partite, ma miglioreranno la circolazione del traffico e la qualità del trasporto pubblico con benefici per tutti i cittadini e i pendolari della SudMilano. Nel dialogo che avrò con le ferrovie chiederò l'autorizzazione di trasformare la fermata dei treni di San Donato in una vera e propria stazione".