I sogni e gli obiettivi dell'Inter per la nuova 'linea verde' pensata dal club

Il logo dell'Inter
Il logo dell'Inter / Nicolò Campo/GettyImages
facebooktwitterreddit

Parola d'ordine? Ringiovanimento. L'Inter ormai ha un'idea ben chiara: quella di creare una squadra in formato young, possibilmente Under 25, che possa contribuire a sistemare i conti nelle casse del club e anche a creare delle basi solide per le annate future.

Una squadra più giovane, con un progetto ben delineato e partito già nella precedente sessione di calciomercato grazie agli approdi in nerazzurro di Onana, Bellanova e Asllani. Un piano che ha dovuto portare rimedio a certi addii, come quelli di Casadei e Pinamonti per far cassa e anche per ovviare a costi decisamente elevati che non hanno permesso alla società targata Suning di perseguire certi obbiettivi quali Bremer e Milenkovic.

Kristjan Asllani
Kristjan Asllani / Marco Canoniero/GettyImages

Per dare ossigeno al bilancio però è necessaria una cessione illustre: il primo indiziato - secondo Tuttosport - è Denzel Dumfries (valutato attorno ai 60 milioni), e per sostituire l'olandese l'Inter penserebbe di pescare in casa del Brugge. Buchanan l'identikit tracciato, con la sua valutazione che si aggira sui 17 milioni, la stessa utile per strappare il mediano classe 2002 del Racing Avellaneda Carlos Alcaraz. i sogni però restano Thuram (Borussia M'Gladbach) e Scalvini (Atalanta). Il primo piace a mezza Europa, col M'Gladbach che chiede 10 mln per lasciarlo partire il prossimo mese, col giocatore che chiede 6-7 mln di ingaggio. Per il secondo - valutato sui 40 milioni - l'Inter può giocarsi la carta Fabbian (ora in prestito alla Reggina).


Segui 90min su Instagram.