I temi chiave della seconda giornata di Champions League per le italiane

È vero è iniziata due settimane fa, ma mentiremmo se dicessimo che ci siamo già abituati. Non è così, una Champions League senza fase a gruppi ci spiazza ancora e complica il racconto riguardante la gerarchia delle 36 squadre che stanno competendo nella corrente stagione. Limitiamoci quindi ai club italiani. Stasera giocheranno in contemporanea Inter e Milan, domani toccherà a Juventus, Atalanta e Bologna, in un turno quasi interamente in trasferta che complica leggermente i piani delle potenze del nostro paese. Quali sono i temi principali della seconda giornata di Champions League?

Calendario 2ª giornata Champions League

Martedì 1° ottobre

• Inter-Stella Rossa (21:00)
• Bayer Leverkusen-Milan (21:00)

Mercoledì 2 ottobre

• Shakhtar-Atalanta (18:45)
• Liverpool-Bologna (21:00)
• Lipsia-Juventus (21:00)

L'Inter deve iniziare a correre

Prestazione poco convincenti, stop, critiche e una nuova vittoria da cui ripartire. Il cammino dell'Inter nelle prime sei giornate di Serie A è stato stentato, ma la trasferta del Bluenergystadium contro l'Udinese ha restituito un minimo di serenità all'ambiente, pur senza convincere in toto. Il club nerazzurro è in piena corsa Scudetto e deve affiancare al percorso in Italia una vittoria importante anche in Europa. Il calendario offre la Stella Rossa nell'incontro probabilmente più morbido delle 8 giornate; sbagliare in una notte di Champions davanti a uno straripante San Siro non è uno scenario ammissibile.

Lato avversari, la Stella Rossa. Mancherà Barella, out per infortunio, ma Inzaghi potrà contare sui titolarissimi e i relativi sostituti. La Stella Rossa di Milojevic ha giocato una buona partita a Belgrado contro il Benfica cadendo soltanto di misura. In patria sta già dominando il campionato con 8 vittorie, un pareggio e 0 sconfitte, e i pericoli principali sono rappresentati da Ndiaye e Bruno Duarte che hanno siglato 12 dei 27 gol a referto della Stella Rossa nella Super Liga serba. Da segnalare la presenza tra i titolari dell'ex rossonero Rade Krunic.

Un'altra prova di forza per il Milan

Il cambio di passo del Milan è stato evidente. Ha modificato la classifica di Serie A riportando i rossoneri a ridosso della vetta, a pari merito con l'Inter battuta nel derby, a -1 dalla Juventus e a -2 dal Napoli. Ora Paulo Fonseca è chiamato a un'altra grande prova di forza in Champions League, dove il calendario gli è tutt'altro che amico. Prima il Liverpool a San Siro, stasera il Bayer Leverkusen in Germania, in una sfida in cui i tedeschi sono considerati favoriti.

Lato avversari, il Bayer Leverkusen. La sconfitta con l'Atalanta di qualche mese fa non ha intaccato il valore di un Bayer Leverkusen campione in carica della Bundesliga e ancora candidato principale (insieme al Bayern) a vincere il titolo. Il cammino in patria ha visto cadere Xabi Alonso contro il Lipsia, interrompendo quell'imbattibilità che durava dalla stagione precedente. Si tratta di una squadra fortissima che in un biennio ha creato e cullato alcuni tra i calciatori più forti del momento (Wirtz, Frimpong, Xhaka) con un'alchimia unica e capace di dominare chiunque. L'esordio contro il Feyenoord nella corrente Champions League è stato incontenibile (0-4 al De Kuip).

Pericolo trasferta per l'Atalanta

Dal Leverkusen all'Atalanta. Non stiamo parlando della precedente Europa League, ma di una stagione in cui il club bergamasco sta facendo più fatica del previsto, alternando ottime prestazioni ad altre pessime, in un ritmo altalenante che la posiziona in ritardo nella classifica di Serie A, con un rendimento in trasferta che potrebbe diventare un caso. La vittoria contro il Lecce all'esordio, poi la sconfitta con il Torino, con l'Inter e il pari con il Bologna non rassicurano i tifosi della Dea, che contro lo Shakhtar sperano di ritrovare un successo lontano da casa che manca già da un mese e mezzo.

Lato avversari, lo Shakhtar. Ridimensionato rispetto al passato soprattutto in patria, dove dista già sei punti dalla capolista Dinamo Kiev, ma comunque in grado di essere pericoloso in Europa. L'esordio in Champions dello Shakhtar si è svolto proprio in Italia, al Dall'Ara di Bologna, e si è concluso con uno 0-0 in cui Skorupski è stato chiamato a respingere un calcio di rigore, ma nel quale è stata la squadra di Vincenzo Italiano a meritare forse qualcosa in più.

Una notte da sogno per il Bologna

L'approccio all'Europa ha lasciato un po' di rimorsi per le occasioni sciupate e la conquista di un solo punto contro i sopracitati avversari ucraini. Ora arrivano le sfide che il popolo bolognese attendeva da oltre 60 anni. A Liverpool, in una differenza di livello tecnico alla quale è impossibile non fare riferimento, i felsinei dovranno cercare di non capitolare e godersi un'esperienza unica (nella carriera di molti) ad Anfield.

Lato avversari, il Liverpool. Squadre così non hanno ovviamente bisogno di presentazioni. Chiuso il ciclo Klopp, si è aperto quello Slot in un ricambio sul quale c'era inizialmente un po' di scetticismo. Il nuovo corso dei reds sembra invece andare a vele spiegate. Il Liverpool conduce la Premier League con 15 punti, ha superato il turno di EFL Cup con una manita al West Ham e ne ha segnati 3 all'esordio in Champions contro il Milan.

Una Juventus che può comandare la classifica

L'unico gol subito Thiago Motta nelle 7 sfide da allenatore della Juventus è arrivato in Champions League, nella gara d'esordio dominata contro il PSV Eindhoven. La solidità dei piemontesi è un aspetto determinante anche della nuova gestione e contro il Lipsia sarà messa alla prova in un clima difficile e a ritmi molto intensi. I bianconeri, guardando anche ai prossimi impegni nel calendario di Champions (Stoccarda, Lille e Aston Villa), hanno l'opportunità di mettere la bandierina italiana ai vertici del classificone europeo e di diventare la mina vagante della corrente edizione.

Lato avversari, il Lipsia. Un'altra tedesca a confronto con un'italiana. Il Lipsia di Marco Rose ha iniziato benissimo la stagione di Bundesliga mostrando una solidità difensiva inattesa. Due gol subiti soltanto nella sfida con il Leverkusen, del quale ha interrotto l'imbattibilità in patria, e altre quattro porte inviolate. L'esordio in trasferta in Champions League è stato amaro nel caldo Metropolitano di Madrid, in una partita contro l'Atletico del Cholo in cui il Lipsia ha trovato il vantaggio dopo pochi minuti, crollando soltanto al 90°.