I tre calciatori scontenti che farebbero bene a cambiare squadra
Sono trascorse appena 12 giornate dall'inizio del campionato, ma la Serie A non ha ancora un padrone. Al momento diverse squadre possono legittimamente sognare. Eppure, tra le big, ci sono calciatori importanti che non sono riusciti ancora a esplodere. Giocatori che avevano l'ambizione di trascinare in alto i propri team, ma che sono finiti fuori dalle gerarchie dei loro allenatori. E che probabilmente farebbero meglio a cambia aria.
Dejan Kulusevski (Juventus)
La Juventus, circa un anno fa, ha acquistato Kulusevski per una cifra pari a 40 milioni. Un po' tutti avevano la sensazione che i bianconeri avessero ingaggiato un calciatore fortissimo, con ampi margini di miglioramento. A Torino è partito benissimo, poi si è smarrito e ora fa fatica a trovare spazio. Probabilmente, come ha anche ricordato Pirlo in più occasioni, il pallone alla Juventus scotta molto più che a Parma. Cambiare squadra, andando magari in una compagine di medio-alta classifica, potrebbe contribuire al processo di maturazione dello svedese.
Christian Eriksen (Inter)
In Premier League aveva fatto benissimo. Era uno dei titolari di quel Tottenham che arrivò alla finale di Champions League contro il Liverpool. All'Inter, tuttavia, si è perso. Antonio Conte lo fa giocare con il contagocce, è vero. Lo stesso centrocampista, tuttavia, quando ha avuto la possibilità di mettersi in mostra, non ha mai convinto pienamente. Il danese avrebbe bisogno di cambiare aria per ritrovarsi.
Amir Rrahmani (Napoli)
A Verona aveva conquistato tutti. Il suo rendimento nell'Hellas di Ivan Juric è stato ben al di sopra della media. A Napoli non ha giocato nemmeno un minuto. Evidentemente Gennaro Gattuso, allenatore eclettico che alterna spesso i suoi uomini, non lo ritiene all'altezza della situazione. Il calciatore kosovaro con cittadinanza albanese non è più giovanissimo, ha 26 anni e, restando a Napoli, rischierebbe di perdere un anno. Farebbe bene a valutare l'ipotesi di lasciare il sodalizio campano, almeno in prestito...
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